mar feb 12, 2013 5:22 pm
mar feb 12, 2013 6:17 pm
mar feb 12, 2013 6:24 pm
mar feb 12, 2013 6:43 pm
Supernaut ha scritto:Grazie della risposta!
Ma la diluizione 1+25 per 6 min non dovrebbe corrispondere in un certo qual modo alla 1+50 per 11 min?
Oppure è un equivalenza errata?
mar feb 12, 2013 6:45 pm
mer feb 13, 2013 8:12 pm
Supernaut ha scritto:P.S. ho letto che il risciaquo finale andrebbe fatto con acqua corrente. Sinceramente mi piange il cuore a stare con il rubinetto aperto per 10 minuti per una pellicola. Non ne faccio una questione economica ma diciamo che è il mio lato ambientalista a venir fuori.
Allora ho fatto così: riempio la tank di acqua pulita. Chiudo ed agito per un minuto, poi svuoto e riempio con acqua nuova, ripetendo l'operazione altre nove volte. Mi sembra comunque uno spreco ma almeno non è come tener aperto il rubinetto per 10 minuti continui.
Secondo voi può andare?
Grazie.
gio feb 14, 2013 1:00 am
gio feb 14, 2013 10:39 am
spotmatico ha scritto:I danni di un lavaggio non perfetto della pellicola non li noti subito ma a distanza anche di mesi, quindi, se tieni ai tuoi negativi, il lavaggio meglio farlo bene.
Se scegli il metodo dei riempimenti/svuotaggi della tank, ti consiglierei di seguire l'alternativa consigliata dalla Ilford che trovi qui, alla fine di pag.10: http://www.ilfordphoto.com/Webfiles/200629163442455.pdf .
Personalmente preferisco il lavaggio in acqua corrente (preceduto da un paio di riempimento/agitazione/svuotaggio per togliere "il grosso"). Questo metodo però non richiede assolutamente di stare 10 min. con il rubinetto "a palla": quello che conta non è tanto la quantità, ma il buon ricambio dell'acqua di lavaggio.
Quindi non andrebbe fatto con la tank aperta ma collegando al rubinetto un tubo di gomma di diametro esterno pari o poco maggiore a quello del foro interno della tank e infilato nel tubo della tank. Il rubinetto così basta aprirlo al minimo: il leggero flusso di acqua entra dal fondo, passa attraverso le spirali e esce da sopra, lavando la pellicola.
Con la tank aperta dovresti sì fornire un getto molto forte di acqua, per garantire che a ricambiarsi non siano solo gli strati superficiali di liquido, ma anche quelli del fondo..
ciao
6 x 7 ha scritto:Che io sappia, se correttamente esposta, 11 minuti a 20°c in rodinal 1+50 restituiscono una HP5 perfetta, sia per densità che per contrasto (testa a condensatori).
Mi sembra di capire che il negativo sia particolarmente scuro e saturo e, se non interpreto male, mi sembra anche con una grana "a pallettoni", o meglio gevidente e fioccosa; sicuro di averla esposta correttamente? Sembrerebbe infatti parecchio sovraesposta (tipo 5 o 6 diaframmi).
Le mie sono deduzioni basate sullo scatto invertito del cellulare, forse se facessi lo stesso scatto, anche col telefono, direttamente al negativo retroilluminato (appoggiato al vetro della finestra) sarebbe più facile capire.
Le scritte sono corette? Ovvero: sono di un bel nero profondo ma nitide ai bordi?
Col rapid fixer 1+4 dovrebbero bastare 5 minuti, se poi esageri è necessario lavare per più tempo.
Confermo quando già scritto sul risciacquo: un filo d'acqua corrente per un tempo prolungato, magari dopo un iniziale risciacquo a "shaker", è auspicabile per la corretta conservazione del negativo; magari sviluppa e sciacqua più rullini insieme, non cambia il consumo d'acqua.
sab feb 16, 2013 10:09 am
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