giuseppesavo ha scritto:E comunque, piano piano si impara...
Photivo e' attualmente privo di documentazione. E' probabilmente il suo principale problema ma, per come la vedo io, e' un problema piccolo. RawTherapee, ad esempio, ha tanta documentazione... l'ho scaricata, l'ho letta e non mi e' servita ad una mazza.
Per quel che riguarda la tua prima difficolta' devo dire che sono rimasto sempre stupito di come ogni sviluppatore RAW abbia un'interfaccia che non e' parente con nessun'altra. Capirei i software proprietari che sulla filosofia d'interfaccia potrebbero avere brevetti... ma su quelli open source? Non ce ne sono due uguali, non ce ne sono due che si usano allo stesso modo o che ricalcano qualche passaggio.
Photivo - come RawTherapee o UFRaw o Darktable o RawStudio - non ha un'interfaccia standard... perche' non esistono standard! Somigliare ad un software Adobe o Apple non significa avere una interfaccia standard, significa solo somigliare a qualcos'altro.
La tua seconda difficolta' vale pari pari anche per me... ma io non la ritengo una difficolta'. Se tu pensi che io possa conoscere le potenzialita' di tutti gli strumenti di Photivo ti posso garantire che sbagli. Io so quali strumenti mi servono per lavorare in un certo modo: se ce ne sono altri migliori quasi certamente non lo so e, ti diro' di piu', se sono migliori ma incasinano il mio modo di lavorare sui RAW non mi interessano neanche.
Per fare un esempio: per regolare la dinamica io voglio agire solo in due modi ovvero fissare l'esposizione (mezzitoni) e fissare il punto di nero e bianco (definizione dei limiti della gamma dinamica). Altro non voglio fare, non voglio altri strumenti (come le curve RGB ad esempio).
Lo stesso per la regolazione della saturazione: voglio agire solo sui canali
a e
b del modo Lab... e voglio usare solo il Lab perche' mi permette di regolare i colori senza intaccare la dinamica (che ho gia' regolato, perche' fare due volte la stessa cosa?).
giuseppesavo ha scritto:darktable ha delle soluzioni tecniche notevoli. Penso al modulo dell'effetto vignettatura, o al bianco e nero (con lo "spot" variabile con la rotella del mouse... bellissimo!). E' più rapido nell'aggiornamento dell'anteprima, ma è ancora un prodotto acerbo e con qualche bug di troppo, almeno nella release 0.9. Provo a scaricare la 1.0, per vedere come va. I plug in esterni sono una soluzione molto intelligente.
Photivo mi pare molto potente nella produzione del file da mandare a Gimp, ma lo trovo molto lento (mai quanto rawtherapee!) nell'esportare i file, ed in generale l'anteprima è molto lenta e affamata di risorse.
Da quello che ho capito, darktable dovrebbe essere capace di esportare in batch più file raw con le stesse impostazioni, mentre photivo comunque costringe ad aprire manualmente ogni singolo file raw.
Come ho detto Darktable non si infila nel mio flusso di lavoro, Photivo invece e' perfetto.
La mia catena per i RAW e' cosi' strutturata:
Digikam/F-Spot -> Photivo -> GIMP -> Digikam/F-Spot
Quindi io prendo la schedina della fotocamera, scarico tutto in archivio (attualmente gestito in coppia Digikam + F-Spot) e poi via Digikam assegno le varie "stelline"; della selezione fatta le foto che voglio sviluppare o portare in stampa le invio a GIMP e se sono RAW ci sara' Photivo a produrre qualcosa di digeribile per GIMP... lavorata l'immagine con GIMP salvo dentro l'archivio e Digikam indicizza senza batter ciglio.
La cosa bella e' che fino al salvataggio finale in archivio salto da un software all'altro appoggiandomi solo sui file temporanei, non ci sono produzioni intermedie di copie della mia foto. Praticamente Photivo e' analogo ad un plugin di importazione dei RAW su GIMP.
Darktable, invece, copre un insieme di funzionalita' che sforano sia su Digikam/F-Spot sia su GIMP: sul mio flusso di lavoro fa casino. Se non avessi Digikam/F-Spot allora Darktable sarebbe un'interessante soluzione.
Allo stesso modo RawTherapee si infila male nel mio workflow perche' oltre a sforare sui ruoli di altri software come fa Darktable e' anche strutturato in modo tale da farmi produrre copie intermedie.
UFRaw invece si inseriva bene come Photivo... solo che, rispetto a Photivo, non e' mai riuscito a darmi la stessa resa cromatica e come strumento e' piuttosto limitato.
Silkypix (su WINE) o Bibble (per Linux) o PPL (su WINE) invece sono delle camere stagne, non sono inseribili in un flusso di lavoro.
Ciao
Jenner