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Quesiti e suggerimenti legati a software, sistemi operativi e hardware
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il RAW di PENTAX: quale approccio

ven dic 07, 2018 10:50 am

Buongiorno a tutti,
ho impiegato 4 giornate per leggere tutti i topic aperti in merito all'argomento della demosicizzazione e postproduzione dei RAW di PENTAX. Devo dire che ho scoperto alcune cose davvero utili ma un dubbio mi rimane: :?:
il DNG di PENTAX (scatto con K1 Mark II) lo elaboro da circa 3 mesi con Lightroom e devo dire che in effetti il trattamento dei software ADOBE sui DNG di casa PENTAX non è il massimo, come alcuni utenti hanno fatto notare ed hanno dimostrato (con scatti postati). SI tratta di un trattamento che lascia davvero morbidi i file demosaicizzati :triste: , quasi bypassando la risolvenza del sensore e dell'ottica montata. E' chiaro che non si tratta di un problema dei file DNG Pentax ma del motore di elaborazione della ADOBE, come fatto già notare da un utente del forum in particolare.
Ho letto che molti si affidano alla demosaicizzazione di PENTAX DIGITAL COMPUTER UTILITY 5, software proprietario e quindi in grado di "masticare" fino in fondo i dati del RAW PENTAX. Gli stessi utenti si affidano, poi, a PHOTOSHOP per il fotoritocco, o a software di terze parti, ma solamente per il fotoritocco dopo aver esportato il TIFF su cui lavorare.

Chiedo quindi quale sia la vostra esperienza con PDCU (nelle varie versioni...4, 5), cioè se a vostro avviso consenta di salvaguardare la "definizione" del DNG in fase di esportazione, evitando l'effetto morbidezza che devo dire di aver chiaramente riscontrato con Lightroom.

In altri forum se ne leggono di tutti i tipi ma mi sembra banale aumentare la voce "chiarezza" sul menu della K1 per avere file maggiormente dettagliati quando poi il software di demosaicizzazione fa fatica a leggere le informazioni. Lightroom è un all in one, cioè elabora e cataloga i file ma mi chiedo se non convenga affidarsi ad uno strumento di esclusiva demosaicizzazione per esportare il TIFF dal DNG nativo PENTAX, così da avere una qualità dell'immagine realmente rispecchiante ciò che si aveva in mente quando si è scattato.

Grazie davvero a chiunque vorrà contribuire alla discussione. :-):

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

ven dic 07, 2018 11:14 am

Occhio che come viene elaborato il raw/dng da LR dipende anche molto dal profilo applicato, io trovo che le differenze fra i vari software siano per lo più minime, alla fine mi pare che su LR i dettagli ci siano, che poi il file risulti più o meno morbido intende da come si va poi ad agire sullo sviluppo, se si usa il profilo adobe Neutral è un profilo molto conservativo e appunto neutro, ma a me pare che poi con le giuste correzioni si fa un po' quello che si vuole...
Personalmente PDCU ho sempre trovato che i vantaggi se c'erano erano minimi e non compensavano la scomodità di usare quel software :asd:

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

ven dic 07, 2018 11:31 am

Ciao che Camera Raw hai???Perchè dalla 10 o anche prima hai anche i profili fotocamera.Gli adobe non sono un granche!!

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

ven dic 07, 2018 2:45 pm

Enriko!! ha scritto:Occhio che come viene elaborato il raw/dng da LR dipende anche molto dal profilo applicato, io trovo che le differenze fra i vari software siano per lo più minime, alla fine mi pare che su LR i dettagli ci siano, che poi il file risulti più o meno morbido intende da come si va poi ad agire sullo sviluppo, se si usa il profilo adobe Neutral è un profilo molto conservativo e appunto neutro, ma a me pare che poi con le giuste correzioni si fa un po' quello che si vuole...
Personalmente PDCU ho sempre trovato che i vantaggi se c'erano erano minimi e non compensavano la scomodità di usare quel software :asd:


Grazie Enriko,
stasera faccio un'ennesima prova di elaborazione del DNG con PDCU 5 e Lightroom per capire meglio la questione profili. Per ora infatti è stato sempre utilizzato un profilo neutrale, che poi ho visto essere impostato di default nella versione di LR in mio possesso. Farò di nuovo un confronto con PDCU così da tirare un pò le somme. Hai altri consigli in merito a software di terze parti?.
Grazie di nuovo.

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

ven dic 07, 2018 3:09 pm

terze parti dicono miracoli di DXO, ogni tanto è possibile scaricare la versione Lite gratuitamente (in genere la penultima versione), è una cosa che fanno ogni volta che lanciano quello nuovo...praticamente io le ho tutte quelle degli ultimi 3-4 anni, ma non l'ho mai approfondito molto.
Poi sai, quando uno trova un sistema con cui si trova discretamente diventa difficile cambiare le proprie abitudini :asd:

poi io già pago tutta la suite adobe, dunque altri software li provo per curiosità le demo, ma poi insomma...non mi va molto di comprare un'altro software quando già pago per LR :confuso:

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

ven dic 07, 2018 3:16 pm

Ciao prova Capture One, lo trovo superiore a LR. L'unica pecca sono i pochi profili lente per la Pentax. Il trial è di 30 giorni

. ALE-L21 .

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

ven dic 07, 2018 4:39 pm

Corel Aftershot Pro 3 (ex Bibble Pro) non se lo fila proprio nessuno?

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

sab dic 08, 2018 10:24 pm

axenx ha scritto:Ciao prova Capture One, lo trovo superiore a LR. L'unica pecca sono i pochi profili lente per la Pentax. Il trial è di 30 giorni

. ALE-L21 .


Ciao Axenx,
grazie per il consiglio, lo proverò sicuramente!. Conoscevo il software ma non l'ho mai usato sul serio, solamente visto velocemente. E' una buona occasione per iniziare.
Grazie ancora.

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

dom dic 09, 2018 8:12 am

Figurati. All'inizio non è immediato come LR ma ci si prende la mano presto. Ci sono tutorial e webinar molto chiari. su fb c'è un gruppo molto attivo. Io non sono molto pratico in verità e a volte con LR mi veniva meglio la foto, ossia faceva meno schifo e facevo meno danni, ma questo perché il mio monitor non era calibrato bene e poi con capture One mi spingevo troppo con le regolazioni. A mio avviso la demosaicizzazione è superiore e poi hai un controllo del colore senza paragoni. Tuttavia non sono un pro e quindi i veri benefici, se c'è ne sono, te li possono solo dire chi è più esperto di me. Cmq si, ne vale la pena farci un giro. Buona giornata

. ALE-L21 .

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

dom dic 09, 2018 1:42 pm

Sardonico ha scritto:Corel Aftershot Pro 3 (ex Bibble Pro) non se lo fila proprio nessuno?


Mamma mia per favore. L’ho provato, sembra un software del 2002, ma forse nemmeno. Interfaccia incoerente col resto del sistema (provato su Mac) (usa QT ma senza adattamenti), lentezza esasperante.

Se volete spendere poco prendete Luminar o Affinity Photo (io li ho entrambi).

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

dom dic 09, 2018 2:21 pm

astadani ha scritto:...

Chiedo quindi quale sia la vostra esperienza con PDCU (nelle varie versioni...4, 5), cioè se a vostro avviso consenta di salvaguardare la "definizione" del DNG in fase di esportazione, evitando l'effetto morbidezza che devo dire di aver chiaramente riscontrato con Lightroom....

Visto il livello raggiunto oggi dai migliori programmi di sviluppo, PDCU non ha più ragione di esistere, a mio avviso. E' lentissimo, farraginoso e non offre nessuno strumento di elaborazione che vada al di là del semplice sviluppo. L'unico vantaggio - per chi lo considera tale - che gli resta, è la capacità di riprodurre l'aspetto dei jpeg in camera. Ma a quel punto, tanto vale utilizzare lo sviluppo in camera ...

Lightroom lo seguo da quando è stato messo sul mercato. Essendo compreso nell'abbonamento base di Photoshop, continuo a tenerlo aggiornato e a seguirne l'evoluzione, ma non sono mai riuscito ad amarlo: è il più facile da usare, il migliore come organizzatore, ma le immagini che si tirano fuori hanno sempre quel che di insipido (un po' per i colori, un po' di più per l'impossibilità di ottenere una nitidezza croccante senza incorrere in artefatti) che me lo fanno sempre lasciare in panchina.

Decisamente migliore Capture One, anche se meno intuitivo e di certo non all'altezza di Lightroom per quanto riguarda le funzioni di catalogazione. Per lo sviluppo, però, non ce n'è per nessuno: livelli, maschere di luminosità finemente rifinibili, selezioni basate sul colore (queste le ha anche Lightroom, adesso, ma non così potenti), strumenti di elaborazione del colore ineguagliati, nitidezza e gestione del rumore di tutt'altro livello rispetto al prodotto Adobe, tethering - con le camere supportate - di livello professionale. Due i difetti importanti: A) costa un pacco di soldi; B) il supporto per Pentax è quasi nullo, pochissime le ottiche supportate, profili colore molto distanti dalla resa in camera. E' però possibile profilare la macchina col color checker, se se ne ha la voglia ...

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

dom dic 09, 2018 3:52 pm

L_Eretico ha scritto:
astadani ha scritto:...

Chiedo quindi quale sia la vostra esperienza con PDCU (nelle varie versioni...4, 5), cioè se a vostro avviso consenta di salvaguardare la "definizione" del DNG in fase di esportazione, evitando l'effetto morbidezza che devo dire di aver chiaramente riscontrato con Lightroom....

Visto il livello raggiunto oggi dai migliori programmi di sviluppo, PDCU non ha più ragione di esistere, a mio avviso. E' lentissimo, farraginoso e non offre nessuno strumento di elaborazione che vada al di là del semplice sviluppo. L'unico vantaggio - per chi lo considera tale - che gli resta, è la capacità di riprodurre l'aspetto dei jpeg in camera. Ma a quel punto, tanto vale utilizzare lo sviluppo in camera ...

Lightroom lo seguo da quando è stato messo sul mercato. Essendo compreso nell'abbonamento base di Photoshop, continuo a tenerlo aggiornato e a seguirne l'evoluzione, ma non sono mai riuscito ad amarlo: è il più facile da usare, il migliore come organizzatore, ma le immagini che si tirano fuori hanno sempre quel che di insipido (un po' per i colori, un po' di più per l'impossibilità di ottenere una nitidezza croccante senza incorrere in artefatti) che me lo fanno sempre lasciare in panchina.

Decisamente migliore Capture One, anche se meno intuitivo e di certo non all'altezza di Lightroom per quanto riguarda le funzioni di catalogazione. Per lo sviluppo, però, non ce n'è per nessuno: livelli, maschere di luminosità finemente rifinibili, selezioni basate sul colore (queste le ha anche Lightroom, adesso, ma non così potenti), strumenti di elaborazione del colore ineguagliati, nitidezza e gestione del rumore di tutt'altro livello rispetto al prodotto Adobe, tethering - con le camere supportate - di livello professionale. Due i difetti importanti: A) costa un pacco di soldi; B) il supporto per Pentax è quasi nullo, pochissime le ottiche supportate, profili colore molto distanti dalla resa in camera. E' però possibile profilare la macchina col color checker, se se ne ha la voglia ...


Grazie mille, prezioso anche il tuo consiglio. QUale può essere a tuo avviso il maggior "contro" del fatto che i profili colore siano così distanti dalla resa in camera?. E quali gli svantaggi reali del mancato supporto a PENTAX?.
Grazie di nuovo.

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

dom dic 09, 2018 4:08 pm

astadani ha scritto:
L_Eretico ha scritto:
astadani ha scritto:...

Chiedo quindi quale sia la vostra esperienza con PDCU (nelle varie versioni...4, 5), cioè se a vostro avviso consenta di salvaguardare la "definizione" del DNG in fase di esportazione, evitando l'effetto morbidezza che devo dire di aver chiaramente riscontrato con Lightroom....

Visto il livello raggiunto oggi dai migliori programmi di sviluppo, PDCU non ha più ragione di esistere, a mio avviso. E' lentissimo, farraginoso e non offre nessuno strumento di elaborazione che vada al di là del semplice sviluppo. L'unico vantaggio - per chi lo considera tale - che gli resta, è la capacità di riprodurre l'aspetto dei jpeg in camera. Ma a quel punto, tanto vale utilizzare lo sviluppo in camera ...

Lightroom lo seguo da quando è stato messo sul mercato. Essendo compreso nell'abbonamento base di Photoshop, continuo a tenerlo aggiornato e a seguirne l'evoluzione, ma non sono mai riuscito ad amarlo: è il più facile da usare, il migliore come organizzatore, ma le immagini che si tirano fuori hanno sempre quel che di insipido (un po' per i colori, un po' di più per l'impossibilità di ottenere una nitidezza croccante senza incorrere in artefatti) che me lo fanno sempre lasciare in panchina.

Decisamente migliore Capture One, anche se meno intuitivo e di certo non all'altezza di Lightroom per quanto riguarda le funzioni di catalogazione. Per lo sviluppo, però, non ce n'è per nessuno: livelli, maschere di luminosità finemente rifinibili, selezioni basate sul colore (queste le ha anche Lightroom, adesso, ma non così potenti), strumenti di elaborazione del colore ineguagliati, nitidezza e gestione del rumore di tutt'altro livello rispetto al prodotto Adobe, tethering - con le camere supportate - di livello professionale. Due i difetti importanti: A) costa un pacco di soldi; B) il supporto per Pentax è quasi nullo, pochissime le ottiche supportate, profili colore molto distanti dalla resa in camera. E' però possibile profilare la macchina col color checker, se se ne ha la voglia ...


Grazie mille, prezioso anche il tuo consiglio. QUale può essere a tuo avviso il maggior "contro" del fatto che i profili colore siano così distanti dalla resa in camera?. E quali gli svantaggi reali del mancato supporto a PENTAX?.
Grazie di nuovo.
Mi accodo chiedendo come ti regoli per la correzione delle ottiche. Mi rode che pure darktable e rawtherapee che sono gratis hanno i profili lenti... Grazie

. ALE-L21 .

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

lun dic 10, 2018 1:07 am

axenx ha scritto:
astadani ha scritto:...
Grazie mille, prezioso anche il tuo consiglio. Quale può essere a tuo avviso il maggior "contro" del fatto che i profili colore siano così distanti dalla resa in camera?. E quali gli svantaggi reali del mancato supporto a PENTAX?.
Grazie di nuovo.
Mi accodo chiedendo come ti regoli per la correzione delle ottiche. Mi rode che pure darktable e rawtherapee che sono gratis hanno i profili lenti... Grazie

. ALE-L21 .

Personalmente non trovo nessun contro, la resa del jpeg in camera non mi piace particolarmente. Sono però numerosi i pentaxiani che l'apprezzano molto; se fai parte di quel numero, è bene sapere che i profili forniti per le nostre fotocamere sono generici, non riproducono i picture controls della macchina. E' però possibile crearsi dei profili ad hoc e caricarli nel modulo di sviluppo. Idem per le ottiche: quelle supportate sono proprio pochine ... aspetta che vado a guardare ... ci sono due tappi ermetici, 15, 21, 31, 43 e 70 Limited e il 100 WR. Stop. Nemmeno uno Star, né ottiche per la 645. Rimando l'applicazione del profilo lente a Photoshop, a sviluppo ultimato, ma è possibile crearsi un profilo personale per ogni obiettivo e caricarlo poi nel programma.

Re: il RAW di PENTAX: quale approccio

lun dic 10, 2018 11:04 am

Fino a qualche mese fa andavo di: DNG -> PDCU -> TIFF (16bit) -> Photoshop + Nik Collection -> JPG/TIFF
Ora vado di: DNG -> DXO PhotoLab -> TIFF (16 bit) -> Photoshop + Nik Collection + PTLens -> JPG/TIFF

Ovviamente lavoro pochi scatti selezionati, altrimenti ci metterei una vita, ma per avere quelle 50 foto buone all'anno va più che bene :cincin:
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