alessandrozero ha scritto:Io le parole le espressi già qualche anno fa pronosticando una escalation di questi casi, a diventar quasi consuetudine.
Poi tutti a dividersi fra pesante condanna del gesto e pacifica accettazione (perché
tanto non è questo causa significativa di degrado naturale e vi sono altre cose ben più importanti, etc.).
Nel frattempo, molte foto bellissime piene di commenti positivi e premiate vengono realizzate con sistemi analoghi, dato che è la Fotografia ad essere giudicata e mai la modalità di scatto ad essere messa in discussione.
Concordo con le tue pessimistiche previsioni.
Io penso, però, che tutta una serie di valutazioni che accettiamo come normali, siano da rivedere alla luce di un'etica del tutto diversa, per quanto riguarda il rapporto con gli animali.
Ad esempio, riteniamo del tutto giustificato sterminare le nutrie perché fanno danni alle infrastrutture, segnatamente agli argini dei canali e dei fiumi.
A parte che un amico geologo dice che non è vero, che sono tutte bufale montate per mascherare la totale carenza di manutenzione dei corsi, delle aste e dei canali, non credo che sia giusto infliggere sofferenze a nessuno, e che non dovremmo erigerci a supremo giudice e decidere le condanne a morte.
So che è un argomento difficile, perché poi si arriverebbe a discettare se sia giusto allevare gli animali per poi ucciderli per scopi alimentari, e così via.
Però anche solo vedere le formiche che si contorcono a causa dell'insetticida, mi fa sentire profondamente a disagio, come se mi stessi arrogando un diritto, quello di decidere la sorte di altri esseri viventi, che non è mio.