Computational photography e AI fotografiche

Discussioni generali inerenti la fotografia.

Moderatori: maxofrome, Enrico, Mauro, old_kappa, Buster

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda amodali » lun giu 24, 2019 2:12 pm

ho letto su web suggerimenti/idee nel merito, si suggeriva di implementare a menu una soglia minima ISO dalla quale far intervenire (o meno) il preprocessor, ad esempio...
Jenner mi sembra non concordi con questa possibilità per un limite imposto dall'hardware, suppongo
Avatar utente
amodali
Azionista del forum
 
Messaggi: 4661
Iscritto il: ven gen 15, 2016 11:56 am
Località: Roma
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda xyennio » lun giu 24, 2019 3:24 pm

Potrei trovare interessante una fotocamera che mi dice “conosco questo posto, spostati più a destra e più in basso, aspetta 35 minuti , metti un filtro nd da x stop e farai una foto fighissima” , poi dopo mi dice “ok foto fighissima fatta, ti propongo una versione in bn e una a colori, più una interpretazione particolare che in questo caso di solito funziona”
Però se 10 persone / 1.000 persone / 10.000 persone hanno la stessa fotocamera/ cellulare il rischio di trovarmi potenzialmente 10/1.000/10.000 foto uguali alle mie già messe su fb prima di me un pochino mi perplime
Fino ad ora so di fare foto mediocri, ma pur sforzandomi non riesco a “copiare” nessuno , alla fine escono per lo più foto “mie” ...

Il dubbio quindi è meglio una foto “perfetta” consigliata e elaborata da un ingegnere giapponese che scrive un algoritmo che fa una media del gusto mondiale o chissà quale altro calcolo, oppure una foto “così/così” fatta da me? ... la risposta ovviamente la conosciamo tutti :asd:

La possibilità di scelta è un buon compromesso certo... però immagino che chi di tanto in tanto usa una fotocamera a pellicola non avendo possibilità di “scelta” trovi ancora fighissimo vedere rivelarsi una immagine dal processo di sviluppo, magari incacchiandosi se la foto è da cestinare, ma conservando con cura quella stampa non perfetta ma valida scelta tra 24/36 pose....

Come detto la cosa mi interessa, ma alcuni dubbi e perplessità onestamente mi rimangono...
pentax-K5, S. 10-20; P. 17-70; K135; T. 70-200 2.8; P M50 1.7; Manfrotto MT294A3 + 496RC2
Metz 52 AF1 ( D'Ettorre ); Yongnuo 460II, ammenicoli vari

Immagine

mio sito
Pentaxiani siculi
Flickr
Avatar utente
xyennio
Azionista del forum
 
Messaggi: 4978
Iscritto il: dom feb 13, 2011 5:21 pm
Località: Palermo
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda unoqualsiasi » lun giu 24, 2019 3:28 pm

xyennio ha scritto:... la risposta ovviamente la conosciamo tutti :asd:


Io direi che ognuno conosce la sua risposta, che è diversa dalle altre.




E però sono tutte sbajate! :teach:
Avatar utente
unoqualsiasi
   
 
Messaggi: 34963
Iscritto il: mar feb 07, 2012 6:34 pm
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda hulk79 » lun giu 24, 2019 3:49 pm

amodali ha scritto:
unoqualsiasi ha scritto:...Tu sei sicuro che questa supposta intelligenza artificiale sarà escludibile. Io no...

si, il dubbio è lecito, ad esempio su K-1 mark II non è possibile escludere il processore (quello che non c'è sulla mark I e che non ricordo come si chiami) che applica NR come vuole lui...


Io sono quasi sicuro del contrario, ma è un mio pensiero..
Tanto per fare un paragone automobilistico che funziona sempre, puoi disattivare tutti i controlli di stabilità, trazione, etc etc.. ?
Fino a un certo punto dicono per motivi di sicurezza dicono loro, io dico che se disattivi l'elettronica le magagne della meccanica si notano prima (classe A docet)

Per me che già odio il fatto di non poter spegnere il faro sulla moto sarà un problema

:nono:
Avatar utente
hulk79
Azionista del forum
 
Messaggi: 3946
Iscritto il: gio gen 07, 2010 1:41 pm
Località: Reggio Calabria
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda fanagot » lun giu 24, 2019 4:02 pm

hulk79 ha scritto:....

Per me che già odio il fatto di non poter spegnere il faro sulla moto sarà un problema

:nono:

Immagine
Mancano molte foto di obiettivi che TU magari hai. Controlla nell'archivio e provvedi! Immagine
Avatar utente
fanagot
Non ho ancora svaccato abbastanza?
 
Messaggi: 32704
Iscritto il: ven feb 15, 2008 10:14 am
Località: Paperopoli
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda hulk79 » lun giu 24, 2019 4:03 pm

fanagot ha scritto:
hulk79 ha scritto:....

Per me che già odio il fatto di non poter spegnere il faro sulla moto sarà un problema

:nono:

Immagine


si ma quando fa buio lo devo riaccendere.. :facciac:
Avatar utente
hulk79
Azionista del forum
 
Messaggi: 3946
Iscritto il: gio gen 07, 2010 1:41 pm
Località: Reggio Calabria
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda ntx » lun giu 24, 2019 4:06 pm

unoqualsiasi ha scritto:Fatemi capire: hanno aggiunto davanti al Prime un altro processore digitale e pensate che non possano dirgli "caro coso digitale fregatene dei dati in ingresso e lasciali andare al Prime cosi come ti sono arrivati"? Davvero pensate questo? Non è che non possono: non vogliono che l'utente possa farlo.


Stando a quanto ho capito si tratta di uno stadio di trattamento dati e lavora sempre: a 100 ISO come 102400. Il problema è solo che quel preprocessore ha quel tipo di risposta (un po' come in passato si sono visti stadi di elaborazione che fino ad una certa sensibilità andavano bene poi crollavano pesantemente - è dalla K20D che si vedono peculiarità del genere) e purtroppo te lo tieni così.
Qui non è che si parla del fatto che, per dire, con l'Astrotracer la fotocamera è capacissima di gestire pose fino a 5 minuti in autonomia (calcolando e scrivendo anche le tempistiche per i dark-frame), mentre in modalità "normali" ti limita a 30": quello è chiaramente un limite imposto ad una funzionalità già presente.

unoqualsiasi ha scritto:Ed è quello che io ipotizzo potrebbero anche decidere di fare applicando la Supponenza Artificiale.


Ribadisco il concetto: se domani le implementano sarebbero in ritardo di quasi 3 anni rispetto alle applicazioni già sul mercato fatte dagli smartphone... e sugli smartphone puoi usarle come no, oggi come ieri. In pratica il loro uso, ad oggi, non è mai stato obbligatorio.
L'unica cosa che immagino sarà sicuramente inibita sarà il migrare i propri dati di profilazione da un marchio all'altro: la profilazione e i modelli che ne derivano saranno vincolanti ad un marchio quanto e forse anche più della baionetta del corredo di ottiche. Una commistione AI + computational photography non è analogo alla presenza o meno di un obiettivo con certe caratteristiche, si tratta di una sorta di assistente che si conforma alle tue esigenze e che sa evolversi con te... e si sbaglia a pensare cose come Siri / Alexa / assistente di Google sulla fotocamera (io immagino invece, come minimo, la scomparsa della ghiera dei modi e altri gruppi di settaggi che sono complessità inutili che possono essere gestite - oggi - in modi molto più furbi... ma questo è il minimo appunto).

xyennio ha scritto:Potrei trovare interessante una fotocamera che mi dice “conosco questo posto, spostati più a destra e più in basso, aspetta 35 minuti , metti un filtro nd da x stop e farai una foto fighissima” , poi dopo mi dice “ok foto fighissima fatta, ti propongo una versione in bn e una a colori, più una interpretazione particolare che in questo caso di solito funziona”
Però se 10 persone / 1.000 persone / 10.000 persone hanno la stessa fotocamera/ cellulare il rischio di trovarmi potenzialmente 10/1.000/10.000 foto uguali alle mie già messe su fb prima di me un pochino mi perplime
Fino ad ora so di fare foto mediocri, ma pur sforzandomi non riesco a “copiare” nessuno , alla fine escono per lo più foto “mie” ...

Il dubbio quindi è meglio una foto “perfetta” consigliata e elaborata da un ingegnere giapponese che scrive un algoritmo che fa una media del gusto mondiale o chissà quale altro calcolo, oppure una foto “così/così” fatta da me? ... la risposta ovviamente la conosciamo tutti :asd:


Non è così che funziona.
Partiamo dalle implementazioni più elementari che abbiamo oggi ovvero quelle sul sistema AF della Panasonic: fra le varie modalità AF ne hai una - dedicata allo sport - che bene o male riconosce il tipo di soggetto (quindi anche di sport si tratta) e sa cosa inseguire con la messa a fuoco (il casco, il viso, gli occhi... a seconda dello sport). Se tu sei una capra con il panning, però, rimani una capra e le tue foto faranno pena... idem se ti posizioni nel posto sbagliato e se imposti male la fotocamera. In questo caso parliamo di una AI con un modello statico ovvero che non impara nulla in più di quello che le è stato impostato all'inizio... quindi se un giorno nel motocross si comincerà a girare con la maschera da Batman e il tutu, essa non saprà adattarsi.
Il discorso cambia con le AI non basate su modelli statici: modelli quindi che, in seguito ai feedback dell'utilizzatore, cominceranno ad adattare lo "stile" su quello che il proprietario gradisce, secondo il suo gusto praticamente. Sarà quindi uno scambio di "pareri" continuo: si scatta, si effettuano le correzioni e - pian piano, scatto dopo scatto - si formerà un modello che è rappresentativo del proprio gusto in ogni situazione. E si evolve con l'utente: i gusti con il tempo cambiano e quindi cambieranno le correzioni che richiederemo, ciò significa che un tipo di stile che ci piaceva anni prima (e che abbiamo corretto più volte - magari nella stessa direzione - negli ultimi tempi) viene "messo da parte" per lo stile che più frequentemente si preferisce in tempi recenti.
La chiave, per i produttori, è qui: immaginate un utente che ha 20 anni della sua storia fotografica (l'evoluzione del suo gusto) in un modello che sta sui server Nikon (o Canon o Ricoh o Sony)... il che significa, ad esempio, avere la possibilità di creare un filmato o una serie di JPEG con l'evoluzione di uno scatto fatto oggi a partire da come lo avresti fatto 20 anni fa fino ad oggi... il potenziale e il valore di un tale modello è enorme e, secondo me, vincola ad un marchio molto più di un corredo di ottiche. Privarsene significa ricominciare un training da zero con un altro marchio: ovvio, può essere anche una bella esperienza ricominciare tutto da zero... ma penso sia anche assai stressante doversi sciroppare tutta la fase di inefficienze, mancanze di efficacia e difficoltà nel raggiungere il precedente livello di soddisfazione.

Ciao
Jenner
ntx
Tetratricoctomo
 
Messaggi: 15825
Iscritto il: gio mag 07, 2009 7:55 am
Località: Bassa romagnola
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda xyennio » lun giu 24, 2019 5:24 pm

pentax-K5, S. 10-20; P. 17-70; K135; T. 70-200 2.8; P M50 1.7; Manfrotto MT294A3 + 496RC2
Metz 52 AF1 ( D'Ettorre ); Yongnuo 460II, ammenicoli vari

Immagine

mio sito
Pentaxiani siculi
Flickr
Avatar utente
xyennio
Azionista del forum
 
Messaggi: 4978
Iscritto il: dom feb 13, 2011 5:21 pm
Località: Palermo
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda Enriko!! » mar giu 25, 2019 10:18 am

Credo che su fotocamere dedicate, lo sviluppo di queste tecnologie sarà più rivolto a rendere più intelligente la fotocamera nel comprendere "le situazioni di ripresa", che più la mera elaborazione delle immagini in tempo reale come si vede nei cell...
Lo sviluppo di questo già si vede (alcune da anni), sistemi di AF che riconoscono il soggetto, o parti specifiche del soggetto (priorità volto o occhi o anche tipologie di soggetti, persone animali, auto ecc...tutte cose che già ci sono), penso si andrà anche a sistemi automatici che cambiano le impostazioni in base a come ci servono senza che lo diciamo...
Immagino che sto cercando di seguire un soggetto, la fotocamere lo capisce e va automaticamente in tracking senza dover cambiare modo AF...o modifica la stabilizzazione stabilizzando un asse solo se sto seguendo un soggetto che si sposta e voglio fare un panning...come immagino sistemi di lettura esposimetrica sempre più evoluti...
MX - LX - Program A - MZ-5 - K20D
Pentax-M: 135mm 3,5 - 50mm 1,7 42mm 2,8 - F 300mm F4,5 Star - 18-55WR
Tamron SP 90mm Macro 2,5, 200mm 3,5, 28mm f2,5 - Zeiss Jena 20mm 2,8
Panasonic G3, Olympus OMD EM1, EPL5 adattatore K
Avatar utente
Enriko!!
Ho fuso la tastiera...
 
Messaggi: 5015
Iscritto il: mar feb 23, 2010 4:18 pm
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda nonpigliounoshoot » mar giu 25, 2019 2:08 pm

un po inquietante questo titolo.
Mi aspetto il coltello che sbuca dalla tendina della doccia...
:asd:
Pentax k1 Pentax k3III monocrome - Pentax K 30 - 18-55 DAL WR - 55-300 DA - SMC DA 35mm f/2.8 Macro Limited - SMC DA 15 Limited - FA 31 1.8 Limited - FA HD 77 1.8 Limited - A 28 2.8 - K 28 3.5 - M 135 3.5 - - A 35 2.8 - FA 24-90 - FA J 18-35 4-5.6 - Kenko 1.5 PZ AF SHQ - ME super - K2 - Zenit E - Helios 44 2.0 - Werra - Ricoh 500G - VOIGTLÄNDER PERKEO I
nonpigliounoshoot
Ho fuso la tastiera...
 
Messaggi: 5159
Iscritto il: ven gen 24, 2014 11:55 am
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda Scorpio » mar giu 25, 2019 10:49 pm

hulk79 ha scritto:
fanagot ha scritto:
hulk79 ha scritto:....

Per me che già odio il fatto di non poter spegnere il faro sulla moto sarà un problema

:nono:

Immagine


si ma quando fa buio lo devo riaccendere.. :facciac:


Immagine
Immagine
Avatar utente
Scorpio
Callaghan Prrrrrrrr !!!
 
Messaggi: 5319
Iscritto il: lun gen 19, 2009 12:45 am
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda marko » mer giu 26, 2019 7:03 am

xyennio ha scritto:Potrei trovare interessante una fotocamera che mi dice “conosco questo posto, spostati più a destra e più in basso, aspetta 35 minuti , metti un filtro nd da x stop e farai una foto fighissima” , poi dopo mi dice “ok foto fighissima fatta, ti propongo una versione in bn e una a colori, più una interpretazione particolare che in questo caso di solito funziona”
Però se 10 persone / 1.000 persone / 10.000 persone hanno la stessa fotocamera/ cellulare il rischio di trovarmi potenzialmente 10/1.000/10.000 foto uguali alle mie già messe su fb prima di me un pochino mi perplime
Fino ad ora so di fare foto mediocri, ma pur sforzandomi non riesco a “copiare” nessuno , alla fine escono per lo più foto “mie” ...

Il dubbio quindi è meglio una foto “perfetta” consigliata e elaborata da un ingegnere giapponese che scrive un algoritmo che fa una media del gusto mondiale o chissà quale altro calcolo, oppure una foto “così/così” fatta da me? ... la risposta ovviamente la conosciamo tutti :asd:

La possibilità di scelta è un buon compromesso certo... però immagino che chi di tanto in tanto usa una fotocamera a pellicola non avendo possibilità di “scelta” trovi ancora fighissimo vedere rivelarsi una immagine dal processo di sviluppo, magari incacchiandosi se la foto è da cestinare, ma conservando con cura quella stampa non perfetta ma valida scelta tra 24/36 pose....

Come detto la cosa mi interessa, ma alcuni dubbi e perplessità onestamente mi rimangono...


Basta usare poco o nulla i social e le foto saranno sempre "tue" :ghgh:
Avatar utente
marko
Azionista del forum
 
Messaggi: 4587
Iscritto il: mer giu 15, 2011 5:35 pm
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda unoqualsiasi » mer giu 26, 2019 8:44 am

hulk79 ha scritto:Per me che già odio il fatto di non poter spegnere il faro sulla moto sarà un problema

:nono:


Perchè anche tu, come me, parti dall'errato presupposto che loro non ti daranno libertà di scelta. Ma vedrai che te la daranno. Forse. Se a loro piacerà. Come per il preprocessore della K1II.
Avatar utente
unoqualsiasi
   
 
Messaggi: 34963
Iscritto il: mar feb 07, 2012 6:34 pm
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda ntx » mer giu 26, 2019 8:48 am

marko ha scritto:Basta usare poco o nulla i social e le foto saranno sempre "tue" :ghgh:


Il bello è che l'esigenza di xyennio è la stessa per cui la gente si fa i selfie... però se uno si fa un selfie lo si critica. :P

unoqualsiasi ha scritto:
hulk79 ha scritto:Per me che già odio il fatto di non poter spegnere il faro sulla moto sarà un problema

:nono:


Perchè anche tu, come me, parti dall'errato presupposto che loro non ti daranno libertà di scelta. Ma vedrai che te la daranno. Forse. Se a loro piacerà. Come per il preprocessore della K1II.


Mi sembra che i termini della questione siano parecchio diversi.

Ciao
Jenner
ntx
Tetratricoctomo
 
Messaggi: 15825
Iscritto il: gio mag 07, 2009 7:55 am
Località: Bassa romagnola
 

Re: Computational photography e AI fotografiche

Messaggioda unoqualsiasi » mer giu 26, 2019 9:00 am

A te sembra cosi, a me no. Io non voglio convincerti di nulla ma, per tanto che tu ribadisca, io rimango dell'idea che nessuno li obbliga a dare all'utente le libertà di scelta che l'utente desidererebbe.
Il preprocessore lavora sempre perchè il firmware gli dice di lavorare sempre e di cosa hanno fatto i produttori di furbofonini i produttori di furbocamere potrebbero allegramente fottersene.
In merito all'astrotracer, lui lavora in posa B, non in Tv, modalità nella quale anche l'utente è libero di superare i 30". E perfino i 5'... Se vuoi essere preciso nei tuoi pistolotti dovresti cercare di esserlo.
Avatar utente
unoqualsiasi
   
 
Messaggi: 34963
Iscritto il: mar feb 07, 2012 6:34 pm
 

PrecedenteProssimo

Torna a Discussioni generali

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti