da Valerio Ricciardi » dom set 17, 2017 9:10 pm
Non lo trovo strano.
Zenit tradizionalmente produceva cose sempre da molto ad abbastanza economiche, con ottiche da assolutamente decorose a molto buone con qualche acuto di assoluta eccellenza, e corpi macchina costruiti con la tecnologia di un frullatore nemmeno buono. I corpi Zenit, se non si inceppavano, "le foto le facevano". Ti consolavi con gli obiettivi che scostavano due lire ed erano competitivi con roba molto più cara (ma solo tre o quattro stupivano in senso assoluto).
Ma quella fascia di prezzo era quasi un loro monopolio.
In Russia e Ucraina molta imprenditoria privata di alto livello dai e dai si è ormai ben resa conto che la battaglia per la competizione solo sul prezzo, con la PRC che è arrivata dove è arrivata, è persa. Avendo tecnologie ottiche di altissimo livello (di derivazione militare), hanno intuito che i prodotti ad alto valore aggiunto rendono di più a consuntivo della produzione "economica ma in fin dei conti anche se con qualche magagna di produzione funziona benino lo stesso".
La LOMO e Intes Micro, per dirne due, nel settore dell'ottica astronomica si son posizionate su livelli molto alti di prezzo e di pretese, ossia vendono materiale che costa mediamente dal triplo al quadruplo dei corrispondenti americani e cinesi di fascia alta, circa in linea coi costi della produzione giapponese di nicchia (es. Takahashi, Vixen che ha acquisito i brevetti ed il know-how di Pentax che ha cessato la produzione, etc). Da quando hanno elevato tantissimo controllo di produzione, qualità di finitura e fascia di prezzo, per averli c'è la lista d'attesa.
E' una cosa di recente sempre più diffusa nell'Est: c'è una berlina tre volumi quattro porte che ha un motore da 1984 cc benzina iniezione diretta biturbo capace di addirittura 280 Cv, dalla velocità massima limitata a 250 Km/h (senza limitatore in prova è arrivata a 286...), scatta da zero a 100 km/ in 5,8" umiliando molte supersportive a due posti secchi, è rifinita in "pelle umana" con ogni sorta pensabile di optional tutti di serie, ha la trazione 4x4 e il cambio automatico a sei marce, a momenti son allo Xeno anche le luci di cortesia... costa oltre 45.500 euro (anche poco per quel che dà, Mercedes o Audi per qualcosa di simile avrebbero chiesto MINIMO venti-trentamila euro in più) ed è una Skoda (sic).
Skoda, forte di una tradizione molto solida quanto a metallurgia e lavorazioni a tornio e fresa di altissima precisione (era anche fabbrica di armi...) ha usufruito dell'iniezione di tecnologia avanzata del gruppo VW; Zenit può contare su un know-how ex-militare.
E' sulla parte elettronica che sin qui hanno veramente segnato il passo, a mio avviso dovranno avvalersi di qualche joint-venture.
Ma del resto, quindici anni fa vi sareste mai immaginati dei Sigma Art da oltre mille euro a pezzo se non di più?
Facevano certi zoometti 70/210 AF di plastichina di fascia bassa...