osvi ha scritto:Innanzitutto lasciami dire che forse ho sbagliato ad usare un tono equivoco, lo noto dalla tua risposta un po' "secca".... se ti sei sentito offeso a causa mia me ne scuso.... però ti confermo ciò che ho scritto! Non pecco affatto di ingenuità, le stesse case si raccomandano di preparare i chimici senza mai frazionare le polveri. Anzi, la tua affermazione, scusami ancora, mi sembra piuttosto ingenua; secondo te una casa come Kodak quando fa una miscela di polveri che dev'essere precisissima non lo fa pesando i diversi chimici per ogni confezione? Credi davvero che "peschi" da una montagna di polveri già premiscelate? Ma dai... comunque, come osservi giustamente, ognuno la pensa come crede ed io faccio il liquido senza mai frazionare le polveri; io, come anche tutti gli altri che ho sentito, fanno così poi tu puoi certamente fare come hai descritto ma certo io non scommetterei su una costanza di prestazioni. In una materia dove già ci sono millemila variabili non mi pare il caso di aggiungerne una che si può evitare con facilità.
Ciao,
Osvi.
Non mi sono sentito offeso. Figurarti. Non c'è nessun problema. Scusami tu se sono stato "secco" nelle risposta. Non vorrei mai offendere nessuno, tantomento in un luogo così piacevole come questo forum.
Aggiungo solo due cose, poi ognuno, immagino, rimarrà della sua opinione.
Che le case di produzione consiglino di fare tutti i 5 litri, mi pare un consiglio francamente "consumistico". In tutti i laboratori scientifici del mondo, si pesano e si mescolano i composti chimici sulla bilancia, per fare delle soluzioni precise e ripetibili. La possibilità di replicare l'esperimento e quindi usare gli stessi composti è l'essenza della scienza stessa.
Ma per non sembrare troppo "scientifico"
voglio aggiungere che anche quando uno prende un busta per fare il budino (faccio un esempio tanto per dire) c'è scritto di versare tutta la busta in un contenitore, mi pare semplicemente una comodità. Nessuno vieta di usarne metà una volta e metà un'altra volta. Quando uno prende un kg di farina, mica la usa tutta in una volta...
Il problema può teoricamente esistere se nella polvere ci sono composti diversi con granulometria diversa. Se in una busta c'è un composto chimico solo, il problema proprio non esiste. Comunque, anche nel caso di più composti, se si mescola bene la polvere e la granulometria dei composti è simile, come mi pare proprio sia nel caso del Xtol, si commette un errore piccolissimo e trascurabile. Molto più piccolo che quello che certamente si fa usando prodotti non freschi e usando contenitori non precisi come sono sempre il contenitori grandi da 5 litri. Nei laboratori chimici che ho visto io non ho mai visto usare palloni tarati più grandi di 2 litri.
Credo che anche nel campo della fotografia a volte si diffondano delle leggende metropolitane su questioni secondarie e si pensi meno a questioni più rilevanti (come alla freschezza e alla conservabilità dei prodotti). Certo il tuo metodo, cioè fare 5 litri tutti in una volta, va benissimo se uno sviluppa di frequente e "consuma" il composto alla svelta. Per quelli che, fra una sessione ed un altra, fanno passare molto tempo, credo francamente che convenga conservare il prodotto in polvere.
Questo, ovviamente, senza nessuna pretesa di convincere nessuno, tantomeno Osvi che sicuramente è più bravo ed esperto di me in sviluppi e stampe di negativi. Sto solo esprimendo in libertà una convinzione personale che deriva da anni di lavoro in laboratorio chimico-biologico.
Ciao