Autofocus K-5 versus Leica Q2

[cris]

Tutte queste storie delle ghiere non le capisco. Quando si fotografa (nel mio caso con Pentax) metto l'occhio nel mirino e già solo muovendo le dita trovo le ghiere che mi servono: quella del diaframma (posteriore così la preferisco) quella dei tempi (anteriore) quale degli ISO (sopra) il dorso. E credo che anche per le altre marche valga più o meno lo stesso discorso. A meno di non usare i tasti P o Auto che fanno quasi tutto in automatico e allora devi solo scattare.

[ntx]

Il touch è il male, va bene solo se hai uno schermo che deve fare anche da pulsanti, ma ovunque si poò mettere un tasto o rotella fisica, è 100 volte più comodo visto che si ha il feedback tattile, e si può toccare senza premere...

A parte il fatto che stavo parlando delle rotelle "grosse" tipo quella dei modi, quella in Fuji della compensazione o del tempo di scatto, insomma quelle che stanno sopra.
Il difetto del touch, per ora, è la tendenza a funzionare sempre peggio man mano che lo si usa.
Il touch però consente una revisione completa dell'interfaccia della fotocamera. Nel mio mondo ideale ho una fotocamera dove ho fissato due, massimo tre, modalità user che fanno esattamente quello che gli ho detto di fare. Sul touch non vedo un glifo "U1" ma un simbolino (magari scelto dalla App della fotocamera e impostato di seguito) con una scritta scelta da me... a colpo d'occhio capisco subito di che si parla. La rotella, anche una sola, senza simboli sopra, varia il parametro che dico io (ad esempio, nello scatto B/N, il colore del filtro).
Perchè non so voi, ma io tendo a scattare in una modalità sola, che è quella più prossima a come mi piace scattare.
E poi: se voglio scattare in modalità B (esempio) perchè non posso semplicemente pigiare su un coso con scritto "Bulb" su un touch (o anche su una App collegata alla fotocamera) al posto di ruotare la ghiera dei modi (che ha il lock attivo quindi devo ruotarla premendo contemporaneamente il pulsante di sblocco)? O ancora meglio: pigio sul tempo di posa e imposto manualmente un tempo a piacere con un picker tipo quello dell'orario di Android.

Continuare a fare le fotocamere come le fanno oggi è come fare uno smartphone con il disco commutatore... boh.

Ciao
Jenner

[Sonusfaber]

Tutte queste storie delle ghiere non le capisco. Quando si fotografa (nel mio caso con Pentax) metto l'occhio nel mirino e già solo muovendo le dita trovo le ghiere che mi servono: quella del diaframma (posteriore così la preferisco) quella dei tempi (anteriore) quale degli ISO (sopra) il dorso. E credo che anche per le altre marche valga più o meno lo stesso discorso. A meno di non usare i tasti P o Auto che fanno quasi tutto in automatico e allora devi solo scattare.

Se applicassimo questo tuo ragionamento alle automobili, ai vestiti, ai mobili con cui arrediamo il nostro appartamento e a mille altre cose, i designers sarebbero tutti disoccupati. Di fatto (per molti) un divano, un'automobile, un capo di abbigliamento hanno una importanza che va oltre la loro primaria funzione, tanto più a partire da un certo prezzo. Io avevo una Skoda Yeti, ora ho una Mini Countryman e ambedue per le mie necessità vanno altrettanto bene, hanno un volante, un motore, un bagagliaio, quattro ruote eccetera, però la Mini è mille volte più gradevole da guidare e inoltre appaga il mio senso estetico, che è un dettaglio, che però non disdegno. Lo stesso vale, per me, per una macchina fotografica: nel limite del possibile deve soddisfare anche necessità secondarie, quali l'estetica (che è un aspetto soggettivo). A me le ghiere piacciono, eccheca**o, inoltre le trovo comode ...

Diverso sarebbe il discorso se fossi un fotografo professionista: allora le priorità sarebbero altre. Lo stesso vale per un taxista, per dire, dubito che si prenda una Mini Countryman per scarozzare i clienti.

[fanagot]

io cambio tutto guardando nel mirino o nel display sulla spalla
ok, quasi tutto.
se avessi un monitor touch, non lo userei molto spesso.
anzi, perdere il monitor sulla spalla per me sarebbe una scocciatura

penso sia decisamente una questione di abitudine.
io i touch, mediamente, non li sopporto.
piu' precisamente, non sopporto le impronte che ci restano su.
nell'auto di mia moglie, il navigatore ha il display touch, e mi fa imbestialire, sempre pieno di ditate.
il mio, grazie al cielo, non va toccato per nessun motivo e, se qualche passeggero ci avvicina un dito, si becca una manata

[Enriko!!]

O ancora meglio: pigio sul tempo di posa e imposto manualmente un tempo a piacere con un picker tipo quello dell'orario di Android.

Continuare a fare le fotocamere come le fanno oggi è come fare uno smartphone con il disco commutatore... boh.

Ciao
Jenner

il fatto è che con la rotella puoi cambiare il tempo tenendo l'occhio sul mirino, o comunque senza spostare la mano, un sistema come quello dell'ora di android ti costringe ad un'operazione più lenta e scomoda...in ogni caso funzionava così la sony nex3 o 5, ora non ricordo cosa avevo...una sola ghiera e il resto da schermo touch.
Alcune cose che dici un po' le fa il menu custom panasonic, ho un menu rapido che richiamo con solo quello che voglio io, posso accederci via touch ho il simbolo dei modi, tocco giro la rotella e li scorro, idem l'af ecc...o anche via touch...per funzioni secondari che si usano meno è abbastanza comodo...una cosa simile ora l'ha anche olympus e mi pare anche Sony, ma immagino ci siano arrivati un po' tutti.
Era abbastanza comoda sulla mia vecchia Pana G3, che era abbastanza basica come ghiere (1) e pulsanti configurabili (2 o 3), il touch e il menu rapido rendeva possibile raggiungere molte funzioni in modo rapido e senza distrazioni, peccato solo per il touch ancora di tipo resistivo...

[Enriko!!]

Tutte queste storie delle ghiere non le capisco. Quando si fotografa (nel mio caso con Pentax) metto l'occhio nel mirino e già solo muovendo le dita trovo le ghiere che mi servono: quella del diaframma (posteriore così la preferisco) quella dei tempi (anteriore) quale degli ISO (sopra) il dorso. E credo che anche per le altre marche valga più o meno lo stesso discorso. A meno di non usare i tasti P o Auto che fanno quasi tutto in automatico e allora devi solo scattare.

Se applicassimo questo tuo ragionamento alle automobili, ai vestiti, ai mobili con cui arrediamo il nostro appartamento e a mille altre cose, i designers sarebbero tutti disoccupati. Di fatto (per molti) un divano, un'automobile, un capo di abbigliamento hanno una importanza che va oltre la loro primaria funzione, tanto più a partire da un certo prezzo. Io avevo una Skoda Yeti, ora ho una Mini Countryman e ambedue per le mie necessità vanno altrettanto bene, hanno un volante, un motore, un bagagliaio, quattro ruote eccetera, però la Mini è mille volte più gradevole da guidare e inoltre appaga il mio senso estetico, che è un dettaglio, che però non disdegno. Lo stesso vale, per me, per una macchina fotografica: nel limite del possibile deve soddisfare anche necessità secondarie, quali l'estetica (che è un aspetto soggettivo). A me le ghiere piacciono, eccheca**o, inoltre le trovo comode ...

Diverso sarebbe il discorso se fossi un fotografo professionista: allora le priorità sarebbero altre. Lo stesso vale per un taxista, per dire, dubito che si prenda una Mini Countryman per scarozzare i clienti.

io una fotocamera la giudico in base alla funzione che deve svolgere, non è un oggetto d'arredamento per me, dunque il primo requisito in fatto di design è che sia funzionale, è l'uso che ne determina la forma non il contrario...
Non dico che non guardo l'estetica, ma è tipo l'ultima cosa, se c'è meglio...altrimenti amen.

Non sopporto quando l'estetica diventa motivo di fare una cosa più scomoda solo perchè così è più bella, classico esempio i mouse apple

[unoqualsiasi]

Io credo che ognuno ha il diritto di comperare l'oggetto, quale che esso sia, che più trova appagante in base alle sue soggettive "necessità" (desideri direi...), ed a questo punto della discussione mi sono convinto che in questa scelta tra Leica, Sony, Fuji (l'Hasselblad ha un sensore 44x33mm, cosa che nelle sue dimensioni la rende compatta assai) la fotografia ci ha ben poco a che vedere.
Direi che il marchio più conosciuto al mondo è Canon per cui lascerei perdere tutti gli altri marchi. Per quanto anche un Rolex farebbe la sua porca figura, pur se il mio Steinhart è altrettanto preciso.

[unoqualsiasi]

classico esempio i mouse apple

...e le Buell marchiate Ducati...

[Mauro]

io cambio tutto guardando nel mirino o nel display sulla spalla
ok, quasi tutto.
se avessi un monitor touch, non lo userei molto spesso.
anzi, perdere il monitor sulla spalla per me sarebbe una scocciatura

penso sia decisamente una questione di abitudine.
io i touch, mediamente, non li sopporto.
piu' precisamente, non sopporto le impronte che ci restano su.
nell'auto di mia moglie, il navigatore ha il display touch, e mi fa imbestialire, sempre pieno di ditate.
il mio, grazie al cielo, non va toccato per nessun motivo e, se qualche passeggero ci avvicina un dito, si becca una manata

sulla Sony il monitor è touch....l'ho disattivato

[Mauro]

Tutte queste storie delle ghiere non le capisco. Quando si fotografa (nel mio caso con Pentax) metto l'occhio nel mirino e già solo muovendo le dita trovo le ghiere che mi servono: quella del diaframma (posteriore così la preferisco) quella dei tempi (anteriore) quale degli ISO (sopra) il dorso. E credo che anche per le altre marche valga più o meno lo stesso discorso. A meno di non usare i tasti P o Auto che fanno quasi tutto in automatico e allora devi solo scattare.

Se applicassimo questo tuo ragionamento alle automobili, ai vestiti, ai mobili con cui arrediamo il nostro appartamento e a mille altre cose, i designers sarebbero tutti disoccupati. Di fatto (per molti) un divano, un'automobile, un capo di abbigliamento hanno una importanza che va oltre la loro primaria funzione, tanto più a partire da un certo prezzo. Io avevo una Skoda Yeti, ora ho una Mini Countryman e ambedue per le mie necessità vanno altrettanto bene, hanno un volante, un motore, un bagagliaio, quattro ruote eccetera, però la Mini è mille volte più gradevole da guidare e inoltre appaga il mio senso estetico, che è un dettaglio, che però non disdegno. Lo stesso vale, per me, per una macchina fotografica: nel limite del possibile deve soddisfare anche necessità secondarie, quali l'estetica (che è un aspetto soggettivo). A me le ghiere piacciono, eccheca**o, inoltre le trovo comode ...

Diverso sarebbe il discorso se fossi un fotografo professionista: allora le priorità sarebbero altre. Lo stesso vale per un taxista, per dire, dubito che si prenda una Mini Countryman per scarozzare i clienti.

io una fotocamera la giudico in base alla funzione che deve svolgere, non è un oggetto d'arredamento per me, dunque il primo requisito in fatto di design è che sia funzionale, è l'uso che ne determina la forma non il contrario...
Non dico che non guardo l'estetica, ma è tipo l'ultima cosa, se c'è meglio...altrimenti amen.

Non sopporto quando l'estetica diventa motivo di fare una cosa più scomoda solo perchè così è più bella, classico esempio i mouse apple

io conosco non solo una persona che ha comprato il divano per il bel design poi ci si stava seduti da schifo e ne ha preso uno comodo ....

[Mauro]

la ghiera con indicazione diaframma in quale macchina la hai vista?

Sui modelli x100 il diaframma lo regoli sull'obiettivo, dunque anche qui un approccio "tradizionale", che io apprezzo. Diciamo che è una "ghiera" particolare ...

ma si parlava di corpi macchina non obiettivi...

[hulk79]

Io già con la K3 andavo bene, la mark3 con l'aggiunta della combinazione rotella/pulsante fn e i comandi raggiungibili col tasto info personalizzabili, ho tutti i parametri necessari sempre rapidamente a portata di mano.
Il touch praticamente non lo uso, anzi Mauro mi ha dato un'idea, devo controllare se disattivabile. In più hanno aggiunto anche il lucchetto per bloccare tutto ed evitare di spostare impostazioni accidentalmente e fare danni come spesso mi è successo in passato.

Non ho esperienze con altri marchi ma non sento particolari mancanze

[Sonusfaber]

per me, dunque il primo requisito in fatto di design è che sia funzionale, è l'uso che ne determina la forma non il contrario

Design e funzionalità sone due cose diverse.
La Ducati panigale la trovo bellissima, ma ci starei scomodo per l'uso che ne faccio io: meglio una Scrambler, anche se (agli occhi miei) è molto meno accattivante.
Insomma: una cosa bella a vedersi, ma scomoda, non mi interessa, chiaro. Perché la funzionalità la considero più importante.
Ma non trascuro del tutto il fatto estetico.
Alla resa dei conti ogni scelta è un compromesso (o quasi ogni scelta).
Le ghiere della Fuji (obiettivo compreso per il diaframma) mi piacciono e le trovo comode, ma mi trovo anche molto bene con Pentax, che ha il vantaggio di essere meno esposto alla polvere.

[Mauro]

Io già con la K3 andavo bene, la mark3 con l'aggiunta della combinazione rotella/pulsante fn e i comandi raggiungibili col tasto info personalizzabili, ho tutti i parametri necessari sempre rapidamente a portata di mano.
Il touch praticamente non lo uso, anzi Mauro mi ha dato un'idea, devo controllare se disattivabile. In più hanno aggiunto anche il lucchetto per bloccare tutto ed evitare di spostare impostazioni accidentalmente e fare danni come spesso mi è successo in passato.

Non ho esperienze con altri marchi ma non sento particolari mancanze

be le pentax sotto questo aspetto sono sempre state ottime , nikon ha menu incomprensibili ( per me ), canon non male , Sony ha menu messi con una logica che non è la mia mentre tutto il resto è personalizzabile quindi basta aver voglia di sistemarsela ....altre non ho esperienza

[cris]

io cambio tutto guardando nel mirino o nel display sulla spalla
ok, quasi tutto.
se avessi un monitor touch, non lo userei molto spesso.
anzi, perdere il monitor sulla spalla per me sarebbe una scocciatura

penso sia decisamente una questione di abitudine.
io i touch, mediamente, non li sopporto.
piu' precisamente, non sopporto le impronte che ci restano su.
nell'auto di mia moglie, il navigatore ha il display touch, e mi fa imbestialire, sempre pieno di ditate.
il mio, grazie al cielo, non va toccato per nessun motivo e, se qualche passeggero ci avvicina un dito, si becca una manata

Se è solo una questione di ditate basta applicare una di quelle pellicole del costo di 3 euro sui vari display e vedrai che le impronte quasi per miracolo spariscono. Io le metto dappertutto e mi sono sempre chiesto, visto la loro indubbia utilità, perché i costruttori non le mettono già di partenza prima della commercializzazione. Forse per risparmiare i pochi centesimi (per loro) del costo?