Dopo l'ordine via web e il relativo bonifico bancario riesco ad avere diffusori e lettore cd dopo circa una decina di giorni dall'acquisto ma tutto sommato ci può pure stare, Amazon ci ha abituati troppo bene.
L'amplificatore invece diventa una specie di odissea tra rivenditore momentaneamente sprovvisto e fornitura che tarda a partire dall'importatore ufficiale perché in attesa di un nuovo stock con firmware aggiornato.
Insomma senza farla troppo lunga riesco ad avere l'amplificatore spedito direttamente dall'importatore ufficiale al mio indirizzo dopo un mese esatto dal bonifico.
Tutto bene ciò che finisce bene direte ...
Mi accorgo che in tutto sto casino non ho fattura o scontrino di acquisto, contatto il noto rivenditore campano che mi assicura che per lui è prassi conservare gli originali e inviare copia in email all'acquirente
Ieri mi arriva in email una scansione di uno scontrino da lui emesso il giorno prima (molto dopo il mio ordine e il mio bonifico) e tra l'altro di importo sensibilmente inferiore a quanto pagato
Ora mi chiedo ... che cavolo di modo di lavorare sarebbe?
Eppure ho fatto qualche ricerca prima di comprare dal primo sconosciuto, il rivenditore bazzica da molti anni i forum specialistici (+ di 15 sicuro) e mi pare di leggere che il negozio esiste dagli anni 90
Ho contattato altri utenti che hanno effettuato acquisti da lui e confermano la fotocopia dello scontrino ma ... è una cosa legale fiscalmente?
A parte che ad essere maligni potrei pure pensare che il rivenditore annulli lo scontrino immediatamente dopo la sua emissione (credo sia fattibile avendone l'originale) oppure potrebbe anche fotocopiare lo stesso scontrino a tutti in fondo la dicitura riporta il termine generico "elettroniche"
Al di là delle implicazioni fiscali del rivenditore, io in qualità di acquirente rischio qualcosa ?
E soprattutto ho diritto alla garanzia?
Ho controllato e le elettroniche provengono dall'importatore ufficiale, e il nome del rivenditore compare tra i rivenditori ufficiali autorizzati. Tra l'altro è un rivenditore che opera da anni anche attraverso Amazon ed Ebay ..
Insomma è una storia davvero assurda, mai successa una cosa del genere.
Io sarei propenso a sincerarmi che l'importatore accetti la validità della garanzia con una copia dello scontrino e lascerei perdere il resto (valore dello scontrino errato compreso) assicurandomi di non fare mai più acquisti da lui perché ho come l'impressione che sia il suo modo normale di operare e x quanto la cosa possa mandarmi in bestia, non cambierò certo lo stato delle cose, a parte inimicarmi il venditore
in fondo ho lo scambio di email con lui e la tracciabilità del mio bonifico.
Voi che ne pensate?