Sensori piccoli che corrono

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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda ntx » mar nov 15, 2016 2:51 pm

xyennio ha scritto:in questo momento le simulazioni via sw che ho visto dei cellulari sullo sfocato mi sambrano alquanto ridicole, e anche con ps non sono ancora riuscito a trovare qualcosa di buono...


Immagine

ah... guarda negli EXIF la data di scatto... :P

xyennio ha scritto:il punto difficile è, scondo me, cosa è a fuoco e cosa no e quanto sfocato vai a mettere in base al piano in cui si trovano le cose, come faccia un sw a stabilirlo mi riesce alcquanto difficile capirlo. Mettiamo il caso di un ritratto in cui la faccnciulla abbia qualcosa che stia sul piano a fuoco tra i capelli ma in una porzione ad angolo dell'immagine, capisco che con degli algoritmi il sw capisca e riconosca occhi, bocca, naso ecc e stabilisca quanto a fuoco debbano essere ( cosa già di per se complessa ) ma far capire ad un algoritmo che un oggetto x debba stare nel piano a fuoco, in quanta porzione non essendo al centro della scena la vedo dura.... ( ammeno che non faccia una scansione laser di tutta la scena cosa che mi sembra davvero fantascientifica )


Innanzitutto questi software lavorano con le maschere di sfocatura, quindi non devono individuare nulla ma solo interpretare i dati che arrivano dall'AF. Quando la densita' della maschera sara' pari a meta' la risolvenza del sensore potra' distinguere il singolo capello. Il punto pero' e' un altro: parlando della fetta di gente dove stanno i soldi... ma gliene frega a qualcuno che non rileva il capello?

In tutta onesta' quando guardo foto su internet (scattate da chiunque, non sono un patito della foto d'autore), le scorro ad una velocita' tale che se non mi colpisce la foto (quindi lo scatto scremato dalle pippe) non ho tempo di soffermarmi sugli aspetti tecnici (lo sguardo piu' attento lo riservo praticamente solo al forum)... e quando ne analizzo anche gli aspetti tecnici, le mie considerazioni possono andare a questionare sulla bassa qualita' dell'elaborazione concludendo con un "pazienza"... cio' significa che la foto c'e' e chissenefrega se l'elaborazione lascia a desiderare.
Del resto ci sono fior di scatti del passato tanto eccellenti quanto pessima e' la loro qualita' tecnica (sovra-/sotto- esposizioni, messa a fuoco a n'do cojo cojo, risolvenza bassissima, ecc.).

xyennio ha scritto:la tecnica Brenizer questo problema non ce l'ha...


In compenso e' di una complessita' immane ed il suo risultato, guardato alla lente, oltre ad apparire tanto finto quanto le migliori simulazioni di sfocato disponibili oggi, e' troppo spropositatamente laborioso rispetto a quanto richiesto e percepibile dall'utenza.

xyennio ha scritto:p.s io ho già utilizzato la tecnica Brenizer una volta ( ho potuto prendere solo mezzo volto visto che il resto non montava :sdent: ma utilizzai un 50mm ed ero troppo vicino credo, ora ho appena "vinto" un servizio fotografico di vestiti da donna, riproverò con una figura intera e anche qualche ritratto utilizzando il 135 a TA ( confido nella sorte )


Il 135 non ti serve a nulla, ti serve una lente con l'apertura piu' ampia possibile. Con la tecnica Brenizer, fra un 135/2 e un 50/1.4, quello che ti produrra' piu' sfocato e' il 50 perche' e' f/1.4 contro f/2 del 135... usare una focale lunga ha senso solo se e' quella con apertura maggiore, quindi se hai un 135/1.2 allora si, ha relativamente senso usarlo. Il motivo e' che solo ed esclusivamente il diaframma regola la quantita' di sfocato in termini assoluti (e con la tecnica Brenizer trascendi la focale).
Generalmente a quanto ho detto non ci si crede quindi, secondo me, e' corretto che uno di smazzi lo stitching di un 45 scatti fatti con un 135 a f/2.8 (che non si uniranno mai), anziche' 8/9 scatti fatti con un 50 a f/1.7 per intendere l'antifona... e' la learning curve tipica del cane del contadino (i contadini di una volta). :D

Ciao
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda xyennio » mar nov 15, 2016 3:22 pm

Immagine

foto linkata da fb spero si veda ( e spero di non violare nulla ), non mi piace ma è per capirci di cosa intendo quando dico che via sw è complesso riprodurre certi sfocati...
( ah! la foto è fatta una 6x7 :ghgh: )

sia ben inteso io ci spero che con un cellulare un domani si possano ottenere certi risultati, che mi evitino di pensare a tecniche complicate, a spendere soldi in obbiettivi costosi, a dover cambiare ottiche, purchè la qualità di ciò che ottengo non sia inferiore a quel che ottengo oggi con la mia k5 e che le possibilità "artistiche" ( :rotfl: :rotfl: :rotfl: ) siano sempre quelle se non maggiori :wink:
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda ntx » mar nov 15, 2016 3:29 pm

Trovo sempre interessante che, quando si posta un esempio, si faccia sempre la premessa "non mi piace ma e' questo che voglio ottenere"... :D

Comunque quello e' un caso in cui i simulatori di sfocatura fanno gia' parecchio meglio.

Ciao
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda Eurostar » mar nov 15, 2016 3:48 pm

xyennio ha scritto:sia ben inteso io ci spero che con un cellulare un domani si possano ottenere certi risultati, che mi evitino di pensare a tecniche complicate, a spendere soldi in obbiettivi costosi, a dover cambiare ottiche, purchè la qualità di ciò che ottengo non sia inferiore a quel che ottengo oggi con la mia k5 e che le possibilità "artistiche" ( :rotfl: :rotfl: :rotfl: ) siano sempre quelle se non maggiori :wink:


Tu sei troppo giovane per averlo visto, ma sono le stesse cose che (o lo stesso tono di chi) scriveva che il digitale non avrebbe mai permesso di fare quel che faceva la pellicola. 1998, anno più, anno meno.
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda xyennio » mar nov 15, 2016 4:58 pm

Eurostar ha scritto:
xyennio ha scritto:sia ben inteso io ci spero che con un cellulare un domani si possano ottenere certi risultati, che mi evitino di pensare a tecniche complicate, a spendere soldi in obbiettivi costosi, a dover cambiare ottiche, purchè la qualità di ciò che ottengo non sia inferiore a quel che ottengo oggi con la mia k5 e che le possibilità "artistiche" ( :rotfl: :rotfl: :rotfl: ) siano sempre quelle se non maggiori :wink:


Tu sei troppo giovane per averlo visto, ma sono le stesse cose che (o lo stesso tono di chi) scriveva che il digitale non avrebbe mai permesso di fare quel che faceva la pellicola. 1998, anno più, anno meno.


Che poi oggi il ragionamento si è invertito, cioè si considera la fotografia analogica un sistema anacronistico,
C'è chi sostiene che sarebbe troppo scomodo usare le Pentax per eventi sportivi perché l'af non va bene.... :asd:
poi però vedi le foto di David Brunett fatte alle olimpiadi ( non dei ritratti in studio e situazione controllata, ma sport! ) con una grande formato e pensi forse qualcosa non torna...
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda Eurostar » mar nov 15, 2016 6:17 pm

xyennio ha scritto:
Eurostar ha scritto:
xyennio ha scritto:sia ben inteso io ci spero che con un cellulare un domani si possano ottenere certi risultati, che mi evitino di pensare a tecniche complicate, a spendere soldi in obbiettivi costosi, a dover cambiare ottiche, purchè la qualità di ciò che ottengo non sia inferiore a quel che ottengo oggi con la mia k5 e che le possibilità "artistiche" ( :rotfl: :rotfl: :rotfl: ) siano sempre quelle se non maggiori :wink:


Tu sei troppo giovane per averlo visto, ma sono le stesse cose che (o lo stesso tono di chi) scriveva che il digitale non avrebbe mai permesso di fare quel che faceva la pellicola. 1998, anno più, anno meno.


Che poi oggi il ragionamento si è invertito, cioè si considera la fotografia analogica un sistema anacronistico,
C'è chi sostiene che sarebbe troppo scomodo usare le Pentax per eventi sportivi perché l'af non va bene.... :asd:
poi però vedi le foto di David Brunett fatte alle olimpiadi ( non dei ritratti in studio e situazione controllata, ma sport! ) con una grande formato e pensi forse qualcosa non torna...


Io faccio fotografia di animali e uccelli con obiettivi manuali, per cui so bene cosa non torna. L'importante è non pensare che quello che offre la tecnologia hard oggi, non possa essere simulato dal digitale domani (o oggi pomeriggio, per meglio dire).
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda Scorpio » mar nov 15, 2016 6:23 pm

Eurostar ha scritto:Io faccio fotografia di animali e uccelli con obiettivi manuali, per cui so bene cosa non torna.


Ecco Euro in agguato

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:facciac:
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda xyennio » mar nov 15, 2016 6:24 pm

Eurostar ha scritto: L'importante è non pensare che quello che offre la tecnologia hard oggi, non possa essere simulato dal digitale domani (o oggi pomeriggio, per meglio dire).


dici che i vibratori meccanici di oggi saranno sostituiti da da tecnologia digitale domani?
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda Eurostar » mar nov 15, 2016 6:28 pm

xyennio ha scritto:
Eurostar ha scritto: L'importante è non pensare che quello che offre la tecnologia hard oggi, non possa essere simulato dal digitale domani (o oggi pomeriggio, per meglio dire).


dici che i vibratori meccanici di oggi saranno sostituiti da da tecnologia digitale domani?


Meglio le dita che un freddo oggetto di plastica, no? :devil115:
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda Mauro » mar nov 15, 2016 6:29 pm

xyennio ha scritto:
Eurostar ha scritto:
xyennio ha scritto:sia ben inteso io ci spero che con un cellulare un domani si possano ottenere certi risultati, che mi evitino di pensare a tecniche complicate, a spendere soldi in obbiettivi costosi, a dover cambiare ottiche, purchè la qualità di ciò che ottengo non sia inferiore a quel che ottengo oggi con la mia k5 e che le possibilità "artistiche" ( :rotfl: :rotfl: :rotfl: ) siano sempre quelle se non maggiori :wink:


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Che poi oggi il ragionamento si è invertito, cioè si considera la fotografia analogica un sistema anacronistico,
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poi però vedi le foto di David Brunett fatte alle olimpiadi ( non dei ritratti in studio e situazione controllata, ma sport! ) con una grande formato e pensi forse qualcosa non torna...


un fotografo di sport con grande formato su migliaia presenti alle olimpiadi cosa dimostra ?
sono stato a una fiera e c'era uno che faceva bellissimo vasi in terracotta con un tornio azionato a ruota con il piede ..... pensa gli stessi vasi per cui ora si usano delle macchine a controllo numerico quando son di pregio degli stampi quando sono più commerciali
accanto c'era uno che verniciava a mano dei vetri , roba che ora si fa con dei bracci atropomorfi robotizzati.....

continuo?
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda Eurostar » mar nov 15, 2016 6:37 pm

C'è una mia amica che prepara inviti scritti a mano per gli eventi delle case di moda milanesi, impiegando giorni per quello che uno qualunque di noi fa in due minuti con word e stampa unione. Probabilmente il rifugiarsi in tecniche improbabili è l'unico modo di mantenere un lavoro quando l'avanzamento della tecnologia rende alla portata degli amatori quello che prima era appannaggio dei soli professionisti. Nella fotografia di animali oggi è un po' così, i professionisti (Unthertiner e Bence tanto per fare due nomi noti) utilizzano il fish eye per fotografare i soggetti che i ricchi amatori fotografano con il 600mm. Alla fine è solo questione di distinguersi da ciò che produce la massa.
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda Eurostar » mar nov 15, 2016 6:42 pm

Peraltro questa distinzione regge solo se poi è difficile metterla in pratica. La foto di uccelli e mammiferi con il fish eye è comunque rimasta appannaggio di pochi, invece quella di rettili anfibi e insetti, che è oggettivamente più facile, l'hanno imitata subito in tanti. La Bartocha ha guadagnato la fama facendo macro con il Trioplan, ma poi il Trioplan lo hanno comprato in tanti, al punto che oggi si sono rimessi a farlo, con la stessa tecnologia vecchia di un secolo.
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda xyennio » mar nov 15, 2016 6:53 pm

e forse qui arriviamo al punto , la tecnologia rende a portata di tutti sempre più possibiltà creative che prima erano appannaggio di pochi esperti specialisti
domani saremo quasi tutti in grado di ottenere certi effetti... ma l'artista sarà sempre colui che a prescindere dalla tecnologia usata per produrre arte, porporrà qualcosa di nuovo e gli altri saranno lì a rincorrere...

ok ora scusate che devo andare ad inventare una stampante a colori ad olio che crei delle sfumature impossibili da creare a mano :asd:
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda Mauro » mar nov 15, 2016 7:07 pm

xyennio ha scritto:e forse qui arriviamo al punto , la tecnologia rende a portata di tutti sempre più possibiltà creative che prima erano appannaggio di pochi esperti specialisti
domani saremo quasi tutti in grado di ottenere certi effetti... ma l'artista sarà sempre colui che a prescindere dalla tecnologia usata per produrre arte, porporrà qualcosa di nuovo e gli altri saranno lì a rincorrere...

ok ora scusate che devo andare ad inventare una stampante a colori ad olio che crei delle sfumature impossibili da creare a mano :asd:


spesso mi pare di risentire le discussioni al fotoclub dove i sostenitori della camera oscura e pellicola denigravano i neo utilizzatori di PC e relativi programmi .
Ho sempre pensato che la difesa delle vecchie tecniche fosse per mantenere quella "aura di conoscenza" riservata a pochi che con altre tecnologie si apriva a molti quindi toglieva una esclusività personale.....una piccola superiorità sugli altri.....credo sia nella natura umana
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Re: Sensori piccoli che corrono

Messaggioda alessandrozero » mar nov 15, 2016 8:24 pm

Supponendo che si arrivi un telefonino impostabile con comando vocale tipo "bre-ni-ze-r" o "fo-to-to-pa", ove poi sia sufficiente premere il pulsante di scatto per ottenere una foto valida, voi vi divertireste? :?:
Ultima modifica di alessandrozero il mar nov 15, 2016 8:29 pm, modificato 1 volta in totale.
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...il mirino della reflex è come la tela del pittore, lo sguardo deve fermarsi sulla sua superficie e guidare la mano a metterci quel che vuoi che si veda, e nulla di più. (Eurostar)
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