nonpigliounoshoot ha scritto:A guardarle con attenzione le foto di Brandt, a me pare chiaro che una buona fetta sono scattate con teleobiettivi.
avevo letto che usava una 6x7 per quei lavori.
Ho cercato un po qualche articolo in rete e più o meno riportano cose simili.
http://www.maurocantoro.com/2012/03/nick-brandt.html
e qua una sua intervista dove ripudia il tele..
https://thephotoacademy.com/en/magazine ... -barbarism
Poi ovvio che parliamo di professionisti e non di turisti alpitour..
Comunque quando scrive che un ritratto ad una persona non lo puoi catturare a 30 metri di distanza dice il giusto, e lui sostiene che la stessa cosa è per gli animali, la cosa ha un senso. Che poi sia fattibile è altra storia, però l'ha fatto. Alcune foto sono di una bellezza spaventosa.
E' una generalizzazione discutibile che posso comprendere per gli animali di compagnia, non per i selvatici nel loro ambiente naturale ove la distanza dal soggetto genera spesso un disturbo. Se poi i termini hanno un senso, sarebbe ora che si cominciasse a distinguere tra fotografi naturalisti e fotografi di soggetti che casualmente sono del regno animale, l'autore che citi non si considera fotografo naturalista.