ntx ha scritto:Scattare affidandosi alla vista da mirino significa avere una messa a fuoco che, a circa un terzo della risolvenza del sensore, e' completamente casuale e fuori controllo. Ovvio che, di tanto in tanto, la messa a fuoco capita azzeccata ma e' solo un caso.
Ci vedi un vantaggio o un pregio in tutto questo? Io no e ho scelto di non cacciare piu' un euro
Con questo non voglio certo biasimare chiunque voglia scattare mettendo a fuoco a caso. Semmai richiederei, a quel punto, che si parlasse in termini statistici: tipo "mettendo a fuoco a caso, a parita' d'apertura, e' statisticamente piu' probabile azzeccare il fuoco all'aumentare dell'angolo di campo" (che per me e' una ovvieta')... e questo senza far sembrare che chi opera con automatismi della fotocamera che offrono all'istante una precisione di almeno due ordini di grandezza maggiore sia una specie di pischello alle prime armi che non ha idea di cosa sta facendo ne di come farlo.
Ciao
Jenner
Ma da quello che ho capito io leggendo il post di Valerio, lui diceva che si può regolare la messa a fuoco affidandosi all'esagono, non ad occhio. Ho capito male io?