La IKONTA del nonno

Storia, collezionismo e curiosità del mondo Pentax e della fotografia in generale.

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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda ultron » gio mag 07, 2009 2:23 pm

oizirbaf ha scritto::roflrofl: :roflrofl: Una Patrizia con L'apo Elkan pare non avesse costi proibitivi. Chissà se ne faranno una versioneII. :roflrofl: :roflrofl:


Battuta a parte gli Elcan son prodotti da Leica, eran obiettivi prodotti a Midland Canada, su commissione del Governo Usa, ad uso militare, venivan montati perlopiù su Leica KE-7A, versioni particolari della M4, essendo assai rari i prezzi son veramente proibitivi, ecco qui un 90mm f.1:
http://www.luciolepri.it/lc2/marcocavin ... 00_pag.htm
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda california » gio mag 07, 2009 2:30 pm

ultron ha scritto:
california ha scritto:Amico ultron, visto che mi sembri ferratissimo sull'agomento... hai un'idea di quanto costi attualmente una Bessa II con l' Apo-Lanthar, ammesso di trovarne una? :-P :brillo:


Il problema appunto è trovarne una, se ne trovi una non meno di 2500-3000, in aumento, ammeno di un colpo di fortuna sfacciato. Comunque è un discorso collezionistico, ne parlai col prof. Ferzetti che ne aveva una e l'ha venduta, lui preferisce quella con il Color Heliar.
Obirettivo trattamento azzurrato per b/n, trattamento color violetto meglio per colore.
L'importante è il perfetto allineamento tra obiettivo e soffietto.

Ah beh... a queste cifre, meglio la nuova Fuji-Voigtlaender-Cosina, l'interesse collezionistico l'ho messo da parte da qualche annetto. O come dici tu, una Bessa II Color Heliar. O come dice ozirbaf, una splendida Super-Ikonta, che tra l'altro é identica, in quanto madre, alla Moskva-2 che uso da anni. :wink2:
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda ultron » gio mag 07, 2009 2:37 pm

oizirbaf ha scritto::smilepace: Scherzi a parte in questo tipo di macchine anche una Zeiss Super Ikonta delle ultime serie, 3.5 o meglio ancora 2.8, se non sbaglio con lenti trattate MC credo non sia male. Sul sito del noto negozio di Milano tempo addietro ne venivano proposte diverse, va detto però che quelle davvero belle erano anche davvero costose :triste: .


Secondo il prof. Ferzetti, grande esperto di Leica Voigtlander Contax ecc. , Le Voigtlander avevan dei controlli di qualità assai più accurati di Contax, alla Voigtlander avevan degli "artigiani" del vetro eccezzionali, eran molto più esigenti e avevan molti scarti, però i risultati si vedon. Ad esempio personale, io ho avuto la macchina fotografata qualche post fa, la Contina o piccola Ikonta o Ikonta 35, dotata di Tessar, la resa non era male in assoluto ma se confrontata con una simile e contemporanea Voigtlander Vito II con Color Skopar la prima non regge proprio il paragone. La Vito II è una macchina che può dar grandi soddisfazioni ancora oggi pur costando poche decine di euro.
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda tartaglia » gio mag 07, 2009 2:44 pm

Al massimo dello sforzo economico sostenibile ho trovato questa ... L'ottica e' un Tessar 105/3.5 T
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda ultron » gio mag 07, 2009 3:24 pm

Piccolo refuso: l'importante in queste folding non è il perfetto allineamento tra obiettivo e soffietto, ma ovviamente tra obiettivo e corpo macchina.
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda california » gio mag 07, 2009 3:43 pm

ultron ha scritto:
oizirbaf ha scritto::smilepace: Scherzi a parte in questo tipo di macchine anche una Zeiss Super Ikonta delle ultime serie, 3.5 o meglio ancora 2.8, se non sbaglio con lenti trattate MC credo non sia male. Sul sito del noto negozio di Milano tempo addietro ne venivano proposte diverse, va detto però che quelle davvero belle erano anche davvero costose :triste: .


Secondo il prof. Ferzetti, grande esperto di Leica Voigtlander Contax ecc. , Le Voigtlander avevan dei controlli di qualità assai più accurati di Contax, alla Voigtlander avevan degli "artigiani" del vetro eccezzionali, eran molto più esigenti e avevan molti scarti, però i risultati si vedon. Ad esempio personale, io ho avuto la macchina fotografata qualche post fa, la Contina o piccola Ikonta o Ikonta 35, dotata di Tessar, la resa non era male in assoluto ma se confrontata con una simile e contemporanea Voigtlander Vito II con Color Skopar la prima non regge proprio il paragone. La Vito II è una macchina che può dar grandi soddisfazioni ancora oggi pur costando poche decine di euro.

Interessante... non avevo mai sentito nominare questo luminare, mi informeró.
E magari spenderó qualche decina di euro, una Vito II in casa fa sempre comodo! :happy2:
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda oizirbaf » gio mag 07, 2009 4:06 pm

:smilepace: Quella di Tartaglia, se non sbaglio, è una 6*7, davvero bella, mi sembra grosso modo coeva alla mia 6*6 che però non ha l'obiettivo con il trattamento antiriflesso. Certo le Super Ikonta con il telemetro sono altra faccenda.

Di queste ne possiedo un altra, avuta da uno zio, ormai scomparso, che mi disse essere appartenuta anch'essa al nonno. Si tratta di una Nettar 4,5*6 ben più modesta della Ikonta che vi ho presentato

l'obiettivo è un Nettar-Anastigmat 75 1:4.5 l'otturatore denominato Klio offre tempi da 1' sino ad 1/175 è dotato di autoscatto. L'avanzamento dela pellicola avviene per mezzo di una semplice chiavetta senza il meccanismo di protezione dalle doppie esposizioni che si vede nella mia Ikonta ed in quella di Tartaglia.

La particolarità di questa macchina, davvero tascabile, è che, causa il formato rettangolare, va impugnata verticalmente per avere foto orizzontali. Mi è giunta addirittura con la scatola originale, anche se mancante di un lato del coperchio.

Pur avendola da più tempo rispetto alla Ikonta non l'ho mai adoperata, pur ripromettendomi spesso di farlo.
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda ultron » gio mag 07, 2009 4:29 pm

california ha scritto:Interessante... non avevo mai sentito nominare questo luminare, mi informeró.
E magari spenderó qualche decina di euro, una Vito II in casa fa sempre comodo! :happy2:


Gino Ferzetti, autore di conoscere le Leica ed altre pubblicazioni, se non ti interessa la compattezza della vito II che non ha il telemetro vai sulle Vitomatic con telemetro ed esposimetro, esiston anche con l'eccellente Ultron. Poi c'è la bellissima Vito III... Ma costa perchè è rara.
Un estratto da Ferzetti sulle ottiche per Bessa II(lui è innamorato della Bessa II e addirittura dice testuale "ancora oggi non si trova un mezzo fotografico di medioformato che possa soddisfare il gusto quanto la finezza della bessa II"):

Caratteristiche dei tre obiettivi

L’ HELIAR (105mm f3,5) è caratterizzato dalla plastica dolcezza della resa, dalla finezza di dettagli, che permette forti ingrandimenti, evitando duri contrasti e migliorando e abbellendo il soggetto. L’equilibratissima ripartizione delle luci e il graduale decremento verso gli altri piani della zona di nitidezza danno l’impressione di immagini tridimensionali, non solo nel ritratto ma anche nella foto di paesaggio e in quella di architettura.



Lo SKOPAR (105mm f3,5) presenta ugualmente le caratteristiche generali della produzione Voigtlander di plastica dolcezza dei contorni, pur dando l’impressione rispetto all’Heliar di maggior nitidezza e contrasto dell’immagine.



L’ APO-LANTHAR (105mm f4,5) ha il disegno delle 5 lenti uguale all’Heliar ma ha adottato altri vetri e nuovi calcoli. I colori risultano brillanti per l’alto grado di contrasto, anche attraversando lo spessore dell’aria, fino ai soggetti lontani. Assolutamente assenti sono l’astigmatismo e la curvatura di campo.
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda california » gio mag 07, 2009 5:10 pm

Grazie ultron per queste altre info, ne terró debito conto, come dovró tenere debito conto del conto... corrente :wink2: :lol:

Visto che siamo in tema di soffietti, ecco il mio "muletto da lavoro" per quando mi prende l'irrefrenabile voglia di 6x9. Credo che la qualitá della lente sia paragonabile a quella del Tessar della Super-Ikonta, di cui peraltro tanto l'Industar che tutta la macchina sono cloni pressoché perfetti.

Siore e siori, per voi da Krasnogorsk, l'Ikonta del popolo:

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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda tartaglia » gio mag 07, 2009 5:36 pm

oizirbaf ha scritto::smilepace: Quella di Tartaglia, se non sbaglio, è una 6*7, davvero bella, mi sembra grosso modo coeva alla mia 6*6 che però non ha l'obiettivo con il trattamento antiriflesso. Certo le Super Ikonta con il telemetro sono altra faccenda.

Quella sara' di tartaglia quando l'avra' pagata ... Il venditore me l'ha ceduta per 69 Euro. E' una 6x9.
Come modello top 6X6 ho la piu' volte (da me) citata Super Ikonta IV col Tessar 75/3,5.
Il telemetro e' utile (se ben tarato ed allineato) ma certamente non indispensabile. Col formato 6x9 prediligo i panorami e sulla Moskva 2 non uso mai il telemetro 8e poco anche la Moskva).
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda pentaxmania » gio mag 07, 2009 8:26 pm

volevo chiedere a ultron se per cortesia mi dà i titoli dei libri di ferzetti che conosce, oppure se c'è qualche sito coi suoi testi. Io possiedo solo conoscere le leica.
K20 D + obiettivi pentax vari ( LX + K2 + KX + MX + MZ 5n + Super A + Program A + A3 + SFX + SFXn + SP F + SP 1000 + SP II + ES II + ME + ME super , MV1 + P30 + P50 + P30T + H2 + S1a + SV) (Ricoh XR-1s)
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda tartaglia » gio mag 07, 2009 8:42 pm

pentaxmania ha scritto:volevo chiedere a ultron se per cortesia mi dà i titoli dei libri di ferzetti che conosce, oppure se c'è qualche sito coi suoi testi. Io possiedo solo conoscere le leica.

Guarda qui ce n'e' uno che costa quasi quanto un corpo Leicaflex :
http://cgi.ebay.it/CONOSCERE-LE-LEICA-G ... 5001r13417

Questi li metto per promemoria...
Qui un articolo :
http://www.scattineltempo.it/Bessa%20due.htm

Qui l'articolo da cui l'estratto riportato in precedenza : http://digilander.libero.it/photocorner/Voigtlander.htm

Su Leica M
http://web.infinito.it/utenti/j/joseph_ ... EICA-M.htm

In scatti nel tempo : Minox

http://www.exakta.org/csg/csg980913fer.html
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda oizirbaf » ven mag 08, 2009 9:50 am

:smilepace: Niente male l'Ikonta del popolo, peraltro con scatola originale, libretto di istruzioni e certificato di garanzia firmato e timbrato dal compagno commissario di fabbrica. Sicuramente dai timbri e dalla garanzia si può tirare fuori qualche data certa. Per curiosità a che anno risale :?:
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda california » ven mag 08, 2009 10:59 am

oizirbaf ha scritto::smilepace: Niente male l'Ikonta del popolo, peraltro con scatola originale, libretto di istruzioni e certificato di garanzia firmato e timbrato dal compagno commissario di fabbrica. Sicuramente dai timbri e dalla garanzia si può tirare fuori qualche data certa. Per curiosità a che anno risale :?:

Per le macchine e le ottiche russe nella stragrande maggioranza dei casi non serve avere in mano carte timbri e bolli per risalire all'anno di produzione. Basta guardare le prime due cifre del n. di serie. In questo caso, 5533010, quindi 1955.
Disponendo del "Passport", come in questo caso, si puó solitamente risalire alla data precisa. Questa in particolare sul certificato riporta il mese, settembre, ma non il giorno.
Tra le Moskva che ho in casa la piú vecchia é una Moskva-1 del '47, la piú recente una Moskva-5 del '58, se ricordo bene.
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Re: La IKONTA del nonno

Messaggioda oizirbaf » ven mag 08, 2009 11:25 am

E' una 6x9


Chiedo venia. Avevo scritto 6*7. Certo 6*9 vengono fuori dei lenzuolini.
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