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Re: Aracne

MessaggioInviato: dom ott 11, 2015 1:09 pm
da cuori
mi piacerebbe sapere esattamente lo schema luci

Re: Aracne

MessaggioInviato: lun ott 12, 2015 8:02 am
da L_Eretico
cuori ha scritto:mi piacerebbe sapere esattamente lo schema luci

Ciao Enzo, lo schema è simile a quello che usammo per questo scatto:


Il luogo della ripresa è lo stesso; sullo sfondo, ai lati del fondale, ci sono due stativi: su entrambi sono state appese due lampade a led di forma quadrata. Altre due sono state posizionate sull'asta orizzontale sospesa sopra i due stativi messi a lato. Esposizione per le luci, accentuazione delle ombre e conversione in PS.

Re: Aracne

MessaggioInviato: mar ott 13, 2015 11:55 am
da llll
Bellissima :clap: :clap: :clap:

Re: Aracne

MessaggioInviato: mar ott 13, 2015 7:02 pm
da L_Eretico
llll ha scritto:Bellissima :clap: :clap: :clap:

Quale? Il ragno o la gatta? Comunque grazie :cincin:

Re: Aracne

MessaggioInviato: dom nov 01, 2015 9:42 pm
da dont_kill_your_brain
Non so come ma questo scatto mi era sfuggito. Per quanto mi riguarda anche Ovidio ti avrebbe fatto i complimenti: Aracne è proprio lì, piena di ubris e piena di sè, ma pronta a sbocciare in nuova forma di ragno. Incredibile

Con sguardo torvo Aracne sospende la tessitura
e trattenendo a stento le sue mani, il volto acceso d'ira,
senza riconoscerla replica a Pallade in questi termini:
"Una demente, ecco quello che sei, rimbambita dalla vecchiaia:
vivere troppo a lungo nuoce, eccome! Queste chiacchiere
propinale a tua nuora o a tua figlia, se per caso ne hai una!
Io so cavarmela benissimo da sola e perché tu non creda
d'aver frutto coi tuoi moniti, sappi che la penso come prima.
Perché non viene qui? Perché non accetta la sfida?".

[...]

La sventurata non lo resse e fuor di senno corse a cingersi
il collo in un cappio: vedendola pendere n'ebbe pietà Pallade
e la sorresse dicendo: "Vivi, vivi, ma appesa come sei,
sfrontata, e perché tu non abbia miglior futuro, la stessa pena
sarà comminata alla tua stirpe e a tutti i tuoi discendenti".
Poi, prima d'andarsene, l'asperge col succo d'erbe
infernali, e al contatto di quel malefico filtro
in un lampo le cadono i capelli e con questi il naso e le orecchie;
la testa si fa minuta e così tutto il corpo s'impicciolisce;
zampe sottili in luogo delle gambe spuntano dai fianchi;
il resto è ventre: ma da questo Aracne emette un filo
e ora, come ragno, torna a tessere la sua tela.