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Storia, collezionismo e curiosità del mondo Pentax e della fotografia in generale.
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Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

mer nov 15, 2017 3:43 pm

mi sembra una maglia piuttosto larga, ci passa qualsiasi cosa!
mi chiedo di nuovo che senso abbia cercare di definire qualcosa con una definizione che sostanzialmente accetta tutto e il contrario di tutto...per me non ne ha, tanto vale non dare nessuna definizione.

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

mer nov 15, 2017 4:46 pm

giangi4 ha scritto:mi sembra una maglia piuttosto larga, ci passa qualsiasi cosa!
mi chiedo di nuovo che senso abbia cercare di definire qualcosa con una definizione che sostanzialmente accetta tutto e il contrario di tutto...per me non ne ha, tanto vale non dare nessuna definizione.


Credo che in un certo senso fosse il messaggio dello stesso Manzoni, qualunque cosa può essere e sarà di fatto considerata ... persino una m... quindi che senso ha? Il senso è il valore, chiama la tua opera quack!, a r t e, illuminazione divina, ciò che conta poi è se qualcuno la degnera' di un valore, se il tuo bellissimo quadro non lo compra nessuno ne oggi ne domani sarà un opera senza valore, se la m... di Manzoni vale migliaia di euro quella ha valore, e come disse il marchese del Grillo perché io so io e voi nun valete un ca..o

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

mer nov 15, 2017 7:18 pm

la scatoletta di Manzoni ha avuto successo e l'ha ancora (l'ultima venduta mi sembra che andò intorno ai 100.000 €? ricordo di un link di fb) perchè l'ha fatta lui ed era già famoso... se l'avesse fatta a 20 anni (non so se era già famoso) non se lo sarebbe filato nessuno...

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

mer nov 15, 2017 8:28 pm

giangi4 ha scritto:mi sembra una maglia piuttosto larga, ci passa qualsiasi cosa!
mi chiedo di nuovo che senso abbia cercare di definire qualcosa con una definizione che sostanzialmente accetta tutto e il contrario di tutto...per me non ne ha, tanto vale non dare nessuna definizione.

in realtà una inimmaginabile quantità di cose è esclusa dalla mia definizione. E come ho già detto stabilire che qualcosa è arte, è solo il primo passo, poi la parola passa alla valutazione della qualità artistica, che è in grado di discernere, a seconda dei criteri utilizzati, l'arte di valore da quella trascurabile.

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

mer nov 15, 2017 8:34 pm

Immagine

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

gio nov 16, 2017 12:18 am

Una quantità inimmaginabile addirittura?!?
:-) :-) :-)
Me ne dici una?

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

gio nov 16, 2017 6:36 am

giangi4 ha scritto:Una quantità inimmaginabile addirittura?!?
:-) :-) :-)
Me ne dici una?

Qualsiasi cosa che nessuna persona al mondo dice, conoscendola in qualche determinato modo, essere arte.

:confuso:
Comincio a temere qualche nuova quacckata :paaura:

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

gio nov 16, 2017 9:05 am

l'arte è un modo di campare senza lavorare

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

gio nov 16, 2017 9:33 am

Mauro ha scritto:l'arte è un modo di campare senza lavorare


:ook: :ook: :clap: :clap: :clap: :clap:

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

gio nov 16, 2017 9:41 am

Alqua ha scritto:
giangi4 ha scritto:mi sembra una maglia piuttosto larga, ci passa qualsiasi cosa!
mi chiedo di nuovo che senso abbia cercare di definire qualcosa con una definizione che sostanzialmente accetta tutto e il contrario di tutto...per me non ne ha, tanto vale non dare nessuna definizione.

in realtà una inimmaginabile quantità di cose è esclusa dalla mia definizione. E come ho già detto stabilire che qualcosa è arte, è solo il primo passo, poi la parola passa alla valutazione della qualità artistica, che è in grado di discernere, a seconda dei criteri utilizzati, l'arte di valore da quella trascurabile.


Qualsiasi cosa che sia considerata arte da almeno una persona, o anche due, si può considerare arte.


Tralasciando il discorso della levatura artistica, una inimmaginabile quantità di cose (sia come oggetti singoli che come categorie) è INCLUSA nella tua definizione.
E' sufficiente che io guardi al "cuscinetto a sfere" come oggetto artistico (sia per come è fisicamente costruito sia per come è stato concepito nella sua funzionalissima semplicità) perchè di colpo al mondo ci siano MILIARDI di cose che sono oggetti artistici. E gli umani sul pianeta sono sette miliardi e mezzo e ne tu ne io sappiamo cosa costoro considerano arte. Ho conosciuto persone che considerano arte (culinaria) i prodotti dei fast-food, per esempio.

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

gio nov 16, 2017 10:16 am

unoqualsiasi ha scritto:
Alqua ha scritto:
giangi4 ha scritto:mi sembra una maglia piuttosto larga, ci passa qualsiasi cosa!
mi chiedo di nuovo che senso abbia cercare di definire qualcosa con una definizione che sostanzialmente accetta tutto e il contrario di tutto...per me non ne ha, tanto vale non dare nessuna definizione.

in realtà una inimmaginabile quantità di cose è esclusa dalla mia definizione. E come ho già detto stabilire che qualcosa è arte, è solo il primo passo, poi la parola passa alla valutazione della qualità artistica, che è in grado di discernere, a seconda dei criteri utilizzati, l'arte di valore da quella trascurabile.


Qualsiasi cosa che sia considerata arte da almeno una persona, o anche due, si può considerare arte.


Tralasciando il discorso della levatura artistica, una inimmaginabile quantità di cose (sia come oggetti singoli che come categorie) è INCLUSA nella tua definizione.
E' sufficiente che io guardi al "cuscinetto a sfere" come oggetto artistico (sia per come è fisicamente costruito sia per come è stato concepito nella sua funzionalissima semplicità) perchè di colpo al mondo ci siano MILIARDI di cose che sono oggetti artistici. E gli umani sul pianeta sono sette miliardi e mezzo e ne tu ne io sappiamo cosa costoro considerano arte. Ho conosciuto persone che considerano arte (culinaria) i prodotti dei fast-food, per esempio.

In effetti è necessario, per essere rigorosi nel giudizio (in alcuni post l'ho precisato), giudicare arte un determinato oggetto di cui si ha esperienza diretta; degli altri oggetti, anche se prodotti su scala industriale, non si ha esperienza diretta, si può presumere che arrivando a farne esperienza diretta, saranno giudicati arte, ma non lo si può dire con certezza, a meno di dare un giudizio su qualcosa che non si conosce direttamente.

Inoltre, quante cose esistono di cui ognuno di noi fa esperienza diretta vedendole ed eventualmente toccandole quasi ogni momento della nostra giornata, per non parlare degli oggetti sparsi nell'universo intero..., e a quante decidiamo di attribuire il carattere di arte? A meno di non stare ogni singolo momento della nostra vita a valutare se ogni singola cosa che incontriamo è arte o non la è, sono veramente molto poche (un numero quasi trascurabile, si potrebbe dire) tali cose rispetto agli oggetti presenti nell'universo.

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

gio nov 16, 2017 10:47 am

Alqua di questo passo ti quacckano anche il nick :asd:

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

gio nov 16, 2017 10:54 am

Alqua ha scritto:
unoqualsiasi ha scritto:
Alqua ha scritto:
giangi4 ha scritto:mi sembra una maglia piuttosto larga, ci passa qualsiasi cosa!
mi chiedo di nuovo che senso abbia cercare di definire qualcosa con una definizione che sostanzialmente accetta tutto e il contrario di tutto...per me non ne ha, tanto vale non dare nessuna definizione.

in realtà una inimmaginabile quantità di cose è esclusa dalla mia definizione. E come ho già detto stabilire che qualcosa è arte, è solo il primo passo, poi la parola passa alla valutazione della qualità artistica, che è in grado di discernere, a seconda dei criteri utilizzati, l'arte di valore da quella trascurabile.


Qualsiasi cosa che sia considerata arte da almeno una persona, o anche due, si può considerare arte.


Tralasciando il discorso della levatura artistica, una inimmaginabile quantità di cose (sia come oggetti singoli che come categorie) è INCLUSA nella tua definizione.
E' sufficiente che io guardi al "cuscinetto a sfere" come oggetto artistico (sia per come è fisicamente costruito sia per come è stato concepito nella sua funzionalissima semplicità) perchè di colpo al mondo ci siano MILIARDI di cose che sono oggetti artistici. E gli umani sul pianeta sono sette miliardi e mezzo e ne tu ne io sappiamo cosa costoro considerano arte. Ho conosciuto persone che considerano arte (culinaria) i prodotti dei fast-food, per esempio.

In effetti è necessario, per essere rigorosi nel giudizio (in alcuni post l'ho precisato), giudicare arte un determinato oggetto di cui si ha esperienza diretta; degli altri oggetti, anche se prodotti su scala industriale, non si ha esperienza diretta, si può presumere che arrivando a farne esperienza diretta, saranno giudicati arte, ma non lo si può dire con certezza, a meno di dare un giudizio su qualcosa che non si conosce direttamente.

Inoltre, quante cose esistono di cui ognuno di noi fa esperienza diretta vedendole ed eventualmente toccandole quasi ogni momento della nostra giornata, per non parlare degli oggetti sparsi nell'universo intero..., e a quante decidiamo di attribuire il carattere di arte? A meno di non stare ogni singolo momento della nostra vita a valutare se ogni singola cosa che incontriamo è arte o non la è, sono veramente molto poche (un numero quasi trascurabile, si potrebbe dire) tali cose rispetto agli oggetti presenti nell'universo.


Te la stai scialando..... Vero? :lol:

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

gio nov 16, 2017 10:56 am

Secondo me ha perso il controllo della sua definizione di arte. Semplicemente.

Re: Reinventò la fotografia di moda (come stile e linguaggio

gio nov 16, 2017 11:31 am

unoqualsiasi ha scritto:
Mauro ha scritto:l'arte è un modo di campare senza lavorare


:ook: :ook: :clap: :clap: :clap: :clap:


Dipende da cosa si intende per "arte".
Fare l'orchestrale in un'orchestra sinfonica/teatro d'opera è un lavoro vero, e chi sostiene il contrario è molto probabile che lo dica perché non conosce il lavoro in questione.
Poi si può discutere sul margine di artisticità lasciato all'individuo, soprattuto nel caso specifico di strumentista di fila piuttosto che prima parte.

Ma sennò si fa come quello che diceva che le foto che avevo fatto erano venute bene "per forza, perché con le lenti buone...", quando erano tutti HDR da 5 scatti, fatti a mano perché il mattoncino arriva massimo a 3, con telecomando, cavalletto, PP, luci che il WB era un incubo, ca//1 e ma//1 etc. e c'avevo messo due ore buone a scattare più altre 4-5 di PP...

Oppure potrei dire che il tassista in fondo non è un vero lavoro, perché tanto stanno sempre a leggere il giornale, e quando guidano non gli importa se arrivano tardi, anzi più c'è traffico e più gira il tassametro. Per dire.
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