california ha scritto:Roberto B ha scritto:... basta pero' che quel gas non sia pericoloso. Non tanto per me quanto per mia figlia, visto che uso anche la sua cameretta per stampare.
Ohi!
Scherzi a parte Roberto, la puzza di uova marce é effettivamente dovuta all'anidride solforosa, che é un gas tossico. Magari a te e a me piú di tanto danno non fa, alle concentrazioni potenzialmente generabili da un mezzo litro di fissaggio andato a male, ma i polmoni di una bambina ( o bambino) ritengo, nella mia ignoranza, siano un tantinello piú delicati, ed eviterei di intossicargli l'ambiente in cui oltretutto passa tutta la notte.
Fossi in te, smetterei di stampare nella cameretta della creatura... o almeno di svilupparvi le stampe.
Potresti magari lasciare l'ingranditore lí, mettere la carta esposta in una scatola a tenuta di luce e spostarti rapidamente a sviluppare in bagno o da un'alta parte. Io al momento faccio piú o meno cosí, nell'attesa di completare la mia nuova camera oscura stabile in cantina: visto che ingranditore e bacinelle non mi stanno entrambi nel bagnetto, aspetto che siano tutti a nanna, anche mia moglie, poi stampo in cucina, con l'ingranditore comodamente sulla tavola, e vado a sviluppare in bagnetto. Si fan due passi in piú, ma finché non c'é di meglio...
Specifico che ancora la cameretta non e' pronta e la uso in pianta stabile per l'ingranditore. Solo che ogni tanto ci va a giocare. C'e' da dire che durante la sessione di stampa apro il lucernario per far passare aria fresca e comunque lascio sempre la porta aperta per far cambiare aria.
Ma c'e' anche un problema con le beccette ben chiuse?