da Valerio Ricciardi » dom gen 28, 2018 5:18 pm
L'importante è
1) accusare sottilmente qualcuno di qualcosa se esprime un'opinione difforme dalla propria, o dalle proprie scelte
2) cimentarsi nel gioco di tentare di mettere quel qualcuno all'angolo attaccandosi al dettaglio tentando di prevalere con la propria dialettica (come se si avesse sempre di fronte persone poco strutturate e pure di fragilissima autostima, e che possano dipendere dal gradimento ottenuto in uno degli innumerevoli fora di hobbisti per veder rafforzata o indebolita l'immagine che han di sé).
E' solo una variante nerd del fare a chi piscia più lontano.
Macchina peggiore della precedente, su qualche parametro, è normale. Raramente i prodotti industriali nuovi riescono a migliorare su ogni aspetto rispetto a ciò che rimpiazzano. Pure la Mercedes 190 (W201) rispetto alla W123 (gattone) teneva la strada frenava e andava più veloce etc etc in modo incomparabile, ma la qualità delle finiture era sicuramente scesa, e come longevità complessiva dell'oggetto non arrivava assolutamente ai livelli della W123, rimasta insuperata.
La MX era meno ergonomica e impugnabile della KX, si rompeva molto più spesso ed aveva un mirino meno nitido. Se si usava il winder regolarmente, l'otturatore aveva i rullini contati. Però il mirino era più luminoso e "grande", e le vibrazioni allo scatto ben inferiori. E pesava e ingombrava decisamente meno. L'85/2 M era inferiore senza se e senza ma (pur restando un assolutamente ottimo obiettivo) al K 85/1,8. E manco era f/2, barava un terzo di stop. Però montava filtri da 49 ed era eccezionalmente discreto (sembrava un cinquantino luminoso). La gara, imposta dal concorrente Olympus, era incentrata sul risicare millimetri e grammi, non potevano scegliere perché proposti allo stesso identico bacino di utenza.
La LX faceva cose che voi umani... il TTL in tempo reale come nella OM2 era fantascienza, ed era pure tropicalizzata e rifinita in modo splendido. La prima Pentax adeguata alla fotografia scientifica (l'ho usata a -35° in calla frigorifera, vestito come un esploratore antartico, per delle foto in fluorescenza venute tutte perfette solo correggendo l'eposizione a + 2 stop per la reciprocità).
Ma la K2 DMD era come sostanza MOLTO più buona, durevole e seria, senza mirror stitching né trimmer che si ossidavano né nulla. Fatto.
Agli ISO elevati, una K3 o K3II hanno una resa inequivocabilmente peggiore di una K5IIs. Lo scrivono TUTTI coloro che fanno misure.
Non per questo uno dice "la K3 è un vergognoso passo indietro rispetto alla K5". Ma quando mai. Ma probabilmente, se in quel momento fosse stato disponibile un buon sensore da 18-20 Mpx invece che 24, con quella densità si sarebbe potuti riuscire a superare su tutti i parametri la generazione precedente.
Ma in quel momento per essere competitivi si dovevano proporre 24 Mpx - anche a dei consumatori appassionati di fotografia di giochi di nuvole o ritratti nella nebbia, naturalmente - se no qualche nerd autodichiaratosi autorevole, ovviamente uno che non si fosse mai pagato un piatto uno di minestra con la fotografia, avrebbe tutto indignato (mica per le recrudescenze della poliomielite in Mali nelle zone in cui Boko Haram impedisce le vaccinazioni... i Mpx sono i problemi seri!) criticato aspramente la scelta su qualche sito o testata seguita, e ciò un pochino avrebbe influito negativamente sulle vendite.
In casa Pentax ben sapevano che che so, la naturalezza della resa cromatica è meno facile da ridurre a un numero rispetto ai Mpx, e quindi da mamma Sony han preso quello da 24. Commercialmente parlando, han fatto proprio la scelta giusta. Perché il consumatore finale è mediamente babbeo e segue il parere dei nerd che loro si han capito tutto e te lo spiegano con arzigogolate argomentazioni teoriche, poi fotografano le facciate di palazzine in cortina e giudicano le ottiche da come vanno nello sphocato.