alessandrozero ha scritto:Puoi essere più preciso rispetto a cosa intendi per strategie sbagliate? Perché a me sembra solo l'avverarsi di quel processo previsto e temuto in passato, quando si diceva che la Cina prima si sarebbe limitata a produrre componenti, poi sarebbe passata a mettere in commercio oggetti interi con brand propri.
Su questo, non vedo strategie private adottabili efficacemente; eventualmente strategie politiche si.
Esempio simile sono i pc che hai linkato qualche giorno fa; se non fosse per la mancanza di una rete di assistenza, a quei prezzi non ce n'è per nessuno .... e quale strategia di sopravvivenza ci può mai essere per gli altri?
Sono osservazioni da incompetente, il punto di vista di chi ha esperienza (Mauro per esempio) mi farebbe piacere.
Sia ben chiaro che le mie sono opinioni e non scienza economica o d'impresa.
Tutti i brand di fotografia hanno continuato ad insistere sul tenere l'intero controllo di tutto quello che possono fare e di tutto quello che possono montare i propri prodotti, incluso imporre un loro processo creativo. Questo, 30 anni fa, poteva avere senso... oggi c'e' interesse verso prodotti flessibili, estremamente personalizzabili: a molte persone (che poi fan da traino) piace creare, provare cose nuove... se tu proponi un prodotto che limita la creativita', anzi peggio, che vuole speculare tutto lo speculabile sulla creativita', hai perso. Alla gente oggi piace farsi le foto con le faccie da cane o con il naso da pagliaccio, oppure vogliono vedere l'effetto della post-produzione che piu' gradiscono in tempo reale... c'e' chi segue le mode ma c'e' anche chi le innesca: e chi le innesca lo ha potuto fare perche' la piattaforma glielo consente, cosa che nessun brand di fotografia tradizionale glielo consente. C'e' quindi una massa di soldi enorme (nemmeno paragonabile a quella della fotografia pro) legata a che vive di una fotografia leggera, senza pretese, immediata e che soddisfa (a differenza di quella amatoriale "evoluta" fondata sull'anelare a traguardi irraggiungibili).
Ebbene: prima gli zompa per aria tutto il settore compatte... e io dico che e' un ben chiaro segnale sia di quanto e' il ritardo accumulato, sia di come sta muovendosi il mercato... ora comincia a crollare il settore DSLR di fascia bassa e ancora perseverano a restare arroccati in quelle posizioni: ci lascieranno le zampe dentro e non sara' colpa ne di internet ne dei cinesi.
I PC che ho linkato? Fammi capire: la tua questione e' legata al protezionismo o a saper cogliere le opportunita' di mercato?
Innanzitutto, secondo me, abbiamo davanti una opportunita' interessante proprio dal nostro lato del mondo: i cinesi producono dispositivi interessanti ed economici ma, come dici, mancano di una rete di assistenza... bene, c'e' chi (e sono ancora pochissimi - quindi c'e' spazio) ha allestito un laboratorio per fare riparazioni proprio su questi dispositivi... in pratica hai un'assistenza a pagamento in Italia ma che per te utente e' un onere economico solo se hai problemi: e' un approccio diverso all'assistenza, basato piu' sulla scommessa di non avere problemi (e comunque se ti cade il dispositivo e sbricioli il display la garanzia non copre).
E poi, cerchiamo di esser chiari, a me Samsung o Microsoft o Apple, non mi fanno mica pena se arriva Huawei o Oppo e gli fa il culo strisce! Innanzitutto sono state proprio loro a portare tutta la produzione in Cina e gli hanno insegnato per bene come fare cosi' da abbassare piu' che si poteva i costi... alla lunga sono loro, i cinesi, che sanno come organizzare la produzione in massa di un dispositivo, e' un know-how che ora e' dalla loro parte (dal nostro lato arrivano semmai le idee e i prototipi/progetti di cosa si vuole realizzare e in quante unita').
I dispositivi cinesi, generalmente, non sono mai innovativi... o meglio la loro innovazione sta nel non fare scelte di protezionismo aziendale demenziali (es. limitazioni hardware prive di senso) o nell'inforcare soluzioni che non si sa nemmeno se avranno successo (dimmi, ad esempio, chi si sarebbe sognato di produrre uno smartphone con batterie da 5000 e passa mAh...).
Il fatto che noi occidentali continuiamo a parlare dei cinesi come di gente priva di cervello che copia a basso costo, come se non avessero loro esigenze proprie da soddisfare e che, guarda un po', potrebbero portare a soluzioni anche piu' furbe di quelle partorite qua, e' solo campanilismo... e non ci porta in nessun posto diverso da quello in cui siamo e in cui ci lamentiamo di essere.
Altro esempio:
http://andreagaleazzi.com/recensione/bi ... ecensione/ Io ci vedo occasioni... ma non sono imprenditore quindi potrei dire cavolate a tutto spiano, pero' mi frulla la fantasia, mi vengono idee... e al di la del fatto che non ho una base economica per portarle avanti (anche solo poter contare in banche che vogliano provarci), poi penso che se devo realizzare qualcosa qui - dove "rispettare le regole" si traduce unicamente nel bruciare tutto l'utile e parte dell'investimento in tasse - lascio li' tutto come sogni e buona notte.
Ciao
Jenner