Malgrado l'interfaccia grafica, luckyBackup non e' un particolarmente amichevole: tutta l'interfaccia gira attorno alla command line di rsync, ne semplifica la comprensione certo, ma pretende un atteggiamento consapevole anche di cio' che avviene a basso livello. Di fatto copiando i comandi rsync generati da luckyBackup (e che fornisce a richiesta) e' possibile fare a meno di luckyBackup stesso.
Il bello di questo software e' che lavora in base a dei profili di operazioni da effettuare. Ogni profilo e' un file (testo leggibile) e basta copiarlo nella directory del client per averlo a disposizione.
Il profilo e' composto da una serie di operazioni - dette Task - che definiscono un singolo compito (es. Archiviare le nuove foto, sincronizzare una cartella, archiviare la posta elettronica, ecc.) e come deve essere svolto (es. Archivia tutte le nuove foto ad esclusione dei file .xcf, non andare nelle sottodirectory, ecc.).
Avere una visualizzazione per task e' molto comodo e permette di mettere appunto il sistema di backup per step successivi, senza il rischio di focalizzarsi nella produzione di un singolo comando che vorrebbe fare troppe cose tutti insieme.
Un esempio pratico. La mia situazione e' questa:
N = NAS (accesso SSH)
A = PC-LINUX1
B = PC-LINUX2
C = PC-LINUX3
J = DISPOSITIVO (Linux-based con accesso SSH)
Utilizzando il PC A metto a punto un profilo per il backup dei dati personali sia su N che sull'HDD secondario (lo ammetto, in casa ho tutti i PC Linux con doppi dischi per avere doppie copie dei dati importanti). Una volta verificato il funzionamento copio il profilo sui PC B e C (dove avro' installato luckyBackup) e schedulo il backup (via cron).
J non mi consente l'installazione di software ma ha l'accesso SSH: sul PC A creo un ulteriore profilo dove effettuo la copia dei dati di J su A e poi da A su N (e se l'operazione ha successo cancello i file su A). A questo punto posso schedulare anche questo ulteriore profilo (magari con una cadenza diversa).
Come potete capire non aspettatevi un software "che fa tutto lui" ma piuttosto un sistema per organizzare il lavoro da far fare a rsync. Si puo' fare a meno di conoscere rsync e la sua command line ma, utilizzando luckyBackup e leggendone il manuale (fatto discretamente bene), si finisce per avere dimistichezza anche con rsync.
Le prestazioni, manco a dirlo, sono pari pari quelle di rsync.
Chiudo con una delle massime presenti sul sito di luckyBackup e che ho fatto mia gia' da moltissimo tempo (dal 1992, anno in cui persi il 25% del miei dati in un crash di sistema...). Gli utilizzatori di computer possono essere divisi in due categorie: quelli che hanno perso i dati e quelli che ancora non li hanno persi.
Ciao
Jenner