[RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda b-rider-0047 » sab apr 22, 2017 3:49 pm

Gerardo ha scritto:Bravo, non farti intimidire da questi fotovegani del JPEG a 8 bit compresso...



hahaha sono quasi morto :roflrofl:
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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda Pen_tax » sab apr 22, 2017 3:59 pm

Gerardo ha scritto:Bravo, non farti intimidire da questi fotovegani del JPEG a 8 bit compresso senza un filo di grasso :nono: !
Abbiamo pagato un sensore a 14 bit e io li voglio tutti, anche se straboccanti d'inutile lardo. :sdm:

Sono convinto che nessuno di noi scatti "a muzzo", ma che ognuno cerchi sempre di fare del suo meglio per ottenere il massimo di cui è capace. Quindi la domanda è: una volta che ho deciso di premere il pulsante di scatto è meglio che la macchina sia impostata su raw o su jpg?
Io, salomonicamente tengo sempre la macchina impostata su raw+jpg, poi butto (quasi) tutto. Delle poche foto che salvo tengo i jpg che mi piacciono, e ri-sviluppo quelli che non mi convincono. In ogni caso conservo sempre il raw.
Perchè non ci sono dubbi, il raw è sempre meglio: 14 bit invece di 8 e nessuna compressione.
Il jpg che fa la macchina è solo uno tra gli infiniti possibili jpg che si possono estrarre da quello stesso raw. Se hai il raw potrai sempre ottenere il jpg dalla macchina, da pdcu, da rawtherapee, da CR o da quello che ti pare. Se ti fa piacere potrai anche estrarre il jpg con dieci software diversi e scegliere quello che preferisci. Se tra tre anni vien fuori un nuovo sviluppatore "miracoloso" puoi prendere il tuo vecchio raw e ottenerne un nuovo jpg a un superiore livello di qualitá...
O magari, come qualche volta mi capita rivedendo una vecchia foto, mi vien voglia di svilupparla con uno stile diverso.
Insomma, scattare in solo jpg è come tenere la stampa e buttare il negativo.

imposta raw+jpg e vivi felice, tanto ormai lo spazio su sd o su hd costa veramente poco.

Ps. Mi hai fatto venir voglia di provare rawtherapee. :ook:

Ahahahah, grande! E se uno scatta in Raw ed è vegano?

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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda xyennio » sab apr 22, 2017 4:18 pm

Pen_tax ha scritto:
Gerardo ha scritto:Bravo, non farti intimidire da questi fotovegani del JPEG a 8 bit compresso senza un filo di grasso :nono: !
Abbiamo pagato un sensore a 14 bit e io li voglio tutti, anche se straboccanti d'inutile lardo. :sdm:

Sono convinto che nessuno di noi scatti "a muzzo", ma che ognuno cerchi sempre di fare del suo meglio per ottenere il massimo di cui è capace. Quindi la domanda è: una volta che ho deciso di premere il pulsante di scatto è meglio che la macchina sia impostata su raw o su jpg?
Io, salomonicamente tengo sempre la macchina impostata su raw+jpg, poi butto (quasi) tutto. Delle poche foto che salvo tengo i jpg che mi piacciono, e ri-sviluppo quelli che non mi convincono. In ogni caso conservo sempre il raw.
Perchè non ci sono dubbi, il raw è sempre meglio: 14 bit invece di 8 e nessuna compressione.
Il jpg che fa la macchina è solo uno tra gli infiniti possibili jpg che si possono estrarre da quello stesso raw. Se hai il raw potrai sempre ottenere il jpg dalla macchina, da pdcu, da rawtherapee, da CR o da quello che ti pare. Se ti fa piacere potrai anche estrarre il jpg con dieci software diversi e scegliere quello che preferisci. Se tra tre anni vien fuori un nuovo sviluppatore "miracoloso" puoi prendere il tuo vecchio raw e ottenerne un nuovo jpg a un superiore livello di qualitá...
O magari, come qualche volta mi capita rivedendo una vecchia foto, mi vien voglia di svilupparla con uno stile diverso.
Insomma, scattare in solo jpg è come tenere la stampa e buttare il negativo.

imposta raw+jpg e vivi felice, tanto ormai lo spazio su sd o su hd costa veramente poco.

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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda ntx » sab apr 22, 2017 4:31 pm

Gerardo ha scritto:Sono convinto che nessuno di noi scatti "a muzzo", ma che ognuno cerchi sempre di fare del suo meglio per ottenere il massimo di cui è capace.


Ne sono convinto anche io... ma la questione e' un po' simile a come ti comporti davanti ad un acquisto se hai uno stipendio di 20000 euro al mese o uno di 750 euro: nel secondo caso avrai estrema cura nel valutare i tuoi acquisti poiche' un singolo euro pesa molto di piu' sul tuo stipendio.
Se avessi letto con piu' attenzione avresti notato che io critico il fatto che quando si scatta in RAW l'atteggiamento e' tipicamente quello di chi puo' permettersi di abbassare la guardia perche' tanto c'e' il RAW a fare da salvagente. Io critico il fatto che si continui a ritenere il RAW un salvagente quando, alla prova dei fatti (e puoi usare il software che ti pare), non lo e' e non lo e' mai stato.
Un buon risultato deriva sempre, senza nessuna eccezione, da una foto scattata bene. Non e' opzionale questo fatto, e' vincolante alla produzione di una buona immagine.

Attualmente scatto in RAW+JPEG e lo faccio per due buone ragioni: la prima e' che ho smesso di fare foto "a caso", a decine, in situazioni dove non esce mai fuori niente di buono, in tutte quelle situazioni dove si pensa di rimpiazzare l'assenza di una attrezzatura adeguata (o di ragionamento) con l'uso del RAW; la seconda e' che ho fissato una serie di impostazioni della fotocamera dove l'adattamento alle varie situazioni non va continuamente ad alterare la resa dello scatto... in pratica, a parte il fatto che gia' i JPEG escono facilmente lavorabili, ho una resa base che e' utile sia per l'interpretazione dell'istogramma in camera (poiche' esso e' basato sul JPEG), sia per la valutazione della messa a fuoco: tutto questo si traduce nel fatto che porto a casa pochissimi scatti ma che sono ne piu' e ne meno che quel che dovevano essere.
Scarto quindi pochissimo poiche' le centinaia di scatti "a muzzo", quelli che vanno sotto le voci "tanto con il RAW lo recupero" e "convertilo in B/N che lo recuperi", non li ho nemmeno mai scattati... e se qualcuno e' capitato l'ho cancellato e rifatto sul posto.

Se e' vero che ho pagato anche tutte le funzioni di contorno della fotocamera, allora io non mi accontento solo di avere il massimo dal sensore ma voglio il massimo anche da tutto il resto... il che significa non avere rese incostanti come quelle descritte da emmefanatico e che, secondo lui, sono motivo valido per usare il RAW.

Gerardo ha scritto:Quindi la domanda è: una volta che ho deciso di premere il pulsante di scatto è meglio che la macchina sia impostata su raw o su jpg?


All'inizio come tantissimi, quando non capivo un'acca di come impostare la fotocamera e di come funziona la luce, usavo il RAW perche' pensavo fosse la panacea a tutti i mali (cosi' mi dicevano). Ho capito poi che la questione non stava in questi termini e mi sono imposto di portare a casa scatti il piu' consapevoli possibile di quello e di cosa stavo fotografando. Recentemente - circa 2 anni e mezzo fa - ho riattivato il RAW poiche', se serve, ho la possibilita' di ottenere qualcosa di piu'.
I vecchi RAW, quelli dove ragionavo che "tanto ho il RAW e posso recuperare", continuano ad essere ancora oggi scatti sbagliati: i software si sono evoluti e i risultati sono pessimi scatti sviluppati con software piu' evoluti... che finiscono buttati in un cestino che ora ha una icona piu' moderna.

Gerardo ha scritto:Ps. Mi hai fatto venir voglia di provare rawtherapee. :ook:


Questi post fanno venire la stessa curiosita' anche a me... mi dico: forse e' molto migliorato dall'ultima volta... lo provo e, come al solito, lascio perdere... va detto che RawTherapee e' migliorato molto ma dopo un crescita eccezionale fino alla versione 2 c'e' stata una vera e propria voragine qualitativa; le ultime versioni (dalla 4.3 in avanti) sono in risalita ma la strada e' ancora lunga prima di eguagliare il passato.
Purtroppo si tratta di un software dallo sviluppo molto umorale e modaiolo...

Ciao
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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda emmefanatico » dom apr 23, 2017 8:37 am

@Gerardo :ook:

@ntx
condivido in pieno... tra l'altro capisco perfettamente cosa intendi perché anch'io, passato il primo periodo di "cotta" per la fotografia e le varie macchine/l'attrezzatura nuova, ho smesso di essere un fotobulimico da centinaia di scatti alla minima cavolata che andavo a vedere - salvo casi in cui mi trovo all'estero con mezza giornata libera, e lì ho la scusante che "non ci tornerò mai più"...

E mediamente scatto RAW pensando al RAW, cioè spesso ad esempio sottoespongo drammaticamente abbassando gli ISO (tanto la K-01 è praticamente invariante) barattando un po' più di rumore "downstream" con tanta gamma dinamica in più (questo funziona bene solo se la parte destra dell'istogramma rimane comunque bella piena, altrimenti è più il danno che altro, ma lo sai meglio di me ovviamente).

Poi alla fine son tutte o quasi pippe, ma sennò dov'è il divertimento? :ook:
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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda Gerardo » dom apr 23, 2017 12:10 pm

ntx ha scritto:
Gerardo ha scritto:Sono convinto che nessuno di noi scatti "a muzzo", ma che ognuno cerchi sempre di fare del suo meglio per ottenere il massimo di cui è capace.


Ne sono convinto anche io...


Non credo che tu ne sia davvero convinto, infatti poi scrivi:

ntx ha scritto: Se avessi letto con piu' attenzione avresti notato che io critico il fatto che quando si scatta in RAW l'atteggiamento e' tipicamente quello di chi puo' permettersi di abbassare la guardia perche' tanto c'e' il RAW a fare da salvagente. Io critico il fatto che si continui a ritenere il RAW un salvagente quando, alla prova dei fatti (e puoi usare il software che ti pare), non lo e' e non lo e' mai stato.
Un buon risultato deriva sempre, senza nessuna eccezione, da una foto scattata bene. Non e' opzionale questo fatto, e' vincolante alla produzione di una buona immagine.


E poi ribadisci che invece ora hai ripreso ad usare il raw perché:

ntx ha scritto: ho smesso di fare foto "a caso", a decine, in situazioni dove non esce mai fuori niente di buono, in tutte quelle situazioni dove si pensa di rimpiazzare l'assenza di una attrezzatura adeguata (o di ragionamento) con l'uso del RAW;


Come vedi, ti ho letto attentamente e il punto è proprio questo, tu pensi che gli altri facciano foto a caso illudendosi di poter poi recuperare grazie al raw, io invece credo che nessuno di noi faccia foto "a caso", anzi credo che ognuno ci metta sempre tutto l'impegno che la circostanza della ripresa a suo parere richede, e siccome le capacità tecniche, il gusto estetico e l'attrezzatura di ciascuno di noi sono quello che sono, penso che (al netto del "sennodipoi") uno scatto sia sempre il migliore che in quelle date circostanze quella determinata persona potesse fare. Non certo il migliore possibile in assoluto, ma il migliore possibile per quella persona in quelle circostanze.
Né le foto che faccio io (né quelle che fai tu, mi permetto di supporre) sono le foto migliori possibili di un determinato soggetto, ma solo le migliori che tu o io siamo capaci di fare in un certo momento e con le attrezzature che abbiamo. Quindi se per te e per me RAW+JPG è la scelta migliore perché supporre che per gli altri non possa esserlo? Chi ci autorizza a credere che gli altri "non siano ancora pronti"?

ntx ha scritto: Se e' vero che ho pagato anche tutte le funzioni di contorno della fotocamera, allora io non mi accontento solo di avere il massimo dal sensore ma voglio il massimo anche da tutto il resto... il che significa non avere rese incostanti come quelle descritte da emmefanatico e che, secondo lui, sono motivo valido per usare il RAW.


E fai bene ad usarle. Anch'io cerco di farlo nell'ambito dei miei limiti, credo che così facciano anche emmefanatico e tutti gli altri frequentatori del forum. Ma a mio parere non c'è nessuna contraddizione tra il voler ottenere il massimo dal sensore e usare tutte le altre impostazioni che la macchina ci mette a disposizione, anzi.

ntx ha scritto:
Gerardo ha scritto:Quindi la domanda è: una volta che ho deciso di premere il pulsante di scatto è meglio che la macchina sia impostata su raw o su jpg?


All'inizio come tantissimi, quando non capivo un'acca di come impostare la fotocamera e di come funziona la luce, usavo il RAW perche' pensavo fosse la panacea a tutti i mali (cosi' mi dicevano). Ho capito poi che la questione non stava in questi termini e mi sono imposto di portare a casa scatti il piu' consapevoli possibile di quello e di cosa stavo fotografando. Recentemente - circa 2 anni e mezzo fa - ho riattivato il RAW poiche', se serve, ho la possibilita' di ottenere qualcosa di piu'.


Tu quindi hai riattivato il raw al termine di un tuo percorso di crescita perché hai capito che con il raw puoi ottenere qualcosa in più. Io ho fatto lo stesso: all'inizio ho scattato in jpg perché la compatta che avevo allora solo quello mi permetteva, poi ho scattato per molti anni in raw e quando mi sono reso conto che l'80% delle foto non richiedevano più quasi nessun intervento ho affiancato al raw il jpg.
Ma nel mentre che impariamo a colmare le nostre rispettive lacune, perché dovremmo rinunciare a quel "qualcosa in più" che eventualmente potremmo ottenere? Lo scatto di partenza di alcuni sarà certo superiore rispetto a quello di altri, ma è nell'ordine delle cose. E non credo che qualcuno pensi che una foto con l'inquadratura sbagliata, senza un soggetto o con un soggetto insulso possa diventare migliore se fatta in raw. Ma resterebbe una foto da cestinare anche se fatta in jpg.

ntx ha scritto: ...va detto che RawTherapee e' migliorato molto ma dopo un crescita eccezionale fino alla versione 2 c'e' stata una vera e propria voragine qualitativa


Quindi anche per te il software di sviluppo non è ininfluente, altrimenti non avrebbe senso commentarne la qualità. Certo siamo d'accordo che "garbage in, garbage out" (tradotto dall'informatichese vuol dire "hai voglia a rimestare, la m..da non diventa cioccolato"), ma una volta buttata via la m..da, perché sconsigliare alla gente di lavorare al meglio che gli è possibile la propria cioccolata, anche se non è la più buona del mondo?

Comunque entrambi, con percorsi diversi, siamo arrivati alla conclusione che raw+jpg sia la soluzione migliore. Poi ognuno la interpreti come ritiene più consono alle proprie capacità tecniche e alla propria personalità "artistica".


PS. Io ti leggo SEMPRE molto attentamente perché penso che ne valga sempre la pena. Anche quelle rare volte in cui non sono d'accordo con te. :ook:
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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda cuori » mar apr 25, 2017 3:48 pm

piccola curiosita' , ma voi parlate del raw PEF oppure del raw DNG ?
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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda fanagot » mar apr 25, 2017 5:02 pm

cuori ha scritto:piccola curiosita' , ma voi parlate del raw PEF oppure del raw DNG ?

:roflrofl: :roflrofl:
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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda ntx » mar apr 25, 2017 7:09 pm

Gerardo ha scritto:Come vedi, ti ho letto attentamente e il punto è proprio questo, tu pensi che gli altri facciano foto a caso illudendosi di poter poi recuperare grazie al raw, io invece credo che nessuno di noi faccia foto "a caso", anzi credo che ognuno ci metta sempre tutto l'impegno che la circostanza della ripresa a suo parere richede, e siccome le capacità tecniche, il gusto estetico e l'attrezzatura di ciascuno di noi sono quello che sono, penso che (al netto del "sennodipoi") uno scatto sia sempre il migliore che in quelle date circostanze quella determinata persona potesse fare. Non certo il migliore possibile in assoluto, ma il migliore possibile per quella persona in quelle circostanze.


Sei ottimista.

Ad esempio il primo approccio con la reflex e' "ho acquistato uno strumento che produce opere d'arte", passata la prima vacanza a scattar foto e constatando che le fa molto peggio dello smartphone, se non la si e' venduta, si consulta l'amico/rivista/sito che ti dice che l'arte la produci scattando in RAW. Quindi impostazione per il RAW e seconda vacanza in cui porti a casa pessime foto e pure in formato RAW che nel chioschetto manco le puoi stampare. Se il corpo reflex sopravvive anche a questa seconda fase, l'amico/rivista/sito ti dice che se vuoi l'arte devi scattare in RAW e poi sviluppare con Lightroom (o comunque con un programma Adobe poiche' sono gli unici che producono arte)... la terza vacanza finisce con foto pessime e una paccata di RAW che, sviluppandoli, ti accorgi che esce fuori roba peggio di quella che vedevi nel display e che ti trovi impegnati - nel ruolo di videoterminalista - le serate dei prossimi 2 anni.
E' una dinamica comprensibilissima, che non mi stupisco avvenga proprio perche' il mantra e' quello di ottenere grandi foto senza sforzo (ovvero senza impegno). E ottenere foto d'impatto senza sforzo e senza impegno sarebbe bellissimo... ed e' cio' che produce il crollo del mercato fotografico in favore della fotografia da smartphone... sugli smartphone, complice l'aggregazione in un unico dispositivo sia dell'apparecchio fotografico che del dispositivo di fruizione delle foto, questa possibilita' c'e' o perlomeno e' ad uno stadio avanzatissimo rispetto a cosa produci con una reflex.

Ma poi, ricapitolando, stavo rispondendo a emmefanatico sul fatto che, se uno ha fretta, non dovrebbe ricorrere ai RAW... perche' i RAW sono da sviluppare, se li vuoi sviluppare in modo che siano meglio del JPEG (altrimenti non si capisce perche' adoperarli) vogliono abbondantemente piu' tempo - per singolo scatto - per la loro lavorazione.
Oppure stiamo parlando di quei "geni" che vogliono lo sviluppo batch (che e' un ossimoro) o che cercano il programmino che estrae quella ciofeca di JPEG incorporato negli EXIF perche' cosi' ottengono velocemente i JPEG? Chiedo perche' qui siamo agli antipodi del concetto "fare del proprio meglio".
Tornando al discorso, io ho suggerito di utilizzare il JPEG se si ha fretta e di impostare al meglio la fotocamera cosi' da fare ancora prima, perche' se te ne freghi e poi devi aggiustare sviluppandoti i RAW il concetto di fare in fretta viene meno.

Poi il discorso e' virato su temi gia' triti sui quali mi spendo perche', secondo me, non ha un gran senso che le persone che certe cose le hanno gia' vissute sulla propria pelle non debbano mettere in allerta chi le sta per vivere... poi ognuno fa come crede ma a me sembra giusto avvertire.
Ai neofiti io sconsiglio costantemente di usare il RAW e lo sconsiglio perche' la massa di nozioni necessarie per lo scattare una foto e' gia' un carico sufficente, all'inizio, da padroneggiare... il RAW, come ho detto spesso, e' il punto di arrivo, la fine del percorso... del percorso tecnico ma soprattutto di una parte del percorso che e' di solo perfezionismo (cosa che puo' dare piacere, innegabile) e non di creazione di una foto, ovvero dell'unica cosa che sara' in grado di sopravvivere al tempo e alle tecnologie.

Ti faccio un esempio semplice semplice: se in uno scatto a persone a te care, in una giornata speciale, hai fortemente sottoesposto i soggetti per salvare le alteluci di una finestra in sfondo, e lo hai fatto perche' tanto con il RAW recuperi le ombre senza bruciare le alte luci... che cosa hai ottenuto?

Ciao
Jenner
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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda emmefanatico » mar apr 25, 2017 7:55 pm

ntx ha scritto:Sei ottimista.

*snip*

Ciao
Jenner


Mi hai fatto piegare! :roflrofl:
Analisi lucidissima, come al solito... e tristemente attuale...

Piccolo caso di attualità: oggi ero in una bella città del nord Italia per motivi di lavoro, e mi sono trovato un'ora e mezza scarsa per girare il centro storico. La luce era allucinante, con un nuvolosetto-andante che ti faceva scattare in controluce dovunque tu puntassi la macchina.
Ho messo l'M 28mm a f/5.6, ISO100, variato i tempi più o meno a caso tra 1/350 e 1/1000 e quasi mai clippato le luci - un po' di rosso ok, nei rari casi in cui era troppo rifacevo la foto.
Per inciso il sole sbucava a tratti dalle nuvole, causando sbalzi di esposizione anche consistenti.
Questo mi ha consentito di non perdere tempo e gustarmi la passeggiata, portando nel frattempo a casa qualche bel ricordo.
Le foto peggiori hanno una sottoesposizione di diciamo 2 stop a occhio, che è quasi la stessa cosa che averle scattate a ISO 400, quindi più che accettabile... aggiungi un'altro stop e mezzo per le ombre, to'.
Le foto migliori devo solo aprire le ombre, per cui ho il rumore di ISO100 nelle luci e di ISO400 circa nelle ombre.

Non sto dicendo che siano capolavori, e sicuramente potevo fare di meglio avendo più tempo etc. ma oggi il RAW mi ha consentito di scattare più velocemente, pensando quasi solo alla composizione (e con il cervello che andava in automatico sull'esposizione), ed essere rapido.
Adesso ho tempo e voglia di fare tutto con calma, a casa, anzi mi gusto di nuovo i momenti della giornata.

Il batch è il male.

Alla mia amica ho impostato la fotocamera su jpeg ***, naturale, -2 sat etc.

mmh... nonna coriandolo? :roflrofl:
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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda cuori » mar apr 25, 2017 8:34 pm

fanagot ha scritto:
cuori ha scritto:piccola curiosita' , ma voi parlate del raw PEF oppure del raw DNG ?

:roflrofl: :roflrofl:

paperino che hai da ridere ? io uso il dng e mi pare vada alla grande, allora ho pensato che magari vi riferite al formato proprietario
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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda fanagot » mer apr 26, 2017 8:43 am

cuori ha scritto:
fanagot ha scritto:
cuori ha scritto:piccola curiosita' , ma voi parlate del raw PEF oppure del raw DNG ?

:roflrofl: :roflrofl:

paperino che hai da ridere ? io uso il dng e mi pare vada alla grande, allora ho pensato che magari vi riferite al formato proprietario


dng e pef sono il contenitore. i dati dentro sono sempre gli stessi.
ma dng e' di adobe, quindi le foto escono meglio se usi quello, se poi lo sviluppi con un Mac, solo opere d'arte usciranno :asd:
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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda ntx » mer apr 26, 2017 9:45 am

emmefanatico ha scritto:Non sto dicendo che siano capolavori, e sicuramente potevo fare di meglio avendo più tempo etc. ma oggi il RAW mi ha consentito di scattare più velocemente, pensando quasi solo alla composizione (e con il cervello che andava in automatico sull'esposizione), ed essere rapido.
Adesso ho tempo e voglia di fare tutto con calma, a casa, anzi mi gusto di nuovo i momenti della giornata.


Posta in questi termini torna il tuo affermare di fare piu' in fretta.
In pratica stai convertendo il tempo per la ripresa in tempo di post-produzione... sarebbe bello che la conversione fosse 1:1... purtroppo e' piu' tipo euro:yen. :P

fanagot ha scritto:dng e pef sono il contenitore. i dati dentro sono sempre gli stessi.


Il DNG e' veramente qualcosa che va oltre la presa per i fondelli.
Ricordo ancora quando ho preso la K-3 II... non avevo nessun software che supportasse i suoi PEF. Tanto per provare, cosa ho fatto? Ho preso un PEF, l'ho dato in pasto ad un DNG Converter di terzi (quello di Digikam) che - come tutto il resto - non aveva alcun supporto per la K-3 II e mi sono ritrovato con la versione DNG perfettamente funzionante su tutti i software. Conversione effettuata in un istante, segno che non c'e' la minima elaborazione o adattamento dei parametri verso qualcosa di standardizzato... in pratica e' solo un processo un pelo piu' complesso di un cambio di estensione.

Attualmente uso il DNG per il solo motivo che DCRawPS riesce a trattare il Pixel Shifting solo sui DNG e non sui PEF.

Ciao
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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda Eurostar » mer apr 26, 2017 11:12 am

cuori ha scritto:
fanagot ha scritto:
cuori ha scritto:piccola curiosita' , ma voi parlate del raw PEF oppure del raw DNG ?

:roflrofl: :roflrofl:

paperino che hai da ridere ? io uso il dng e mi pare vada alla grande, allora ho pensato che magari vi riferite al formato proprietario


Ciao, no, fa schifo anche in DNG, se usi ACR. Ma se non te ne accorgi, cosa te ne frega? Continua ad andare alla grande! E non sto scherzando. Io per certe foto uso Silkypix Pro 8, per altre DCU 5, per altre ACR dentro PSCS6. Non è che c'è LO strumento giusto per tutto, ci sono tanti strumenti, da usare in accordo a quel che vogliamo ottenere.
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Re: [RawTherapee vs CR] Ho visto la luce!

Messaggioda Eurostar » mer apr 26, 2017 11:15 am

emmefanatico ha scritto:. ma oggi il RAW mi ha consentito di scattare più velocemente, pensando quasi solo alla composizione (e con il cervello che andava in automatico sull'esposizione), ed essere rapido.


Domanda: con scatto bracketing su esposizione e jpg, ti sarebbe cambiato qualcosa, a parte il tempo in meno al computer?
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