Chernobog ha scritto:"Divertimento" mi sembra un modo politicamente corretto di definire le mie ricerche come totalmente inutili. Una ricerca non è mai inutile se ti dà maggiore consapevolezza.
Se oggi fotografo un soggetto a 400 ISO, 1/30 s, f/2 ho la consapevolezza del perché lo faccio, e non solo perché "l'ha detto l'esposimetro".
Se vuoi sapere a che velocità stai andando, basta misurare in quanti secondi percorri un chilometro.
Ciononostante tutti usiamo il Tachimetro delle auto (che peraltro abbonda sempre di qualche chilometro/h)
Lo stesso vale per l'esposimetro, lo strumento c'è....
...io quando spiego agli aspiranti fotocazzeggiatori (io rientro a pieno in questa definizione), o aspiranti fotografi.... una volta spiegata la corretta esposizione ed i casi "scolastici" di esposimetro tratto in inganno, consiglio sempre di partire con la lettura dell'esposimetro come corretta, di poi, verificato l'eventuale errore, prenderci le misure per riuscire ad anticipare l'errore esposimetrico, impostando una sovra o sotto esposizione già in fase di primo scatto.
L'esposimetro da un'idea, non dà sempre la correttezza, io potrei sotto o sovraesporre un'immagine per ottenere un effetto particolare e/o per sviluppare il raw meglio (rectius secondo una mia idea)
Ecco perchè lo si considera un gioco, non è sminuire ciò che fai, semplicemente su una fotocamera digitale l'esposimetro c'è sempre e pertanto una base di partenza c'è sempre.
Io ritengo più proficuo imparare ad interpretare il proprio esposimetro con il proprio sensore, per prevenire le correzioni o "sbagliare" apparentemente uno scatto per poi poterlo sviluppare meglio dopo.
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