Ora, lucine a parte, il vero problema delle tastiere meccaniche è scegliere lo switch giusto. Ce ne sono più o meno pesanti (ovvero che richiedono più o meno forza per essere attuati), con attuazione a fine corsa (quelli che fanno tlack) o a metà (quelli che fanno click). È questione di che genere di typist sei. Io per esempio mi trovo bene con quelli pesanti (tipo i razer verdi o gli mx marroni), con o senza click a mezza corsa.
Per la verità il click (tipo i razer verdi) mi piacciono di più ma dopo un po’ il rumore (non il feeling, proprio il rumore) mi infastidisce un po’. Gli mx marroni (con attuazione a fine corsa) sono per me un buon compromesso.
Lascia perdere le Logitech, vai su Corsair o Razer, o se ti appassioni Massdrop o Das.
Su Amazon si trovano dei tester per switch a una decina di euro, così ti fai un’idea. Oppure comprala su Amazon provala qualche giorno e se non ti piace rimandagliela indietro e cambia switch.
Una cosa: le tastiere meccaniche sono *rumorose*, non ci sono storie. Se sei in ufficio insieme con altra gente assicurati di non dare troppo fastidio.
Dove lavoro io sono rari quelli che non hanno una tastiera meccanica, e qualcuno se la fa su misura.
Per la cronaca, io ho una Razer Blackwidow Chroma (formato ten key less, ovvero senza tastierino, switch Razer verdi) per casa e una Corsair strafe (fon switch mx brown) in ufficio.