Ascolto quasi esclusivamente musica liquida da diversi anni: il lettore cd non lo accendo da tempo immemorabile, i dischi li ho convertiti tutti in flac, solo qualche volta, quando ho tempo ascolto un LP, ma anche i vinili, almeno quelli che mi interessavano di più, li ho convertiti tutti, con buoni risultati.
I lettori cd audio leggono "al volo" le tracce e, in caso (frequente) di errori, "interpretano" quello che non sono riusciti a leggere.
A questo poi va aggiunto l'effetto deleterio delle vibrazioni: anni fa feci delle prove con il mio lettore Nad, interponendo tra l'apparecchio ed il piano di appoggio elementi smorzanti e non (gommini e punte), ed il suono cambiava in maniera udibile, specie a volume elevato.
L'estrazione delle tracce, effettuata con un buon software (tipo EAC), evita questi problemi, perché il lettore del computer, se impostato in modalità "sicura", effettuerà all'occorrenza più letture fino ad estrarre in bit perfect.
Le prove che ho fatto, confrontando un buon lettore cd ed una scheda audio niente affatto costosa, sono tutte in favore della seconda, provare per credere.
Per chi vuole cimentarsi propongo una soluzione facile, a costo quasi zero:
1) Si riesuma un vecchio pc portatile di recupero, vecchio ma senza esagerare: va bene una macchina con processore obsoleto tipo Atom o Celeron di qualche anno fa, con 1 o 2 giga di ram.
2) si pialla via il vecchio XP, che ormai è pure fuori supporto e si installa una versione di Linux aggiornata ma leggera, tipo Xubuntu o Lubuntu, volendo esagerare Ubuntu Studio votato per la produzione audio, scegliendo la versione 32 bit. Prendete l'ultima versione LTS (Long Time Support) così non dovete reinstallare per diversi anni, al momento in cui scrivo la versione da scegliere è la 18.04.
3) si compra usata una vecchia scheda Edirol UA 25 oppure UA 25EX. Se ne trovano in giro una carrettata, a 50-60 €. I convertitori sono di buona qualità, certo c'è di meglio ma il rapporto qualità prezzo è imbattibile. La scheda è dotata di tutte le connessioni possibili, in ingresso e in uscita, analogiche e digitali, di tipo meccanico (interruttori), quindi è possibile selezionare qualsiasi cosa senza ricorrere al software. La scheda è riconosciuta automaticamente da Linux senza fare nulla, dovete solo, dalle impostazioni, escludere la scheda interna e attivare la Edirol. La scheda va semplicemente collegata ad una porta usb del computer e arriva fino a 24 bit 96 kHz.
4) collegate con una coppia di pin jack le uscite analogiche della scheda con uno degli ingressi dell'amplificatore, ed il gioco è fatto.
5) se volete estrarre le tracce dai vinili (o anche da una cassetta), basta collegare l'uscita tape con l'ingresso analogico della Edirol ed usare per acquisire un programma come Audacity.
6) se volete sentire l'audio TV sull'impianto HiFi, basta collegare l'uscita audio ottica del televisore con l'ingresso digitale della Edirol.
A questo punto prendete qualche cd della vostra collezione, estraete le tracce in flac e fate il confronto.
In ambiente Windows consiglio Eac, sotto Linux potete usare uno dei tanti programmi (Asunder, Grip, Sound Juicer ...), magari mettendo l'opzione paranoia (è tutto un programma
).
Spero di essere stato utile