Merlindino ha scritto:Dopo una delle prime Zorki degli anni 50 sono diventato felice possessore di una splendida FED 3, modello con leva di carica, comprata ieri a Porta Portese.
La chicca è il rullino/caricatore originale FED che francamente non ho ancora capito come funzioni ma che sono riuscito ad aprire senza romperlo. E' già qualcosa.
Per la vostra goduria lo porto sabato prossimo all'uscita vintage.
Questa volta prima di cambiare i tempi ho armato l'otturatore sembra che funzioni tutto, l'obiettivo è un FED 2.8/53 da qualche parte in questo topic ho letto che potrebbe essere al Lantanio, che vuol dire e da che si riconosce ???
Ciao
1) Il caricatore originale e' un contenitore per pellicola a metraggio. Pertanto si carica al buio e poi si chiude lasciando spuntare solo il classico pezzo di coda
utile ad avvolgersi sul rocchetto di trascinamento a fotocamera aperta (e caricatore chiuso ..). Va inserito nella forocamera in modo che il piolino che azione l'apertura venga impegnato dal movimento della chiavetta di serraggio del dorso. Girando la chiavetta, il caricatore si apre e lascia trascinare la pellicola liberamente.
Ovviamente se ne puo' fare a meno ..
2) il 53/2,8 Industar 61L/D ha lenti al lantanio . Non si distingue per nessun particolare logo.
" Industar 61 52,53,55 mm f/2.8 with Leica M39 thread mount, with a minimal focusing distance of 1 metre, angle of view of 45º, weight of 225 g and 59x57 dimensions.
This excellent lens bears a new optical formula with lanthane glass of great optical performance and in the same way as every Industar lens, its construction springs from the renowned 1902 four elements Tessar design by Carl Zeiss firm brilliant optical pundit Paul Rudolph.
The optical calculus of the Industar 61 52,53,55 mm f/2.8 was carried out by the Russian scientists W. Sokolov and G.G.Sliusarev, who employed a positive element (thicker on its center than on its edges) made with STK-6, an optical glass sporting special optical attributes, made with crown glass and added lanthanum and whose refractive power is approximately twice as much as a normal optical glass, which makes feasible the optimization of the aberrations correction to a high degree."
Lo riporto a galla perchè la mia collezionite di ferraglie sovietiche ha raggiunto livelli ormai patologici ma siccome il forum è gratuito mentre un buon neuropsichiatra è assai costoso preferisco raccontare a voi 
(come noto il maligno si nasconde nei dettagli) la regolazione diottrica, che su questa Leica del proletariato si ottiene ruotando la boccola intorno all'oculare, se completamente serrata non mi consente di vedere nulla se la regolo qualcosa, forse la lentina dell'oculare, balla e muovendo la macchina suona e si sposta. Ovviamente spostandosi non si vede più bene. 
Sapevo di poter contare sulla vostra comprensione. FED-3 con leva di carica, tempi da 1 sec. ad 1/500. Tartaglia, mi par di capire che ti sia capitato di smontare l'oculare. Quindi: girarlo completamente in senso orario, quindi serrarlo, una volta tolte le due minuscole viti (non credo di avere un giravite tanto piccolo) cosa succede 
Forse è meglio che eviti di metter le mani 
qualche giorno addietro ho finito di guastare, temo irreparabilmente la FED-2 smanettando la vite per tensionare la seconda tendina.
[Tafazzi off]