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Storia, collezionismo e curiosità del mondo Pentax e della fotografia in generale.
Argomento bloccato

FED5 e sovietiche disavventure

mer dic 19, 2012 5:41 pm

:-)): Ebbene si! Un'altra telemetro sovietica ed un'altra disavventura. Procediamo con il racconto: solito mercato domenicale romano dove mi reco quando non ho davvero nulla di meglio da fare, sperando di non trovare nulla di interessante per non infierire sulla tasca limitandomi alla passeggiata. Invece su di una bancarella di ciarpame vario ti vedo una :miii: FED 5 con su montato un Helios-44 58/2 color alluminio. Ovviamente l'obiettivo per avvitarsi sulla FED deve essere a vite M39, altrettanto ovviamente su quel corpo macchina non può funzionare essendo per reflex. Decido di prenderla per l'obiettivo un Helios-44 con il marchio della KMZ, senza suffisso (44-2, 44-3, 44-4 etc.) con antiriflessi azzurro e numero di matricola iniziante per 0 (zero) quindi anteriore all'introduzione dell'anno di fabricazione per le prime due cifre. Possiedo un'altro Helios-44 M39 senza suffisso versione zebra con matricola iniziante per 60, quindi del 1960, con antiriflessi rosato e marchio della MMZ quindi il nuovo acquisto è certamente anteriore al 1960. Purtroppo appena arrivato a casa ho poggiato maldestramente sulla branda lo zainetto contenente gli ultimi acquisti e questi è rovinato a terra. L'Helios, che lo scrivo a fare, :cryyy: si è ammaccato sulla ghiera portafiltri, ho tentato di raddrizzarlo forzando nella filettatura un filtro e l'obiettivo si è smontato separandosi la parte lenti dall'elicoide, così ho potuto pulirlo e reingrassarlo (con grasso grafitato militare per carri armati) ora scorre alla grande :wink: ma la ghiera portafiltri è rimasta ammaccata. Un vero peccato.

Veniamo alla FED 5: funzionava senza problemi, persino l'esposimetro al selenio, che il precedente proprietario teneva coperto con un adesivo nero, funziona con precisione. Soltanto bisognosa di pulizia e qui casca l'asino: :confuso: fra le altre il vetruccio esterno del mirino si presenta piuttosto sudicio, smonto la placchetta metallica sfilabile con la scritta FED 5, la sottostante struttura che incornicia il vetruccio del mirino ed il vetruccio sfaccettato della cellula al selenio si presenta fissata al frontale della calotta con tre innoque vitarelle svitandole dovrebbe togliersi consentendo la pulizia della faccia interna del vetrino. Dovrebbe. Le prime due vitarelle si svitano senza problemi. Svitata la terza qualcosa si sgancia all'interno ed ora vaga sotto la calotta ed ogni tanto si incastra impedendo il funzionamento della leva di carica o dell'otturatore. Cosa sarà? Un banale dadino che solo la bolscevica perfidia poteva porre all'interno della calotta a chiudere una vite accessibile dall'esterno? Ora fatte salve le giuste considerazioni su dove io dovrei mettermi le mano prima di usarle per trappolare con il giravite, potrei mai riuscire a smontare l'intera calotta e riposizionare l'infame pezzetto vagante, qualunque cosa esso sia?

Re: FED5 e sovietiche disavventure

mer dic 19, 2012 5:49 pm

Ahhhh che rabbia quando succedono ste' cose.
Un mesetto fa ho messo le mani sua una Me Super ed è successa una cosa simile. Ma il patatrac è avvenuto smontando il fondello. Ho fatto giusto in tempo a vedere 2 microscopici pezzetti partire per... boh! Comunque sono dentro la macchina a giudicare dal rumore.
Almeno non li ho persi ehehehehe

Re: FED5 e sovietiche disavventure

mer dic 19, 2012 8:21 pm

Mi spiace per le tue disavventure, io quando decido di dedicarmi al fotobricolage mi prendo mooolto tempo, cerco in rete qualche impavido che ha smontato qualcosa di simile a quello che vorrei aprire io, vengo qui e chiedo, devo dire che facendo così minimizzo i danni.
In verità poi per aprire le ottiche/corpi servirebbero attrezzi appositi, nulla che con un pò di pazienza non si possa autocostruire. Poi se lavori in una bella bacinella pulita niente va in giro :wink:
Nei prossimi giorni voglio dedicarmi ad un pò di vecchie cianfrusaglie che ho raccattato in questo ultimo annetto.
Mi incuriosisce il discorso lubrificazione elicoide, qual'é il miglio grasso che si può usare e che sia anche reperibile senza doverlo ordinare alla nasa?
Sto usando un grasso per nautica (quello bianco al litio non l'ho trovato :cryyy: )per lubrificare alcune ghiere dei diaframmi, il risultato non mi dispiace anche se il movimento risulta certamente più pastoso adesso, credo che per l'elicoide risulti però veramente troppo "duro".
Ultima modifica di zagor il mer dic 19, 2012 9:36 pm, modificato 2 volte in totale.

Re: FED5 e sovietiche disavventure

mer dic 19, 2012 8:34 pm

cerco in rete qualche impavido che ha smontato qualcosa di simile a quello che vorrei aprire io


:confuso2: E' quello che ho fatto anche io. Avevo trovato immagini e descrizione dello smontaggio proprio del pannellino frontale della FED5 allo scopo di pulire il vetruccio del mirino. :triste: Peccato che si trattava del modello senza esposimetro nella quale quella parte è più piccola e le viti che la sostengono sono due.
Ritenendo che fosse grosso modo analoga ho proceduto ed invece....... peraltro il pezzo che volevo togliere una volta tolte le viti non si smuoveva comunque dalla calotta e dovetti rinunciare.

Re: FED5 e sovietiche disavventure

mer dic 19, 2012 9:25 pm

oizirbaf ha scritto:
cerco in rete qualche impavido che ha smontato qualcosa di simile a quello che vorrei aprire io


:confuso2: E' quello che ho fatto anche io. Avevo trovato immagini e descrizione dello smontaggio proprio del pannellino frontale della FED5 allo scopo di pulire il vetruccio del mirino. :triste: Peccato che si trattava del modello senza esposimetro nella quale quella parte è più piccola e le viti che la sostengono sono due.
Ritenendo che fosse grosso modo analoga ho proceduto ed invece....... peraltro il pezzo che volevo togliere una volta tolte le viti non si smuoveva comunque dalla calotta e dovetti rinunciare.

Ho guardato un pò in rete la fed 5 e, se non ho sbagliato modello, non credo sia impossibile smontare la calotta superiore, ci son solo da rimuovere viti
vedi ad esempio scorrendo a metà in questa pagina
http://www.collection-appareils.fr/repa ... ps_eng.php

"Dismantling of a FED 5, par Philippe Hulin"

Ah, le tre innocue vitarelle, se son queste, fanno tutt'altro
http://www.lomography.it/magazine/tipst ... na-zorki-4
ripeto prendersi moolto tempo :wink:

Re: FED5 e sovietiche disavventure

gio dic 20, 2012 6:14 pm

:ook: Grazie Zagor. Il primo dei due link che hai inviato è davvero ottimo. La FED in questione è proprio quella e le due dannate bolsceviche vitarelle che ho svitato sono proprio quelle della seconda immagine con la didascalia: "non svitarle che sostengono etc. etc." :cryyy: Averlo trovato prima. Eppure avevo cercato in rete. Il problema è che adesso ho proprio voglia di tentare. La parte della leva di carica con relativa molla mi preoccupa un poco ... però sarebbe una grossa soddisfazione smontarla e ricomporla. Male che vada diciamo che per la macchinetta ho buttato una quindicina di EURO, potrei sopravvivere.

Re: FED5 e sovietiche disavventure

gio dic 20, 2012 6:46 pm

oizirbaf ha scritto::ook: Grazie Zagor. Il primo dei due link che hai inviato è davvero ottimo. La FED in questione è proprio quella e le due dannate bolsceviche vitarelle che ho svitato sono proprio quelle della seconda immagine con la didascalia: "non svitarle che sostengono etc. etc." :cryyy: Averlo trovato prima. Eppure avevo cercato in rete. Il problema è che adesso ho proprio voglia di tentare. La parte della leva di carica con relativa molla mi preoccupa un poco ... però sarebbe una grossa soddisfazione smontarla e ricomporla. Male che vada diciamo che per la macchinetta ho buttato una quindicina di EURO, potrei sopravvivere.

Tutta esperienza per le prossime riparazioni :ook:

Re: FED5 e sovietiche disavventure

lun dic 24, 2012 5:35 pm

qual'é il miglio grasso che si può usare e che sia anche reperibile senza doverlo ordinare alla nasa?


In mercatino di "militaria" acquistai un barattolo da un Kg di grasso grafitato NATO per carri armati. Per lubrificare l'helios di cui ho scritto sopra, che nel tentativo di raddrizzare il portafiltri forzandoci un filtro mi si era scomposto ho usato questo, non lo raccomando :wink: ma i risultati mi paiono più che buoni.

Re: FED5 e sovietiche disavventure

lun dic 24, 2012 7:21 pm

ciao
anch'io faccio parte degli smontatori che non rimontano :lol:
Non ho un obettivo Helios 44 alluminio 39x1 ma solo nero. ( A parte quello della start che è con baionetta )
Per l'ammaccatura del filetto portafiltri basta appoggiare un tondo pieno di materiale plastico o di legno. Si picchia ripetutamente con un martellino e torna tondo.
Una volta tornato tondo se si è rovinato il filetto si prende un utensile che faccia da raschietto e si toglie il materiale rovinato nei filetti finchè si riavvita il filtro.
Per il grasso al litio bianco io ne ho un chilo, si trova nei negozi che vendono cuscinetti.
Se qualcuno vuole gli spedisco in una busta un pò di grasso per rimetterlo sull'elicoide una volta tolto il grasso secco.

Re: FED5 e sovietiche disavventure

mar dic 25, 2012 8:19 am

Io per cercare di riparare un vecchio Cosina 135 2,8 per via del diaframma bloccato l'ho ridotto in maniera tale che non so più rimontarlo... prima e ultima volta che mi cimento in qualcosa del genere...

Re: FED5 e sovietiche disavventure

gio dic 27, 2012 4:05 pm

:happy2: Non lo crederete, ma grazie al link segnalatomi da Zagor ed un altro che ho trovato in rete, ieri mi sono cimentato nello smontaggio del top della FED5. A dispetto del pessimismo con il quale mi sono accinto all'operazione tutto è andato per il meglio. Ho potuto rimuovere la calotta e rintracciare il pezzo che vagava all'interno dopo il malaccorto svitaggio delle vitarelle nei pressi del mirino. Si trattava di una barretta di circa 2,5 cm di lunghezza con due fori filettati alle estremità che ha la funzione di mantenere in sede l'esposimetro incorporato, più precisamente la parte vetrata con l'aghetto. Solo la perfidia dei progettisti sovietici poteva concepire un simile montaggio, d'altra parte la filosofia costruttiva "Idiot proof" non era nelle loro corde, anzi probabilmente erano convinti che la stupidità vada punita. :wink: E' quindi giusto che se sviti due vitarelle proditoriamente accessibili dall'esterno senza essere certo di poterlo fare un pezzo si smonti all'interno obbligandoti a smontare tutta la macchina.
L'unica imprecisione della guida (di cui trovate il link nei post precedenti) è che sotto il pomello di riavvolgimento c'è un dado (non credo sia il termine corretto) da togliere altrimenti la calotta non esce, inoltre nell'uscire forza un poco sulla lente tonda del telemetro.
Ho quindi rimontato il pezzo vagante, poi tutto il resto senza pezzi avanzati e/o viti mancanti. L'unico pezzo che mi ha fatto sudare è stato il disco contapose che ha una sottilissima molla per l'azzeramento, facile da danneggiare, comunque dopo molti tentativi alla fine anche lui si è messo a funzionare. Altro dettaglio sul quale (con il senno di poi) mi pento di non aver indagato meglio, con la calotta rimossa, è il meccanismo della correzione diottrica che su entrambe le FED in mio possesso è piuttosto lasco e perde continuamente la regolazione. Purtroppo non ho fatto le foto dell'intervento, mi ripropongo però di mettere quanto prima un immagine di questa FED 5 che curiosamente è priva dell'autoscatto, al posto della levetta in fabbrica hanno messo un tappo. Chissà forse li avevano terminat :-P i.
Ultima modifica di oizirbaf il gio dic 27, 2012 4:12 pm, modificato 1 volta in totale.

Re: FED5 e sovietiche disavventure

gio dic 27, 2012 4:10 pm

Grande :ook: Peccato per le foto

Re: FED5 e sovietiche disavventure

gio dic 27, 2012 4:16 pm

Per l'ammaccatura del filetto portafiltri basta appoggiare un tondo pieno di materiale plastico o di legno. Si picchia ripetutamente con un martellino e torna tondo.


:paaura: Devo provare :!: Vediamo se ho capito: il tondo di legno, tipo un grosso manico di scopa, lo poggio sul lato interno del portafiltri ammaccato, il portafiltri ammaccato lo poggio su di una base di legno, poi con la mazza di gomma picchio piano piano sul tondo.

Re: FED5 e sovietiche disavventure

gio dic 27, 2012 5:05 pm

oizirbaf ha scritto:
:paaura: Devo provare :!: Vediamo se ho capito: il tondo di legno, tipo un grosso manico di scopa, lo poggio sul lato interno del portafiltri ammaccato, il portafiltri ammaccato lo poggio su di una base di legno, poi con la mazza di gomma picchio piano piano sul tondo.


Oppure se inizi l'attività di fotoriparatore questo é più professional
http://www.ebay.it/itm/Pro-Lens-Vise-To ... 950wt_1165

Re: FED5 e sovietiche disavventure

sab dic 29, 2012 5:32 pm

Per la riparazione delle fotocamere sovietiche, raccomando sempre il magnifico volume di Isaac Majzenberg, nell'edizione inglese.

Con un po' di fortuna, si riesce ancora a trovarlo, altrimenti, con un po' di assidua ricerca in rete...
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