L'argomento inutile: le sorti dei vostri "tappi" Pentax

[emmefanatico]

Il WR l'ho ripreso "di recente" per un viaggetto in cui temevo tanta tanta pioggia (alla fine non ha piovuto manco una goccia), insieme alla K-30.
Me ne sono pentito.

Il mio tappo è a seconda dei casi il 10-20 o il 50/1.7 M se esco con quei due e il 100/2.8 M. Quando la macchina sta nella fondina, al 90% ha il Sigma, quando sta al collo al 90% ha il 50.
Quando prendo una sola lente, ho deciso che prendo il 28/3.5 M e tanti saluti. C'ho già fatto qualche viaggio e non mi sono mai trovato male.

Ma tu sei emmefanatico, mica tappofanatico!

Eppure nel range 28-40 in genere i 18-55 vanno bene/benissimo, persino il DA prima serie. Però se non ti ci trovi, soprattutto per via della poca luminosità, c'è poco da fare.
Credo che se io avessi avuto il 16-50 oggi (forse) staremmo parlando di altro.

No, aveva i bordi spappolati a f/8... forse limone.

[Antonar]

Ho riscoperto di recente il mio tappo WR, stavo pensando che spesso quando vivo la mia giornata feriale lavorativa in città, perdo ogni tanto alcune opportunità fotografiche di cui mi pento di non averle immortalate, e' vero c"è il cellulare sempre disponibile, ma non mi piace né l'uso e neanche la qualità del risultato. Pensavo di portare sempre con me la K5, ma con quale ottica e poi devo averla come collo a parte da portare con me, potrei comprare un 40 slim, oppure portare il cinquantino, ma non mi piace avere la fotocamera con solo l' ottica fissa. Alla fine, in questi periodi invernali ho risolto con i tappi: quello vero e quello ottico (18-55): in una tasca del giaccone metto la fotocamera con il tappo vero nell' altra metto il 18-55, ed all" occorrenza monto e scatto.

Aggiungo che il tappo non e' certamente l' obiettivo con la migliore risoluzione, ma in alcuni casi tira fuori dei colori che con altre ottiche ho difficoltà ad ottenere, ovviamente dipende dalle condizioni di luce.

[bel-ami]

Il WR l'ho ripreso "di recente" per un viaggetto in cui temevo tanta tanta pioggia (alla fine non ha piovuto manco una goccia), insieme alla K-30.
Me ne sono pentito.

Il mio tappo è a seconda dei casi il 10-20 o il 50/1.7 M se esco con quei due e il 100/2.8 M. Quando la macchina sta nella fondina, al 90% ha il Sigma, quando sta al collo al 90% ha il 50.
Quando prendo una sola lente, ho deciso che prendo il 28/3.5 M e tanti saluti. C'ho già fatto qualche viaggio e non mi sono mai trovato male.

Ma tu sei emmefanatico, mica tappofanatico!

Eppure nel range 28-40 in genere i 18-55 vanno bene/benissimo, persino il DA prima serie. Però se non ti ci trovi, soprattutto per via della poca luminosità, c'è poco da fare.
Credo che se io avessi avuto il 16-50 oggi (forse) staremmo parlando di altro.

No, aveva i bordi spappolati a f/8... forse limone.

Il tasso di "limonaggine" è altissimo, al punto che forse non si può parlare di "limoni": semmai l'anomalia è l'esemplare che va particolarmente bene

Considera che il mio DA prima serie chiudendo fino a f11 (in realtà anche un po' meno) raggiunge il massimo di risolvenza, ma ai bordi rimane sempre visibilmente debole. Il WR attuale ancora non ho avuto modo di provarlo a diaframmi chiusi, ma a TA diciamo che ho visto di meglio, inoltre si comporta in maniera diversa a seconda della distanza dei soggetti.

[emmefanatico]

Ho riscoperto di recente il mio tappo WR, stavo pensando che spesso quando vivo la mia giornata feriale lavorativa in città, perdo ogni tanto alcune opportunità fotografiche di cui mi pento di non averle immortalate, e' vero c"è il cellulare sempre disponibile, ma non mi piace né l'uso e neanche la qualità del risultato. Pensavo di portare sempre con me la K5, ma con quale ottica e poi devo averla come collo a parte da portare con me, potrei comprare un 40 slim, oppure portare il cinquantino, ma non mi piace avere la fotocamera con solo l' ottica fissa. Alla fine, in questi periodi invernali ho risolto con i tappi: quello vero e quello ottico (18-55): in una tasca del giaccone metto la fotocamera con il tappo vero nell' altra metto il 18-55, ed all" occorrenza monto e scatto.

Aggiungo che il tappo non e' certamente l' obiettivo con la migliore risoluzione, ma in alcuni casi tira fuori dei colori che con altre ottiche ho difficoltà ad ottenere, ovviamente dipende dalle condizioni di luce.

40 XS sconsiglio per un utilizzo generico.

Voglio dire... è una bella lente, anche se un po' limitata otticamente per ovvi motivi, ha lo sfocato morbido per le lamelle del diaframma arrotondate, è una bomba per fiori e ritratti etc.

La focale non mi ci trovo per niente, soprattutto per foto "generali", all'aperto o al chiuso: o è un po' troppo lungo, o è tanto troppo corto.

Foto nei musei e roba di quel genere non ha la nitidezza necessaria.

Come unica lente non lo porterei mai, l'ho fatto qualche volta, perfino usando la "sua" K-01, e me ne sono sempre circa pentito, più o meno a seconda delle situazioni.

Il 43 LTD penso di poter dire le stesse cose limitatamente alla focale, anche se ovviamente sono considerazioni personali.

[emmefanatico]

Il WR l'ho ripreso "di recente" per un viaggetto in cui temevo tanta tanta pioggia (alla fine non ha piovuto manco una goccia), insieme alla K-30.
Me ne sono pentito.

Il mio tappo è a seconda dei casi il 10-20 o il 50/1.7 M se esco con quei due e il 100/2.8 M. Quando la macchina sta nella fondina, al 90% ha il Sigma, quando sta al collo al 90% ha il 50.
Quando prendo una sola lente, ho deciso che prendo il 28/3.5 M e tanti saluti. C'ho già fatto qualche viaggio e non mi sono mai trovato male.

Ma tu sei emmefanatico, mica tappofanatico!

Eppure nel range 28-40 in genere i 18-55 vanno bene/benissimo, persino il DA prima serie. Però se non ti ci trovi, soprattutto per via della poca luminosità, c'è poco da fare.
Credo che se io avessi avuto il 16-50 oggi (forse) staremmo parlando di altro.

No, aveva i bordi spappolati a f/8... forse limone.

Il tasso di "limonaggine" è altissimo, al punto che forse non si può parlare di "limoni": semmai l'anomalia è l'esemplare che va particolarmente bene

Considera che il mio DA prima serie chiudendo fino a f11 (in realtà anche un po' meno) raggiunge il massimo di risolvenza, ma ai bordi rimane sempre visibilmente debole. Il WR attuale ancora non ho avuto modo di provarlo a diaframmi chiusi, ma a TA diciamo che ho visto di meglio, inoltre si comporta in maniera diversa a seconda della distanza dei soggetti.

Sì, ok, ma avevo postato qui un confronto, e le prendeva da un cellulare

[bel-ami]

Sì, ok, ma avevo postato qui un confronto, e le prendeva da un cellulare

Ahimè non ho motivo di dubitarne: pur non avendo fatto prove dirette conosco bene i file che posso ottenere con il mio smartphone, benché economico. Ma la condizione è che ci sia buona luce, perché se alziamo gli iso il discorso cambia.

Ho riscoperto di recente il mio tappo WR, stavo pensando che spesso quando vivo la mia giornata feriale lavorativa in città, perdo ogni tanto alcune opportunità fotografiche di cui mi pento di non averle immortalate, e' vero c"è il cellulare sempre disponibile, ma non mi piace né l'uso e neanche la qualità del risultato. Pensavo di portare sempre con me la K5, ma con quale ottica e poi devo averla come collo a parte da portare con me, potrei comprare un 40 slim, oppure portare il cinquantino, ma non mi piace avere la fotocamera con solo l' ottica fissa. Alla fine, in questi periodi invernali ho risolto con i tappi: quello vero e quello ottico (18-55): in una tasca del giaccone metto la fotocamera con il tappo vero nell' altra metto il 18-55, ed all" occorrenza monto e scatto.

Aggiungo che il tappo non e' certamente l' obiettivo con la migliore risoluzione, ma in alcuni casi tira fuori dei colori che con altre ottiche ho difficoltà ad ottenere, ovviamente dipende dalle condizioni di luce.

Forse la soluzione migliore è quella che suggerì Fanagot tempo fa, vale a dire 50mm sulla fotocamera e smartphone (quindi grandangolo) in tasca: dove il 50mm risulta stretto, usare lo smartphone!
(il papero a volte può essere geniale )
Sui colori confermo che ha il tratto Pentax, anche se non arriva alla piacevolezza dei colori del 18-135.
Da una vecchia prova molto veloce ho notato che a parità di bilanciamento del bianco e di scena inquadrata, il mio precedente tappo WR risultava un po' più freddo del DA prima serie... Dovrei fare un confronto anche con il mio attuale WR, se non altro per capire se la variabilità da esemplare ad esemplare è anche nei colori oppure se la differenze cromatiche sono dovute ai due diversi schemi ottici. Ma diciamo che questo aspetto mi interessa molto poco: almeno da questo punto di vista difficile trovare un esemplare che non sia soddisfacente.

[unoqualsiasi]

...nel senso che la JetBlack è TUTTA nera, comprese scritte ed icone sui pulsanti... Al momento non so dire altro di significativo se non che il PLM adesso è davvero veloce.

Bellissima! Ma le scritte e le icone non diventano illeggibili con poca luce?

No, rimangono illeggibili come quando si è in pieno Sole...
Ma tanto dopo una settimana li si conosce a memoria.

[unoqualsiasi]

In merito al tappo io ho sempre trovato migliori, nelle focali comuni, sia il 18-250 Tamron/Pentax che ovviamente e soprattutto il 18-135, con l'assoluto vantaggio di coprire comunque escursioni importanti e per me maggiormente utili.
Ad ogni modo non sento la necessità di averne uno, questo è sicuro.

[fanagot]

Bho, forse ne ho uno, da qualche parte... Seppellito tra i cinquantini
Non credo di averlo mai usato.
O forse qualche scatto con la DS, con cui è arrivato a paperopoli

[bel-ami]

...nel senso che la JetBlack è TUTTA nera, comprese scritte ed icone sui pulsanti... Al momento non so dire altro di significativo se non che il PLM adesso è davvero veloce.

Bellissima! Ma le scritte e le icone non diventano illeggibili con poca luce?

No, rimangono illeggibili come quando si è in pieno Sole...
Ma tanto dopo una settimana li si conosce a memoria.

Ah ok... beh, è così bella tutta nera che questi sono dettagli da poco.

In merito al tappo io ho sempre trovato migliori, nelle focali comuni, sia il 18-250 Tamron/Pentax che ovviamente e soprattutto il 18-135, con l'assoluto vantaggio di coprire comunque escursioni importanti e per me maggiormente utili.
Ad ogni modo non sento la necessità di averne uno, questo è sicuro.

Il 18-135 rimane l'ottica che potrei usare senza sentire quasi mai la necessità di avere altro, almeno in riferimento alle focali. Purtroppo la ghiera di messa a fuoco senza fine lo rende difficilissimo da usare per le foto alla via Lattea, motivo per il quale se dovessi comprarlo sicuramente lascerei un 18-55 nel mio corredo.

[emmefanatico]

Sì, ok, ma avevo postato qui un confronto, e le prendeva da un cellulare

Ahimè non ho motivo di dubitarne: pur non avendo fatto prove dirette conosco bene i file che posso ottenere con il mio smartphone, benché economico. Ma la condizione è che ci sia buona luce, perché se alziamo gli iso il discorso cambia.

E invece no!
Nell'ultimo mese mi sono trovato diverse volte in condizioni di luce scandalosa (es. cappella affrescata in una chiesa prima di mettere la monetina per i 30" di luce canonici - è proprio il caso di dirlo - se va bene), e la night mode della GCam ha tirato fuori delle immagini praticamente perfette, anche riviste su TV 4K, a mano libera.
Qualcuna mi sono appoggiato parzialmente a una panca della chiesa, e ci sono miglioramenti nel micromosso, ma non è che il cellulare fosse ancorato, era comunque libero di basculare, perlomeno.
Ne ho fatta una a una serra, di sera, col cellulare appoggiato a una rete di recinzione, in quel caso bello fermo, e i risultati sono veramente notevoli.
Sono rimasto di stucco anch'io.

Credo sia semplicemente uno stacking un po' più pompato rispetto alla normale modalità HDR+ o come cavolo si chiama della GCam.

[emmefanatico]

Forse la soluzione migliore è quella che suggerì Fanagot tempo fa, vale a dire 50mm sulla fotocamera e smartphone (quindi grandangolo) in tasca: dove il 50mm risulta stretto, usare lo smartphone!
(il papero a volte può essere geniale )
Sui colori confermo che ha il tratto Pentax, anche se non arriva alla piacevolezza dei colori del 18-135.
Da una vecchia prova molto veloce ho notato che a parità di bilanciamento del bianco e di scena inquadrata, il mio precedente tappo WR risultava un po' più freddo del DA prima serie... Dovrei fare un confronto anche con il mio attuale WR, se non altro per capire se la variabilità da esemplare ad esemplare è anche nei colori oppure se la differenze cromatiche sono dovute ai due diversi schemi ottici. Ma diciamo che questo aspetto mi interessa molto poco: almeno da questo punto di vista difficile trovare un esemplare che non sia soddisfacente.

Ma sai che un tot di volte sto facendo così anch'io?
Com'è che si dice? che se si vuole ottimizzare un processo bisogna affidarlo a un pigro? ebbravo Fanagot!

[bel-ami]

Vuoi forse dire che Fanagot è pigro? Attento, potrebbe bannarci...



Se non fosse così pigro!

[emmefanatico]

Vuoi forse dire che Fanagot è pigro? Attento, potrebbe bannarci...



Se non fosse così pigro!

nomen omen...

[Stevens]

Ma voi avete sempre un 18-55 nel vostro corredo fotografico Pentax? Lo usate come fermacarte? Ne avete fatto un bicchiere originale?

Con il mio DA L 18-55mm (ricevuto in kit assieme alla K-50) credo di non aver fatto più di una ventina di scatti e poi mai più montato; con gli zoom non mi ci trovo proprio, da allora soltanto focali fisse.