Entro, chiedo un caffè al gestore. Mi guardo intorno perchè il locale è pieno di cimeli buffi e arredi sui generis.
Al tavolo un signore con quello che potrebbe essere suo figlio. Si stanno passando una ammiraglia Canon digitale e due vetri con righina rossa. Io con al collo la mia DS silver d'ordinanza con il fedele FA 50/1.7.
Parte la mia domanda, inevitabile: "ma quello è l'85/1.4?" "no, questo è l'85/1.2, ..." poi comincia una non richiesta dissertazione sui migliori vetri Canon più luminosi (compresi gli FD). Che ha praticamente tutti. A me questi discorsi non suonano nuovi, gli dico che conosco uno che ha i suoi stessi culti. Mentalmente mi sembra pure che che gli assomigli fisicamente. Lui estrae una piccola stampa-biglietto da visita. Sorrido. Era proprio Marco Cavina di Faenza. Un appassionato di attrezzature fotografiche al limite dell'incredibile.