Pentax :'(

[gaman]

una K20D tra dieci anni sarà un ferro vecchio, senza nessun valore e produrrà immagini molto diverse da quelle delle nuove digitali.

Continuerà a produrre esattamente la stessa qualità di foto di oggi...
Se invece mi dici che la qualità di foto che fa la K20 oggi è insufficente per le tue esigenze e quindi aspetti che inventino qualcosa di meglio, allora posso al limite capirti.

Pienamente daccordo. Nonostante siano passati più di 20 anni dall'uscita di scena delle telecamere professionali tritubo e, i progressi dei sensori alla stato solido non sono certo mancati, la qualità delle immagini non è aumentata: e solo diversa
Un discorso a parte meriterebbero gli innumerevoli vantaggi che offrono i moderni sensori rispetto ale tecnologie del passato, ma meglio non dilungarsi...


Gaetano

[LXK7]

in un certo negozio di firenze mi hanno trattato molto bene con le permute ultimamente,

Ciao, potrei sapere di quale negozio si tratta???
Essendo di Prato mi interesserebbe non poco.
Grazie

[Ned Flanders]

mi preoccuperei di piu' della durata dei file nel tempo , credo infatti che non tutti facciano SEMPRE copie di backup dei propri lavori in un disco esterno ed in vari dvd di marche differenti e tenuti in luoghi diversi .

In effetti è meglio usare i CD piuttosto che i dvd (anche se se ne devono fare tanti di più); sono più affidabili nel tempo a quanto pare...
Per cui io ho copia su hard disk esterno + copia su cd.
Mi sento abbastanza sicuro!

[cuori]

mi preoccuperei di piu' della durata dei file nel tempo , credo infatti che non tutti facciano SEMPRE copie di backup dei propri lavori in un disco esterno ed in vari dvd di marche differenti e tenuti in luoghi diversi .

In effetti è meglio usare i CD piuttosto che i dvd (anche se se ne devono fare tanti di più); sono più affidabili nel tempo a quanto pare...
Per cui io ho copia su hard disk esterno + copia su cd.
Mi sento abbastanza sicuro!

credevo fosse meglio il dvd come supporto , mi tocchera' informarmi...........

[Vincenzo]

Con i prezzi attuali delle memorie flash consiglierei l'uso unicamente delle suddette memorie (o hard disk esterni) e abolire l'uso dei supporti ottici come CD e DVD. Attenti ai CD masterizzati in casa, non sono come i CD-Audio (che hanno un processo di masterizzazione totalmente diverso ed una struttura diversa). I CD-r fatti in casa sono anche sensibili ai campi elettromagnetici con conseguente potenziale smagnetizzazione.

[Lupo]

Con i prezzi attuali delle memorie flash consiglierei l'uso unicamente delle suddette memorie (o hard disk esterni) e abolire l'uso dei supporti ottici come CD e DVD. Attenti ai CD masterizzati in casa, non sono come i CD-Audio (che hanno un processo di masterizzazione totalmente diverso ed una struttura diversa). I CD-r fatti in casa sono anche sensibili ai campi elettromagnetici con conseguente potenziale smagnetizzazione.

Mi sa che confondi CD-R e CD-RW e, forse, gli ZIP. I CD-R sono basati sulla bruciatura di un polimero, quindi niente magnetismo. I CD-RW sono basati sulla variazione dello stato di cristallinità di una lega metallica, quindi nienete magnetismo. I supporti magnetico-ottici come gli ZIP (o, chi li ricorda, i Bernoulli Box), invece, usano un laser per portare una lega oltre il punto di Curie e quindi "congelare" la magnetizzazione...
Che i CD stampati siano diversi è vero, ma che i CD-R risentano dei campi elettromagnetici, proprio non è vero. Se mai patiscono l'ossidazione e la luce. Mentre gli HD patiscono sia i campi magnetici esterni che fenomeni di auto-smagnetizzazione e le memorie flash sono di gran lunga il prodotto meno affidabile, patendo sia i campi elettrici che gli ubiqui raggi cosmici.

[Vincenzo]

Con i prezzi attuali delle memorie flash consiglierei l'uso unicamente delle suddette memorie (o hard disk esterni) e abolire l'uso dei supporti ottici come CD e DVD. Attenti ai CD masterizzati in casa, non sono come i CD-Audio (che hanno un processo di masterizzazione totalmente diverso ed una struttura diversa). I CD-r fatti in casa sono anche sensibili ai campi elettromagnetici con conseguente potenziale smagnetizzazione.

Mi sa che confondi CD-R e CD-RW e, forse, gli ZIP. I CD-R sono basati sulla bruciatura di un polimero, quindi niente magnetismo. I CD-RW sono basati sulla variazione dello stato di cristallinità di una lega metallica, quindi nienete magnetismo. I supporti magnetico-ottici come gli ZIP (o, chi li ricorda, i Bernoulli Box), invece, usano un laser per portare una lega oltre il punto di Curie e quindi "congelare" la magnetizzazione...
Che i CD stampati siano diversi è vero, ma che i CD-R risentano dei campi elettromagnetici, proprio non è vero. Se mai patiscono l'ossidazione e la luce. Mentre gli HD patiscono sia i campi magnetici esterni che fenomeni di auto-smagnetizzazione e le memorie flash sono di gran lunga il prodotto meno affidabile, patendo sia i campi elettrici che gli ubiqui raggi cosmici.

Mah, il laser all'arseniuro potrebbe potenzialmente subire una magnetizzazione a casua numerosi masterizzatori a basso costo ed incidere pesantemente sulla durata del supporto creando una reazione chimica tra policarbonato e strato
riflettente. Siccome inoltre, a differenza di un CD-Audio, su un Cd-R è sullo strato riflettente che vengono incisi i dati, le molecole di alluminio di cui si compone potrebbero essere influenzate dai campi elettromagnetici dei cellulari creando un degrado della stessa superfice. E' un' ipotesi (probabilmente totalmente sballata) che mi son fatto dopo che, avendo tenuto tutta per due giorni un cellulare su una pila di 3 cd-r, i due più prossimi all'apparecchio risultarono totalmente illeggibili.

Inoltre i CD-r a causa della loro composizione a strati possono subire anche l'effetto deleterio di infiltrazioni di umidità e agenti atmosferici ai bordi.

Ritengo, perciò, gli harddisk molto più sicuri sebbene più sensibili ai campi elettromagnetici e molto meno delicati dei supporti ottici. Non a caso ho penne USB economiche che, dopo 5 anni, funzionano ancora perfettamente (Anche grazie alla loro protezione in plastica inamovibile)...mentre d'altro canto ho pile di decine e decine di cd-r che, dopo 4 anni, ho buttato nell'immondizia...
Non a caso, il supporto di backup per eccellenza, e mi riferisco a quello usato in aziende che necessitano di preservare quantità di dati sensibili, rimane rigorosamente il supporto magnetico.

[Ned Flanders]

...Ritengo, perciò, gli harddisk molto più sicuri sebbene più sensibili ai campi elettromagnetici e molto meno delicati dei supporti ottici. Non a caso ho penne USB economiche che, dopo 5 anni, funzionano ancora perfettamente (Anche grazie alla loro protezione in plastica inamovibile)...mentre d'altro canto ho pile di decine e decine di cd-r che, dopo 4 anni, ho buttato nell'immondizia...

Io non sono un esperto nel campo e quindi mi posso solo basare sulla mia esperienza diretta...
Da diversi anni (direi una decina) ho salvato i miei files su CD-R e non mi è MAI capitato di perdere un solo CD o file.
Ovviamente è importante la modalità di conservazione dei cd: Temono la luce, i graffi e probabilmente l'uso prolungato.
Quindi un cd di backup deve starsene tranquillo nella sua custodia, chiuso in un armadio, usandolo poco o nulla - Così penso possa durare anche dei decenni.

Quanto all'hard disk lo uso da un anno anch'io come secondo backup, ma sinceramente mi dà meno sicurezza, benchè sia molto più comodo.
Non lascerei mai le mie foto/files SOLO su un hard disk
Per questo, penso, i professionisti salvano sempre sia su hard disk che su altri supporti (quanto meno su due hard disk diversi).
Sulle chiavette / schede di memoria non so e non mi pronuncio -Certo che i costi sono ben più alti delle altre soluzioni...

[Lupo]

Inoltre i CD-r a causa della loro composizione a strati possono subire anche l'effetto deleterio di infiltrazioni di umidità e agenti atmosferici ai bordi.

Questo è sacrosanto.
Per quanto riguarda gli effetti dei campi magnetici sull'alluminio... beh quando ne vedi uno (escluso effetto hall e correnti di Foucault) avvisami, anzi manda direttamente un paper a Science L'alluminio è amagnetico...

[Ares N°14]

Lupo, stai parlando di Pentaxiani, quì si va oltre alla fisica, ricordi i miei alberi specchiati???

[Vincenzo]

Inoltre i CD-r a causa della loro composizione a strati possono subire anche l'effetto deleterio di infiltrazioni di umidità e agenti atmosferici ai bordi.

Questo è sacrosanto.
Per quanto riguarda gli effetti dei campi magnetici sull'alluminio... beh quando ne vedi uno (escluso effetto hall e correnti di Foucault) avvisami, anzi manda direttamente un paper a Science L'alluminio è amagnetico...

Pardon, sostituire alluminio con lega d'argento.
Anche se l'idea di abbattere le mura della chimica mi ha allettato per un attimo.

Stefano, ovvio che nemmeno io terrei i miei file su un solo hard disk, esistono, ad esempio, unità disco rigido con 2 alloggiamenti dedicati appositamente al backup, sono l'ideale secondo me per un uso casalingo, vedi questo:
http://go.iomega.com/section?SID=d0fe30 ... newlang=it

[Lupo]

Pardon, sostituire alluminio con lega d'argento.

Quale CD usa lega di argento? (e che lega? Di per se l'argento è diamagnetico, non ci sono effetti ferromagnetici in gioco, inoltre ciò che memorizza i dati nei CD-R è la bruciatura del polimero, la magnetizzazione del substrato )

[Vincenzo]

Pardon, sostituire alluminio con lega d'argento.

Quale CD usa lega di argento? (e che lega? Di per se l'argento è diamagnetico, non ci sono effetti ferromagnetici in gioco, inoltre ciò che memorizza i dati nei CD-R è la bruciatura del polimero, la magnetizzazione del substrato )

Non so, non cerco mica di dimostrare qualcosa, ho premesso che erano ipotesi fantasiose buttate lì a caso. Come spiegheresti il fatto che, dopo essere stati sotto un cellulare per 2 giorni, i più vicini al cellulare, hanno smesso di funzionare? Ma forse è stato un solo caso.

[Lupo]

Boh, effetto termico delle radiazioni del cellulare? Di certo la temperatura danneggia i CD. Per altro, spiegazioni strane per strane, essendo i CD metallizzati schermano parzialmente il segnale e, in certe condizioni, potrebbero portare il cellulare a lavorare a maggiore potenza... quindi scaldarli ancora meglio.

[Vincenzo]

Boh, effetto termico delle radiazioni del cellulare? Di certo la temperatura danneggia i CD. Per altro, spiegazioni strane per strane, essendo i CD metallizzati schermano parzialmente il segnale e, in certe condizioni, potrebbero portare il cellulare a lavorare a maggiore potenza... quindi scaldarli ancora meglio.

Può darsi.
Però ho trovato questo facendo qualche ricerca:
http://www.playstereo.com/product_info. ... cts_id=410
Anche se il caso in cui si applica è "l'inverso" di quello di cui parlavamo...quindi non c'etra poi molto, ma è simpatica la cosa.