ma si monta e sta abbastanza fermo su tutte.
Non si monta ( perchè non entra ) sulle zorki 3 e 3M.
Guarda che il mirino multifocale ha due sferette sulla staffa che si infila sul tettuccio delle macchine.
Le sferette fanno da molla per il fissaggio.
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oizirbaf ha scritto::cool: Sinora con la Kiev a telemetro ho scattato due rullini in giro per la città, così per vedere cosa ne veniva fuori. Devo dire che è semplice commettere errori da novellino quali teste ed arti tagliati, nelle inquadrature conviene abbondare un pò con l'aria, a distanza minima di messa a fuoco l'errore di parallasse è sensibile quanto si vede nel mirino risulta poi in parte fuori immagine. Però per l'appassionato il piacere di maneggiare la Contax del proletariato ha un suo perchè. Ho pensato di proporre due immagini, senza alcuna pretesa scattate con i due obiettivi di cui ho dotato la Kiev. Se continuerà a funzionare un 85 prima o poi .....
Questa è stata scattata con il 35/2,8 Jupiter 12
Questa con il 53/1.8 Helios 103. La pellicola è una Fuji 100 SS esposta a 200 ISO sviluppata in X-tol stock una combinazione che mi ha spesso dati risultati che mi hanno soddisfatto.
cut cut cut...
oizirbaf ha scritto::confuso: Le sferette sul mio non ci sono. Però non sembra manchi qualche cosa. Sotto la staffa c'è un incavo con una specie di lamella che però non sembra avere alcuna funzione.
La molletta sotto serve per tenere dentro due forellini le due sferette.
oizirbaf ha scritto::cool: Vado un poco Off Topic: il mirino multifocale internamente è un pò sporco, davanti sulla torretta rotante c'è una vite a taglio, se la si svitasse si accederebbe alla zona da pulire Qualcuno lo ha smontato
Notevole il bollino dell'importatore ufficiale Ippolito Cattaneo (con sede in Genova).
oizirbaf ha scritto:Notevole il bollino dell'importatore ufficiale Ippolito Cattaneo (con sede in Genova).
Sono molto contento di questo acquisto perchè la macchina era davvero nuova di pacca, probabilmente una rimanenza invenduta. Oltre ad avere il rocchetto non sfilabile lo ha in plastica il che non mi sembra una bella cosa, ma tant'è.
Saltando di palo in frasca: anche la Pentacon Six che ho acquistato recentemente ha lo stesso bollino ed anche una etichetta interna di quelle metallizzate con la data di fine garanzia. Anche in questo caso la macchina è nuova di pacca, probabilmente anche essa una rimanenza. Purtroppo, sembrava funzionare, ma si è subito guastata. La seconda tendina su alcuni tempi non partiva o partiva e si arrestava un pelo anzitempo. Probabilmente dopo tanti anni di inattività il lubrificante a base di grasso di dissidente che ha tentato di saltare il muro si è seccato.
Ora è dal riparatore. Speriamo bene, per lei e per le mie saccocce. E' troppo ben messa per non tentare di ripararla.
Il numero di Pentacon SIX seganlate con problemi di funzionamento mi ha sempre scorraggato dall'acquistarne una (memore anche di un mio amico che di tre non e' riuscito a metterne insieme una senza difetti.)
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