potevo fare una domanda piu' incomprensibile di quella in oggetto? Per ora forse no.
Veniamo al dunque cosi' si capisce cosa chiedo.
Come (teoricamente) tutti sappiamo regolando il bilanciamento del bianco amplifichiamo o smorziamo le 3 componenti colore registrate dal sensore in modo da eliminare le eventuali dominanti causate dalla luce presente sulla scena.
Riflettevo sul fatto che la principale conseguenza di questa "manipolazione" e' una riduzione della dinamica disponibile sulle componenti che vengono smorzate. Mi chiedevo quindi quale fosse il bilanciamento del bianco per il quale e' tarato il sensore ovvero: che luce ci deve essere perche' un bianco "assoluto" si traduce in un bianco sul sensore prima che venga applicata la correzione del WB.
Rigirandola in un altro modo: che luce ci deve essere sulla scena affinche' la fotocamera non debba fare nulla (sui dati RAW) per aggiustare il bilanciamento del bianco?
A rigor di logica, provando ad autorispondermi, direi che questa luce e' quella solare poiche' lo spettro di frequenze luminose e' completo - "senza buchi" - e lineare - non presenta picchi o riduzioni su alcune frequenze.
Risposta elegante ma che ancora non mi convince... specialmente se poi vado a verificare cosa porduce una matrice Bayer non bilanciata (vedi anche la discussione sulla Foveonizzazione).
Risolvere questo dubbio mi da la possibilita' di essere ancora piu' consapevole di come riprendere le scene che fotografo e cosa poterne cavare fuori una volta in post produzione. O ancora, nell'ipotetica possibilita' che mi metta a realizzare un algoritmo di sviluppo dei RAW, mi da modo di capire come cavare fuori la massima dinamica possibile.
Ciao
Jenner