Sveglia alle 3 e destinazione Casalborsetti (RA). L'obiettivo è fare foto al cielo notturno... c'è la luna, a metà fra la luna piena e l'ultimo quarto: una scelta ponderata poichè, dato che la costa è perfettamente rivolta a est, la Luna fornirà luce da sud dando profondità alle ombre sul terreno. La Luna schiarirà anche il cielo oltre al terreno (e l'acqua).
Pur alzandomi tanto presto, e con l'alba prevista per le 6:30, so che il cielo si tingerà molto velocemente cancellando tante stelle... la notevole umidità (molto più di quella prevista dalle previsioni) ha accorciato ancora di più i tempi. Ad ogni modo questo non evità il riconoscere le tipiche costellazioni del cielo invernale (Orione e i Gemelli in primis) visibili, in estate, all'alba appunto.
(K-3 II; DA 14/2.8; f/5.6; ISO 800; doppia esposizione: 40 secondi per cielo e rocce, 80 secondi per il mare)
Questo scatto fa parte di una nuova fase in cui ho preso la decisione di affrancarmi dai soliti scatti notturni che, almeno a me, non dicono quasi più nulla (anzi, sempre più spesso li trovo proprio sgradevoli). Il luogo, ad esempio, non è scelto in base al seeing o alla disposizione degli elementi in funzione della Via Lattea: è scelto perchè... è interessante e pieno di spunti. Il momento, chiaramente, penalizza la realizzazione del solito scatto con il cielo stellato: umidità (durante il viaggio ho attraversato banchi di nebbia) e Luna molto luminosa... la presenza della Luna è stata una scelta, l'umidità no (ma si prende quel che c'è e si vede cosa fare... e nella mattinata ha aiutato parecchio a fare tante altre inquadrature). "Tecnologicamente" ho anche evitato l'Astrotracer: questa scelta ha molto del personale... vedere le strisciate, anche corte, mi da più quasi più emozioni (mi ricorda tanti miei scatti a pellicola di tanti anni fa), quasi come fossero più "di pancia" nel cogliere il momento.
Pappardella a parte spero lo scatto piaccia: tanto è quello l'importante. Accade raramente ma stavolta sono molto soddisfatto.
Ciao
Jenner