DA16-85, DA*16-50, DA 17-70 o altro?

[Abulafia82]

Non ti so dire, a me sembra una lamentela abbastanza comune: al contrario, è la prima volta che sento qualcuno che non se ne lamenti.

Curiosando spesso tra le discussioni di questo forum, il relativo gruppo FB e Juza anche io ho sentito la stessa lamentela da praticamente tutti.... Quello che volevo chiedere è se appunto il 16-50 chiuso ad esempio f 5.6 o f 8 ne risente di più del 18-55WR a pari apertura.

Proprio ieri è comparso un'annuncio di un 16-50 ad un prezzaccio a poca distanza da casa mia. Però viste le condizioni al 99,9% è una truffa o arriva da un furto.

Per mia esperienza sì, a livello di flare e riflessi il 16-50 è peggiore del 18-55 a tutte le aperture, anche perché il 18-55 non aveva praticamente problemi (va detto pure questo).
Sottolineo che i problemi di flare sono legati più alle luci artificiali che al sole, e più al sole laterale che al sole in inquadratura; ho fatto foto col sole al centro (o sui terzi) senza problemi di flare, viceversa basta metterlo un po' più vicino ai bordi (o anche di poco esterno) per creare la fiera del riflesso.
Le luci dell'illuminazione urbana più recenti invece danno sempre fastidio, in ogni posizione (però mi pare che ne soffrano tutti gli obiettivi, Pentax o non Pentax).
Ricorderei che comunque il 16-50 è anche molto meglio del 18-55 per buona parte degli altri parametri...

Se non è un furto o una truffa, magari ha l'sdm rotto: in quel caso è un affare da prendere al volo

[carlen]

Boh…..a me il solo paragonare il tappo al 16-50 fa accaponare la pelle….sara' che mi ricordo male come era il tappo

[nolby]

Boh…..a me il solo paragonare il tappo al 16-50 fa accaponare la pelle….sara' che mi ricordo male come era il tappo

Non so... non sono un grande esperto e non ho un palato raffinato. Le foto le guardo a PC e qualcuna la stampo 20x30 (stampa "popolare" su carta fuji crystal...non fine-art o cose ultra raffinate) e con il tappo ermetico non ho mai avuto problemi di flare a meno di non inquadrare il sole, aberrazioni cromatiche non esagerate.... poi ripeto che non ho paragoni ma non sono due cose che mi hanno infastidito.
Per cui un obiettivo "che va male" ma comunque meglio rispetto al tappo ermetico è comunque più di quello che mi merito

[nolby]

Alla fine ho optato per il 16-50. Preso usato ma in ottimo stato in negozio fisico (quindi "revisionato" e con garanzia) mi posso permettere di tenerlo e, se in futuro volessi passare a 16-85 a causa dei fare, rivenderlo senza perderci troppo.

[carlen]

[Mauro]

il 18-135 non se lo fila più nessuno?

è l'unico obiettivo Pentax che ho rivenduto ....pensa come me lo filo

[nolby]

il 18-135 non se lo fila più nessuno?

Nel caso in cui il problema flare sia troppo insopportabile sarà l'alternativa dato che ho fatto due conti e con le misure strane dei filtri del 16-85 ed il quantitativo con cui sono solito girare mi costerebbe di più in UV che l'obiettivo stesso.

[pvanni]

Ma gli UV a cosa ti servono oltre a peggiorare la qualità dell'immagine?

[unoqualsiasi]

E soprattutto perchè dovresti spendere più in UV che in obiettivo? Quanti UV monti su ogni ottica?

[inge26665]

Ma gli UV a cosa ti servono oltre a peggiorare la qualità dell'immagine?

Una volta che mi sono risolto, dopo tanti anni, a togliere il filtro UV al 50 F, mia figlia mi ci ha dato una bastonata sopra e l'ha graffiato (oramai 4 anni fa, credo).
Passata la paranoia (mi sono anche comperato un FA, per questo), ho deciso che il rischio che mi succeda di nuovo è risibile, rispetto al fatto che l'obiettivo aveva oltre 20 anni e non mi era mai caduto, per cui continuo a non mettere più gli UV sugli obiettivi, salvo quando vado in barca, sotto le cascate, ecc., dove pulire una lente estranea (di frequente) è molto meno rischioso che pulire la lente frontale.
Ciò detto, 16-85, 16-50, 17-70 o altro?
Che ne so, io ho il 16-45...

[nolby]

Per il 18-55 avevo 2 filtri UV della Hoya (oltre all'immancabile polarizzatore ed altrettanto immancabile ND)...ma stavo pensando di acquistarne un terzo dato che mi è capitato di dover montare il polarizzatore anche se non mi serviva ed usarlo solo come protezione.

Faccio foto in kayak in mezzo a schizzi di acqua (anche salata) ed avere un panno asciutto per pulire le gocce d'acqua sulla lente frontale mentre sto andando è impossibile. Allora tengo dei filtri di ricambio dentro una scatola stagna e li cambio ogni volta che serve....poi una volta sbarcato pulisco ed asciugo bene il tutto.

So che vi sembrerà strana come cosa ma mi trovo comodo così. Per il 16-85 con un paio di UV, un polarizzatore ed un ND spenderei una follia in filtri.

[fanagot]

sì, vabbe,
non fai testo.
nessuno di noi va in kayak a far foto.
in quella situazione, e' chiaro che tu debba avere la scorta di filtri

[unoqualsiasi]

Ma il 16-85 ha il trattamento SP, quello che dovrebbe diminuire al minimo l'adesione di corpi estranei alla lente frontale, oltre a renderla particolarmente poco suscettibile a rigarsi (https://www.ricoh-imaging.it/it/tecnolo ... ttivi.html) ed è anche WR. Francamente non vedo la necessità di avere una pletora di filtri per tenerlo pulito. Anche perchè gli spruzzi sono imprevedibili per cui bagnato un filtro e messo quello asciutto quest'ultimo si può bagnare nei 5 secondi successivi... e che fai? O lo asciughi o ne hai uno zaino pieno...
Ed in ogni caso anche se dovessi spendere 100€ (su Amazon con i filtri Hoya non arrivi nemmeno a 70 prendendo il kit ND+PL+UV ed un UV HMC aggiuntivo...) di filtri che userei comunemente su un obiettivo da oltre 500€, non ne farei un dramma.
Io uso gli obiettivi in ambienti non proprio amichevoli, soprattutto in inverno nelle tormente delle Alpi Cozie e Graie si sollevano neve, ghiaccio e terriccio e non ho mai avuto danni alle lenti frontali.

[inge26665]

Perché non hai una figlia che agita bastoni…

[unoqualsiasi]

...nel qual caso avere un UV spesso 0.7mm davanti all'obiettivo sarebbe come avere un elmetto della Murrina mentre si cerca di prendere Hamburger Hill...