Valerio Ricciardi ha scritto:Abulafia, mannaggia...
quanto te vojo bbene ... ma... tu fai
fotografie. Ma che dici?
Non sei una officina artigianale di arti grafiche che fa, ben pagata, le selezioni colore per un editore importante cui deve garantire una eptacromia a 450 ppi. Fai le fotografie.
Devi fare belle fotografie, non fotografie che rispettino determinati parametri tecnici.
Migliorare i parametri tecnici è un complemento, utile, godibile, comodo, ma non insostituibile di
colpo d'occhio, sensibilità, intelligenza, senso dell'inquadratura, equilibrio compositivo, sicurezza nel taglio dell'immagine (son tre cose distinte, non è un pleonasmo) competenza tecnica e, non ultimo, intimo amore per quello che fai.
Vatti a rivedere, ti prego,
La Creazione di Ernst Hass, e pensa che è stata scattata in Kodachrome 64, Leicaflex SL (che era una macchina per carità molto robusta e "precisa" ma nulla di realmente migliore di una KX) e 50,90, 180... ottiche che adesso montate su una DF810 mostrerebbero più limiti che pregi.
Seriamente, che è meglio vedere al Mugello, io su una Honda Fireblade 900 (la prima serie con alimentazione a iniezione) o Valentino Rossi su un Ducati 3 1/2 di quando facevo l'Università ?
Sono meglio i peperoni in B/N trattati come se fossero le primordiali masse muscolari di eburnei e statuari giovani africani da Edward Weston con le pellicole ...
di Paperino del tempo, o rifatti da me con la K1, un 70 macro Art, il
pixel sochmel l'alzo specchio e pure il mio imperturbabile Manfrotto 058? Siamo seri...
Il mezzo è il mezzo, se devi piantare tanti chiodi ...se il manico del martello è conformato bene e ha pure un rivestimento di gomma siliconica né troppo rigido né troppo cedevole è meglio, e chi dice di no... ma i chiodi li pianta dritti, fino in fondo senza ammaccare il legno e pure senza abbozzare il bordo della testa del chiodo la mano e l'avambraccio che c'è dietro, e
questo è tutto.
Non mi fare la fine che quando ero ragazzo ho visto fare a tanti, che avevano in discoteca l'Appassionata di Beethoven suonata da un algido e notarile Wilhem Kempff, suonata con il coinvolgimento di un politico incastrato per fare l'elogio funebre di un parlamentare dell'opposizione che tutta la vita aveva detestato, invece che da all'immenso e travolgente Sviatoslav Richter, solo perché Richter aveva inciso colla russa
Melodije dal noto fruscio, invece che con la
Deutsche Grammophon che già partiva con master a 38 cm/"!
Abulafia!
In fotografia... la voce del tuo cuore non sia mai assordata dal frastuono della tua mente!
Ehm... io non ho un cuore
Tutto stomaco.
In ordine:
-Hass non mi piace e neanche mi colpisce, però in compenso mi disturba (che è pur sempre meglio dell'indifferenza).
-Valentino Rossi non lo sopporto, e odio le moto. Quindi al Mugello preferisco non andarci e basta.
-A Weston riservo l'indifferenza che non riservavo ad Hass, perché non ho proprio alcun interesse per quei soggetti e quel genere.
-Se devo piantare chiodi per divertimento, voglio farlo con un martello comodo e bello, e il chiodo è il mio ultimo interesse.
-Per fortuna esistono dischi belli e ben registrati, e per fortuna che la musica che ascolto non ha "più versioni", la devo prendere come viene.
Per quanto riguarda il faccio che faccio fotografie: appunto!
Io faccio fotografie col fine di divertirmi e cambiare il mio sfondo del desktop: l'importante è che esca di casa, passi belle giornate, e che il mio desktop sia pieno da angolo ad angolo. Non ho alcuna velleità artistica, anzi sono il cliché del fotoamatore banale...
E siccome so che seguirò l'evoluzione dei monitor, seguirò anche l'evoluzione delle fotocamere; detto da uno che comunque ha una K-5 dal 2012 e non ha nessuna intenzione di cambiarla finché non esprime di voler essere cambiata
a parte che il nome andrebbe citato...
poi non ho capito la tua replica , cosa è che non ti interessa in una immagine , indipendentemente dal genere ?
Non so fare le multicitazioni, copincollo il testo e chiudo tra i tag, mi sono accorto solo ora che non mette il nome
Comunque ho detto il contrario: delle immagini mi interessa il genere, il contenuto; immagini di persone, situazioni, eventi e quant'altro non smuovono particolari reazioni estetiche. Mi limito ad apprezzare le foto di paesaggio, e basta.
(Ciò non toglie che frequento le mostre, studio la storia della fotografia e ne seguo l'evoluzione, conosco le foto importanti e i lavori importanti etc etc etc. Però lo faccio solo per cultura personale, perché raramente mi provocano moti di approvazione.
Ho visto due mostre di Cartier-Bresson a Roma, e avrei preferito guardare una brutta partita di calcio di serie C, per esempio.
Ho visto la mostra di McCurry sempre a Roma, ed è stato come vedere uno spot tv in cui non si capisce cosa è pubblicizzato, e che quindi ti scordi dopo 30 secondi.
Ho apprezzato in parte Erwitt, ma perché ha una vena umoristica che riesco ad apprezzare, e mi stanno simpatici i cani.
Di Berengo Gardin ho apprezzato una foto su cinque.
Di Michael Kenna ho comprato il libro spendendo 60€, che per me equivale a mezzo stipendio mensile, e me lo sono pure fatto firmare: mi piace solo il paesaggio, non ci posso fare nulla).