Vino da invecchiamento, dove?

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Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda Giovanni77 » ven ago 08, 2014 8:25 pm

Per i futuri momenti importanti della primogenita, volevo prendere qualche bottiglia da stappare nei futuri anni... La bella é nata nel 2009 e per questo penso di finire a Barolo per lasciare un bradipo in cambio di qualche bottiglia da serbare nell'ottima cantina segreta del suocero...



Di certo come sempre non c'é nulla accetto qualunque buon consiglio per comprare buon vino dastappare nei prossimi ventanni in una cantina del nord italia, meglio piemontese!!!!



Grazie, Giovanni
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda Enrico » ven ago 08, 2014 9:31 pm

Che budget hai?
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda Giovanni77 » sab ago 09, 2014 7:03 am

Ho scritto un bradipo... direi fra i 500 ed i mille!!!
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda copernicorm » sab ago 09, 2014 7:29 am

un ligure che spende 500 ... 1000 per vino?



non c e piu religione :lol: :lol: :lol:
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda alessandrozero » sab ago 09, 2014 7:33 am

copernicorm ha scritto:un ligure che spende 500 ... 1000 per vino?



non c e piu religione :lol: :lol: :lol:


Lire! :facciac:
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda Giovanni77 » sab ago 09, 2014 9:59 am

Per i figli anche qualche ligure non bada a spese....
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda dr.daniele1986 » sab ago 09, 2014 11:22 am

ciao, dipende che vuoi fare con quel vino, e quanto lo possono apprezzare quelli che lo berranno... da valore (e li paghi anche ora) i soliti nomi: Giacosa, i due Conterno (un Monfortino, magari :happy2: ), Gaja (ma io non te lo consiglio), Cannubi di Fenocchio, Mascarello. Io però ti darei un consiglio differente: fai un salto da Giuseppe Rinaldi, secondo me ne vale la pena :cincin:
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda Enrico » sab ago 09, 2014 11:33 am

Aprirli tra 20 anni è un bel rischio se non conservati benissimo
Quest'anno ho aperto uno Sperss del 2001 ed era perfetto ma non so quanto ancora sarebbe durato, era al buio a temperatura costante ma non controllata, idem per l'umidità e a casa è rimasto solo 7anni
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda Giovanni77 » dom ago 10, 2014 4:09 pm

Enrico ha scritto:Aprirli tra 20 anni è un bel rischio se non conservati benissimo
Quest'anno ho aperto uno Sperss del 2001 ed era perfetto ma non so quanto ancora sarebbe durato, era al buio a temperatura costante ma non controllata, idem per l'umidità e a casa è rimasto solo 7anni



Mi fai venire dei dubbi...
La cantina é sotto una vecchia casa di pietra profonda tre metri e mezzo, bella umida ma soggetta a escursioni termiche....

Dici che oltre i 5 10 anni non regge nulla? (Son già sceso dai venti..)

Da fare invecchiare oltre a dei bei rossi? passiti?

grazie!!!
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda Enrico » dom ago 10, 2014 8:58 pm

Giovanni77 ha scritto:
Enrico ha scritto:Aprirli tra 20 anni è un bel rischio se non conservati benissimo
Quest'anno ho aperto uno Sperss del 2001 ed era perfetto ma non so quanto ancora sarebbe durato, era al buio a temperatura costante ma non controllata, idem per l'umidità e a casa è rimasto solo 7anni



Mi fai venire dei dubbi...
La cantina é sotto una vecchia casa di pietra profonda tre metri e mezzo, bella umida ma soggetta a escursioni termiche....

Dici che oltre i 5 10 anni non regge nulla? (Son già sceso dai venti..)

Da fare invecchiare oltre a dei bei rossi? passiti?

grazie!!!


Dunque e' un bel rischio, quello che ti consiglio e' fra 5 anni di aprirne uno e vedere come reagisce poi ti regoli piu' o meno con gli altri (chiaro saranno diversi ma almeno ti fai un'idea di come regge la tua cantina)

Per un Passito si una bottiglia ci sta ad esempio quello di Donna Fugata ma tua figlia apprezzera' un vino del genere?

Puoi vedere anche qualche bianco tipo il Nova Domus di Terlaner, aperta una di 10 anni l'anno scorso ed era spettacolare o un Gaia&Rey (scusa Daniele :asd: ) giusto per citare i primi due che mi vengono in mente e di cui ho esperienza diretta

Hai in mente altri rossi, regioni o nazioni? Oltre ad altri italici fossi in te un pensierino, anche solo una bottiglietta delle parti di Beaune (rossi a nord e bianchi a sud mi raccomando) me la accatterei

Il 2009 e' un'annata disgraziata per il Barolo perche' e' stata molto calda c'e' chi dice sia la peggiore del decennio, alcuni nomi non sono ancora usciti, altri come ad es. Monfortino non usciranno affatto e alcuni non gli daranno la denominazione.
L'annata calda porta ad avere un Barolo piu' potente, piu' alcolico e piu' tannico del solito che si aprira' prima, e qui nel tuo caso e' un problema, si stima di non andare oltre i 15-20 anni (in conservazione ottimale) quindi come detto stappane una nel 2019.

Tra le voci fuori dal coro per il 2009 cioe' piu' ottimisti Massolino col Vigna Rionda, Pio Cesare, Giacomo Conterno
Poi il Cannubi Boschis di Virna, Ettore Germano e i suoi di Serralunga (ho un debole per questa), G. Mascarello, G.Rinaldi , Andrea Oberto etc

Lo so che molti sono critici verso Angelo Gaja perche' e' meno tradizionalista di altri e per alcuni sopravvalutato ma personalmente non mi ha mai deluso neppure col Promis che era un vino da supermercato (come prezzo intendo) quindi secondo me col Barbaresco o con lo Sperss sei tranquillo
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda CAMPO » dom ago 10, 2014 11:16 pm

Giovanni77 ha scritto:Mi fai venire dei dubbi...
La cantina é sotto una vecchia casa di pietra profonda tre metri e mezzo, bella umida ma soggetta a escursioni termiche....

Dici che oltre i 5 10 anni non regge nulla? (Son già sceso dai venti..)

Da fare invecchiare oltre a dei bei rossi? passiti?

grazie!!!


L'umidità dovrebbe essere un vantaggio (al limite, se eccessiva, cerca di areare la cantina).
La temperatura ideale sarebbe tra i 10 e i 14 gradi.
Meglio un po più fredda che calda.
L'importante è non fare subire al vino sbalzi termici esagerati, e cercare di evitare temperature troppo alte, sopra i 20°, o troppo basse, sotto i 2°.
Mah,comunque per esperienza ti posso dire che si possono avere sorprese, sia positive che negative.
Nel 2006 ho aperto un brunello di Soldera del 1984, considerata una pessima annata, conservato malissimo (sempre in casa, in piedi), ed era straordinario.
In un ristorante di proprietà di un mio amico, in una serata organizzata assieme all'associazione sommelier, hanno aperto alcune bottiglie che erano state tenute per anni sugli scaffali dalla vecchia gestione e alcune bottiglie degli anni '70 di gattinara di Travaglini (teoricamente da buttare) sono risultate molto buone, almeno, a detta del sommelier che le ha degustate.
Mi sono fatto una mia idea: che se un vino ha struttura per invecchiare, e soprattutto è buono, può migliorare negli anni, anche se non conservato nel modo ottimale.
Al contrario vini anche di gran nome, che dovrebbero tenere bene l'invecchiamento, possono dare delusioni.
Finora mi è capitato solo con due vini bianchi: un cervaro della sala che dopo due anni di cantina era già in fase decadente e un vulcaia fumè di inama (ma forse sono stato sfortunato)
Per i vini, Enrico e dr.daniele1986 ti hanno già dato ottimi consigli
Potresti, in aggiunta, metterti in cantina qualche bottiglia di un vino che non è ancora tanto conosciuto, ma che potrebbe darti belle soddisfazioni in futuro: il Timorasso, un bianco dei colli Tortonesi del quale non si sono ancora sperimentate le capacità di invecchiamento: Walter Massa ha ricominciato a vinificarlo (era una uva praticamente scomparsa) dal 1987, quindi da un tempo relativamente breve.
Ho avuto la fortuna due anni fa di degustare una verticale dei Timorasso di Claudio Mariotto dal 1999 all'ultima annata (il giorno prima della mia visita li aveva aperti per un gruppo di giornalisti :mrgreen: ), e devo dire che è l'unico bianco Italiano che ho assaggiato (al netto della mia ignoranza) che migliora negli anni. Cioè, un 2000 era meglio di un 2004 che era meglio di un 2008 (che era, comunque, già buona).
Tra l'altro, non è necessario comprare le loro riserve, che costano abbastanza. Il "Derthona", il Timorasso più economico, è già ottimo.
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda copernicorm » lun ago 11, 2014 5:31 am

Giovanni77 ha scritto:Per i figli anche qualche ligure non bada a spese....

Giovanni .. era giusto una battuta ( tra l altro ho sempre constatato che i liguri sono molto generosi .. in piu occasioni) ... la cosa piu importante secondo me e' proprio... ma poi i tuoi figli sapranno apprezzare quel vino? ... ti parlo per esperienza diretta .. mio nonno e mio padre fanno centinaia di km per comprare il vino buono e direttamente nelle aziende produttrici ... a me il vino sembra candeggina ( tutto il vino) non ne bevo .. cosi cone non bevo birra ... mi strafogo di coca cola e aranciata .... mi ritengo davvero ignorante e limitato in materia ... ma non so spiegarmi il perche .


i miei non mi hanno mai negato un goccio di vino se lo volevo .. sempre ottimo e scelto meticolosamente ... ma non mi e mai piaciuto.

se adesso avessi bottiglie di vino pregiato in cantina di 20 anni fa ...... lo regalerei agli amici ...

avrei gradito di piu un bel quadro o un bel tappeto.... un oggetto d arte ... ma anvhe un mobile antico ...



insomma .... con sincerita ... rimane un acquisto " azzardato" ... quindi buona fortuna ;)
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda Giovanni77 » lun ago 11, 2014 9:03 am

copernicorm ha scritto:
Giovanni77 ha scritto:Per i figli anche qualche ligure non bada a spese....

Giovanni .. era giusto una battuta ( tra l altro ho sempre constatato che i liguri sono molto generosi .. in piu occasioni) ... la cosa piu importante secondo me e' proprio... ma poi i tuoi figli sapranno apprezzare quel vino? ... ti parlo per esperienza diretta .. mio nonno e mio padre fanno centinaia di km per comprare il vino buono e direttamente nelle aziende produttrici ... a me il vino sembra candeggina ( tutto il vino) non ne bevo .. cosi cone non bevo birra ... mi strafogo di coca cola e aranciata .... mi ritengo davvero ignorante e limitato in materia ... ma non so spiegarmi il perche .


i miei non mi hanno mai negato un goccio di vino se lo volevo .. sempre ottimo e scelto meticolosamente ... ma non mi e mai piaciuto.

se adesso avessi bottiglie di vino pregiato in cantina di 20 anni fa ...... lo regalerei agli amici ...

avrei gradito di piu un bel quadro o un bel tappeto.... un oggetto d arte ... ma anvhe un mobile antico ...



insomma .... con sincerita ... rimane un acquisto " azzardato" ... quindi buona fortuna ;)



Scusa Cop!!
tipica incomprensione da forum, complice mia battuta pessima e assenza di faccine!!!


più che spesa per i figli é una spesa per il papà, e la mamma! Poi spero che diventerà un bel momento padre e figlia.....

Oppure, quando tornerà incinta dal turno in sala in cui sparecchiava... :-) saprò cosa fare!!!!

Grazie a Campo per le speranze, un po di ottimismo!! poi son sicuro che quello che per me é un vino perfetto per Enrico sia una schifezza, ma é normale!!!


cmq mi avete già dato un mare di consigli e provo a cercare anche qualche vino più dolce!!!
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda fanagot » lun ago 11, 2014 9:58 am

Conservalo nella pancia, e non corri rischi :facciac:
Mancano molte foto di obiettivi che TU magari hai. Controlla nell'archivio e provvedi! Immagine
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Re: Vino da invecchiamento, dove?

Messaggioda Enrico » lun ago 11, 2014 11:12 am

CAMPO ha scritto:In un ristorante di proprietà di un mio amico, in una serata organizzata assieme all'associazione sommelier, hanno aperto alcune bottiglie che erano state tenute per anni sugli scaffali dalla vecchia gestione e alcune bottiglie degli anni '70 di gattinara di Travaglini (teoricamente da buttare) sono risultate molto buone, almeno, a detta del sommelier che le ha degustate.


Ah il Gattinara che ricordi
Quando mi sposai in comune aprimmo questa bella bottiglia che tutt'ora conservo
Giancarlo Travaglini creo' questa forma particolare perche' sosteneva che aiutava nella conservazione e soprattutto nella mescita quella curva avrebbe contenuto i vari residui senza bisogno di decantarla in altri contenitori.
Molti e tra questi Franco Biondi-Santi sostengono che la decantazione in altri recipienti non e' necessaria per far aprire il vino ma e' sufficiente un mezzo bicchiere inizialmente e poii lasciare la bottiglia aperta per il tempo necessario
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