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Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: mar lug 02, 2019 8:07 am
da hulk79
AAA
Cercasi apprendista con esperienza
:asd:

Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: mar lug 02, 2019 8:27 am
da unoqualsiasi
xyennio ha scritto:
b-rider-0047 ha scritto:
xyennio ha scritto:...

È per questo che cerco di guadagnare poco cosi se il mese dopo guadagno meno non ho perso tanto rispetto al mese prima , ( maledetti call-center maledetti vah :cryyy: )


in questo periodo tantissime aziende che conosco non riescono a trovare gente che vada a lavorare...per un periodo c'era un botto di gente a casa e le aziende erano iper-selettive (anche se io personalmente 2017 e 2018 mai lavorato così tanto)
adesso chi ha lavorato il "giusto" in questi ultimi due anni sta ripartendo alla grande
tu pensa che due miei amici titolari (di un'azienda bella grossa il primo, e di una più piccolina il secondo) non riescono a trovare gente (sia in ufficio che in officina)...nel senso che proprio la gente non si presenta neanche al colloquio!
uno appena finisce scuola lo devi andare a reclutare fuori dal cancello e portartelo in fabbrica per il colloquio...
disegnatore/progettista/saldatore/piegatore/banchista/finitore...fino a lavare verdura (non scherzo)...non si trova gente...
sono addirittura disposti ad insegnargli da zero...cosa che in questi ultimi anni era in parte svanita...

...praticamente chi non sta lavorando è perché gli fa comodo così...

[edit: sto parlando del veneto]


A Messina ste aziende che assumono anche insegnandoti da zero il lavoro ( lavoro vero, no rappresentante, call center, recupero crediti, folletto, kirby, ecc ecc ) non ne trovo...


Nemmeno a Torino.
Ed a leggere i dati della Regione Veneto non pare che rispetto a qualche anno fa ci sia un grande miglioramento: http://www.venetolavoro.it/indicatori
Oppure quelli che gli fa comodo cosi in Veneto sono davvero tanti...

Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: mar lug 02, 2019 10:31 am
da ChristianTN
unoqualsiasi ha scritto:
xyennio ha scritto:
b-rider-0047 ha scritto:
xyennio ha scritto:...

È per questo che cerco di guadagnare poco cosi se il mese dopo guadagno meno non ho perso tanto rispetto al mese prima , ( maledetti call-center maledetti vah :cryyy: )


in questo periodo tantissime aziende che conosco non riescono a trovare gente che vada a lavorare...per un periodo c'era un botto di gente a casa e le aziende erano iper-selettive (anche se io personalmente 2017 e 2018 mai lavorato così tanto)
adesso chi ha lavorato il "giusto" in questi ultimi due anni sta ripartendo alla grande
tu pensa che due miei amici titolari (di un'azienda bella grossa il primo, e di una più piccolina il secondo) non riescono a trovare gente (sia in ufficio che in officina)...nel senso che proprio la gente non si presenta neanche al colloquio!
uno appena finisce scuola lo devi andare a reclutare fuori dal cancello e portartelo in fabbrica per il colloquio...
disegnatore/progettista/saldatore/piegatore/banchista/finitore...fino a lavare verdura (non scherzo)...non si trova gente...
sono addirittura disposti ad insegnargli da zero...cosa che in questi ultimi anni era in parte svanita...

...praticamente chi non sta lavorando è perché gli fa comodo così...

[edit: sto parlando del veneto]


A Messina ste aziende che assumono anche insegnandoti da zero il lavoro ( lavoro vero, no rappresentante, call center, recupero crediti, folletto, kirby, ecc ecc ) non ne trovo...


Nemmeno a Torino.
Ed a leggere i dati della Regione Veneto non pare che rispetto a qualche anno fa ci sia un grande miglioramento: http://www.venetolavoro.it/indicatori
Oppure quelli che gli fa comodo cosi in Veneto sono davvero tanti...


la mentalità veneta è molto diversa dal resto d'Italia, diciamo che risentono ancora dello spirito commerciale veneziano, se c'è un mercato produttivo, si infilano magari 10 microimprese da 10 lavoratori, c'è lavoro per tutti e potenziale espansione e cercano di ampliarsi, ma per paradosso è più facile che arrivi l'undicesima microimpresa piuttosto che far allargare le pre-esistenti (magari rubando lavoratori e portando magari il totale da 100 a 103)...
tempo fa un partito promosse la cultura delle fusioni e della grande impresa, inutile dire che perse ulteriori voti... è gente così con la voglia di fare impresa... il resto d'Italia è diverso (si trasforma l'imprenditore in un prenditore, mentre in veneto è pensato come un produttore)

Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: mar lug 02, 2019 10:43 am
da unoqualsiasi
Io me lo ricordo bene il "miracolo del NordEst" di buona memoria, quello delle cooperative (soprattutto di facchinaggio ed arredamento di bassa qualità) nelle quali i soci (perchè nessuno era dipendente) per portarsi a casa uno stipendio umano dovevano lavorare 10 ore al giorno per 6 giorni la settimana per 50 settimane all'anno...
Spero che non sia tornata QUELLA mentalità li.

Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: mar lug 02, 2019 11:00 am
da ChristianTN
unoqualsiasi ha scritto:Io me lo ricordo bene il "miracolo del NordEst" di buona memoria, quello delle cooperative (soprattutto di facchinaggio ed arredamento di bassa qualità) nelle quali i soci (perchè nessuno era dipendente) per portarsi a casa uno stipendio umano dovevano lavorare 10 ore al giorno per 6 giorni la settimana per 50 settimane all'anno...
Spero che non sia tornata QUELLA mentalità li.

io me lo ricordo come modello emiliano poi trasferito un po' ovunque...
non ti so dire se sia uno degli elementi in ripresa in Veneto, ci giro, ma non moltissimo e di capannoni chiusi ce ne sono molti anche lì (ma sui capannoni è tutto un altro discorso)...
tuttavia concordo con te che il lavoro va pagato il giusto e l'orario deve essere il giusto

Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: mar lug 02, 2019 12:06 pm
da Mauro
Le cooperative sono divenute moderno sistema di sfruttamento dei lavoratori

Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: mar lug 02, 2019 12:43 pm
da Alqua
Mauro ha scritto:Le cooperative sono divenute moderno sistema di sfruttamento dei lavoratori

Ho la stessa identica impressione (convinzione).
Capovolgimento (stravolgimento) del ruolo positivo che in origine avrebbero dovuto avere. :triste:

Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: mar lug 02, 2019 12:59 pm
da ChristianTN
Alqua ha scritto:
Mauro ha scritto:Le cooperative sono divenute moderno sistema di sfruttamento dei lavoratori

Ho la stessa identica impressione (convinzione).
Capovolgimento (stravolgimento) del ruolo positivo che in origine avrebbero dovuto avere. :triste:


grazie anche ad un sistema di appalti ed esternalizzazioni

pensa che nel pubblico, servizi minori come portinerie e pulizie sono appaltate all'esterno, risultato? Stipendio medio il 50% in meno di quelli che prima erano assunti in pianta organica, turni assurdi.. Arrivano gli scatti con la concomitanza della fine appalto, prende una nuova ditta che garantisce il personale e si ricomincia da capo perdendo la minima dignità conquistata

In una società famosa e potente, da queste parti, ci sono donne delle pulizie assunte 30 anni fa e in rotta verso la pensione con stipendi da 1700 euro mensili e nuove donne di cooperative che non arrivano ad 800 euro.

Ma la povertà è un cancro, perché la povertà riduce i consumi e quindi gli investimenti e depaupera il valore dei beni in possesso, per cui se non sei povero, avrai sempre più possibilità di divenirlo.

Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: gio ott 03, 2019 8:52 am
da inge26665
In Italia gli imprenditori hanno la stessa caratura dei politici: il paese è in grado di esprimere questo, non di più.
Diverso è il discorso per le imprese artigiane, o le piccole industrie: lì il lavoro c'è, e la capacità (micro) imprenditoriale, pure.
Se riescono a sopravvivere in un paese dove si è orgogliosi di avere creato i SUAP (sportello unico per le attività produttive) che hanno il solo scopo di rendere più complicate le cose semplici, e dove la cosiddetta semplificazione burocratica ha generato esattamente il doppio degli adempimenti, allora sono davvero encomiabili.

Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: gio ott 03, 2019 9:39 am
da unoqualsiasi
Ma anche no. Sia nella grande che nella media che nella piccola industria (impresa sarebbe più corretto...) esistono imprenditori buoni ed imprenditori cattivi. Sia intesi come onesti e/o capaci, sia intesi come disonesti e/o incapaci. Stessa identica cosa per gli artigiani.
In merito alla burocrazia... siamo italiani, ci piace pescare nel torbido. Vale per tutti.

Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: gio ott 03, 2019 9:44 am
da amodali
unoqualsiasi ha scritto:...In merito alla burocrazia... siamo italiani, ci piace pescare nel torbido. Vale per tutti.

io invece ho sempre pensato, spero sbagliando, che maggiore è la burocrazia e maggiore è il numero di burocrati che la politica può "piazzare" in modalità clientelare e ancor maggiori sono le maestranze che lo stato può assumere con le medesime modalità e finalità...

Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: gio ott 03, 2019 9:51 am
da unoqualsiasi
Eh, e non è pescare nel torbido quello? C'è chi ci pesca un lavoro, chi una mazzetta, chi un permesso edilizio, chi un servo fedele... Clientes e patroni esistono dal tempo dell'età repubblicana romana, ce li abbiamo nel DNA.

Re: Stranezze di un mercato che cala

MessaggioInviato: gio ott 03, 2019 10:13 am
da inge26665
Non mi riferivo all'onestà, degli imprenditori.
Mi riferivo alle capacità imprenditoriali: la grande impresa, in Italia, non esiste.
Le poche grandi imprese NON hanno a capo grandi imprenditori.
Per questo dico che sono al livello dei politici, ma parlo di livello "tecnico", non umano.