neopentax ha scritto:Ubuntu 12.04 è una LTS ed è ancora supportata.
Guarda, io il senso della LTS l'ho sempre e solo apprezzata sui server, dove hai quelle tre applicazioni installate che devono funzionare e ricevere le loro patch di sicurezza.
Una LTS su un desktop, dove giustamente l'utente aggiorna spesso il software, dove fa comodo avere l'ultima versione e dove la composizione dei pacchetti installi e' vasta, eterogenea e variabile, per me non ha senso.
Un'utenza desktop che voglia usare linux dovrebbe utilizzare una distribuzione del tipo chiamato "rolling distribution" ovvero distribuzioni che "evolvono" nel tempo senza avere una vera e propria versione. In pratica con una rolling o semi-rolling hai sempre e solo l'ultima versione (perche' esiste solo quella). Ne sono un esempio Debian Testing (ovvero una Debian con il pin a "testing") o Linux Mint Debian.
neopentax ha scritto:Prima di provare darktable da quel repository indicato da un sito che direi affidabile (emanazione della Canonical), ho provato quello di USC, uso sempre prima USC poi cerco alternative aggiornate se no va bene.
Non e' una questione di affidabilita'... penso di non conoscere repository non affidabili (ma non ne conosco una gran massa). Il discorso e' diverso: puoi trovarti, ad un certo punto, che il sistema - durante un apt-get - possa decidere di rimpiazzare delle librerie di sistema con quelle presenti in un repository non ufficiale e cio' magari per risolvere un conflitto o per preferire una versione piu' recente. APT, come suo solito, ti dice cosa intende fare ma quando il discorso riguarda il rimpiazzare una quarantina di librerie con altre e togliere un tot di pacchetti ed installarne altri (e parliamo sempre di nomi di librerie che difficilmente conosci anche se sei smaliziato), cosa fai? Lasci fare secondo l'adagio - falso - che "se apt dice che si puo' fare allora e' tutto ok"?
Piu' repository esterni aggiungi, piu' il rischio di non avere piu' la minima idea di cosa sta per fare APT e' alto.
Personalmente preferisco limitare al minimo i repository disponibili a sistema. Ad esempio, se aggiungo un repository solo per avere la versione X.Y di un certo software perche' ha una funzione che mi serve, aggiungo il repository, installo (controllando bene cosa vuole fare APT) e quando la versione X.Y arriva sui repository ufficiali provvedo subito a rimuovere quello non ufficiale.
neopentax ha scritto:Esiste una guida per far funzionare PDCU 4 su Ubuntu?
Io non l'ho vista.
Roberto Cardarella stava dedicandoti il suo tempo per risolvere questo tuo problema... ma poi gli hai postato il log della disinstallazione di WINE. :P
Ad ogni modo il cuore della questione sta, come primo passo, nell'ottenere un WINE che faccia girare applicazioni a 32 bit su un sistema a 64 bit. Ricordo che c'e' una pagina apposta con una guida... mi sa che l'hanno anche postata su questa discussione (oggi sono pigro, non ho voglia di guardare le pagine precedenti
).
neopentax ha scritto:Ma se uso la versione 3 c'è tanta differenza?
Se ho inteso bene hai una K5 II, giusto? Se si, il problema e' che la 3 non ti apre i RAW di questa fotocamera.
Non mi sento nemmeno di consigliare l'acquisto di Silkypix Developer Studio Pro 4 - che su WINE funziona senza problemi - perche' quando l'ho provato sui RAW della K200D non mi restituiva la stessa resa (in particolare sui filtri B/N)... pero' parliamo della K200D, non so con la K5 come si comporta. La versione precedente di Silkypix, invece, funzionava a meraviglia.
neopentax ha scritto:Fino a che daranno molte informazioni per scontate ostiche per i neofiti o ex windows in vari siti ufficiali a tema LInux, anche se ampiamente meritori, con maggiore difficoltà Linux si espanderà, anche fra chi fortemente lo vuole usare, io per esempio.
L'errore e' pensare che l'aver reso semplice installare Linux significhi che Linux e' un sistema per tutti. Linux non e' un sistema per un'utenza come quella di Windows o di MacOS... anche la piu' semplice delle distribuzioni pretende che l'utente sia in grado di cercare informazioni riguardanti i propri problemi e avere un minimo di capacita' nell'applicarle a sistema.
Ubuntu, ad esempio, e' carinissima di aspetto, va su con pochi click e offre tutte quelle funzionalita' con cui puoi pavoneggiarti quando parli con gli amici che usano Windows (personalmente ritengo che Ubuntu sia nata unicamente con questo scopo). Ma li finisce. Se non sei un utente un po' smaliziato al posto reinstallare Windows di tanto in tanto, reinstallerai Ubuntu.
Quello che dicono gli altri qui, che Linux ti dice sempre cosa non va, e' vero... ma se non sai di che sta parlando o semplicemente non leggi, non ti sara' possibile risolvere nulla. E finche' le risposte le trovi in internet (dove comunque vanno lette, capite e tarate sul proprio caso... e ho detto nulla! ;P ) vai ancora bene... il divertimento viene quando il problema te lo devi risolvere completamente da solo. :P
conteoliver ha scritto:286? no, non ne ricordo neanche le caratteristiche dall'ultima volta che ho configurato l'hardware. Comunque è un rottame di terza mano comprato nel 2005 ad un mercatino dell'usato
Ma penso di lasciarlo in eredità a mio figlio nato lo scorso anno
Io uso solo hardware adatto a quello che voglio poter fare. L'epoca delle gare a chi faceva funzionare il piu' vecchio cesso con cui non potevi farci - produttivamente - nulla, per me e' oramai finita.
Quindi il PC di mia figlia, come il mio e quello di mia moglie, devono poter svolgere le operazioni che loro richiedono: se il PC ha hardware troppo obsoleto per poterle svolgere, l'unico complimento che mi fanno per essere riuscito a far funzionare un accrocchio praticamente inutile e' mandarmi a cagare.
Ahime, non basta mettere una cornice ad un catorcio con linux installato per farne un quadro d'autore. :L
conteoliver ha scritto:Come saprai Debian mette fuori una nuova release ogni 10 anni circa ed io mi ci trovo abbastanza bene.Diciamo che seguo i tempi.
Non seguo le release. Ho messo un pin a testing e la distribuzione va avanti per conto suo.
Ho installato Debian per la prima volta utilizzando Woody, poi migrata a testing (quella che poi sarebbe diventata Sarge). Da quel giorno come release di Debian uscirono Sarge, Etch, Lenny, Squeeze e Wheezy... 5 release in 9 anni, quindi no, non sapevo che Debian mette fuori una release ogni 10 anni (perlomeno parlando di anni terrestri, se poi sono anni mercuriani allora concordo). :P
Ciao
Jenner