A spese dell'artista

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A spese dell'artista

Messaggioda maxofrome » dom mag 19, 2013 10:29 am

Internet ha reso grandi servigi alla fotografia ma ha fatto apparire obsoleto il libro fotografico, che invece ha avuto una grande storia e continua ad averla sotto forme diverse. Attualmente il libro fotografico è spesso auto prodotto, nel senso che è lo stesso fotografo al di fuori dei canali delle case editrici ad investire sul proprio lavoro, e a mandare alle stampe un prodotto dalla tiratura limitata (100 o 1.000 copie ) a volte in due o tre edizioni ma molto curate.

Alect Soth è stato il primo recentemente a lanciare il modello del "self publishing) http://alecsoth.com/photography/ ma negli anni settanta la cosa non era rara, Another century in New York di Daido Moriyama del 1974 venne stampato con una fotocopiatrice Canon e rilegato a mano e pare non ne esistano due copie identiche (cit. Internazionale).

In questo ambito si innesta Little Big Press (http://www.huffingtonpost.it/2013/02/27 ... 72511.html) una mostra e biblioteca itinerante sul libro fotografico auto prodotto che permette a molti amanti della fotografia di avere una visione altra rispetto al monitor dei nostri pc.
SVEGLIA!!! HAI GIA' ORDINATO LA NUOVA TR@COLLA DEI PENTAXIANI?
NO? ....E CHE ASPETTI?
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Ho fuso la tastiera...
 
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