EXIT O ha scritto:Grazie per la prova con che corpo le hai fatte? K1 o KP
commento solo la prima serie( quella dei balconi)
la scopa rossa mi sembra riuscita meglio nella 3
il tubo della grondaia lo preferisco nella 1,anche se c'é piu' rumore (famoso tubo rumoroso
°
all'ultimo piano nelle terza foto del vano al centro forse si intravede una caldaietta a muro , mentre nelle altre foto per me é meno visibile
le tende a righe sono meglio nella 3
In generale la seconda foto é quella che mi piace meno;
ora pero' devi parlare tu!!!!
L'idea di fare 'ste prove mi è venuta considerando che 1 solo pixel di spostamento nell'esecuzione del pixel scift è davvero poco, tanto che ho pensato che potesse bastare la vibrazione indotta da specchio e tendine in una raffica su cavalletto per far sì che le singole immagini potessero differire di un simile spostamento, ottenerndo un effetto analogo. Certo, gli spostamenti sono casuali, ma forse la statistica poteva metterci una pezza.
Così ho fatto delle prove, prima a mano libera e poi su cavalletto. La procedura è stata la seguente:
1 eseguo la raffica in raw
2 carico N raw della raffica in livelli di psd
3 allineo i livelli
4 converto in oggetto avanzato
5 eseguo la media aritmetica
6 renderizzo oggetto avanzato
7 croppo e registro jpg qualità 11
Per le immagini di oggetti lontani ripresi con teleobiettivi potenti già sapevo che avrei ottenuto buoni risultati con questa tecnica perché avevo fatto prove in passato e perché è una tecnica comunemente usata da molti anni per le immagini astronomiche: riduce il rumore e gli effetti della turbolenza atmosferica, mi sono quindi chiesto come avrebbe funzionato a distanze ridotte. Così prima ho provato su cavalletto con il palazzo a duecento metri e ho visto che funzionava bene, ma me lo aspettavo e non ho neppure postato il risultato perché banale. Ho quindi provato a mano libera e anche in questo caso il risultato è stato decente, come potete vedere. Mi sono quindi posto il problema del funzionamento di questa tecnica da vicino. A mano libera i risultati che ho ottenuto non sono stati buoni e quindi non li ho postati, invece dal cavalletto i risultati mi sono sembrati degni di essere mostrati. Siccome una delle caratteristiche fondamentali di questa tecnica è la riduzione del rumore, ho usato prima una sensibilità di 1600 Iso e poi di 6400 Iso e mi pare che in entrambi i casi la riduzione del rumore sia evidente, come voi tutti mi confermate.
Nelle serie di immagini, la prima è sempre una foto singola, la seconda è una media di 4 foto, la terza una media di 9 foto e la quarta (quando c'è) è una media di 16 foto. Il rumore si riduce come la radice del numero di foto mediate: quindi si dimezza con 4 foto, si riduce a un terzo con 9 e a un quarto con 16 etc... e il dettaglio si incrementa in proporzione perché il segnale è sempre meno disturbato dal rumore (come direbbero quelli bravi, aumenta il rapporto segnale/rumore).
A me sembrava che l'effetto visivo fosse in linea con le previsioni, ma ho voluto chiedere anche il vs parere "alla cieca"
per assicurarmi che le mie impressioni non fossero influenzate delle mie aspettative.
Com'è il risultato rispetto al ps di Pentax? Purtroppo io ho una k3 liscia e non posso fare il confronto, ma a prescindere, mi pare che chi ha corpi macchina più datati può comunque simulare con questa tecnica un "ps dei poveri" ottenendo buoni risultati in condizioni analoghe a quelle consigliate per il ps "vero".
Se poi qualcuno che ha una macchina dotata di ps volesse confrontare questa tecnica con il ps ufficiale, a me farebbe piacere togliermi la curiosità di vedere la differenza tra le sue tecniche.