Valerio Ricciardi ha scritto:Citare in questi ragionamenti lo smartphone fra i competitors, la trovo una simpatica provocazione, buona per rimarcare come effettivamente ci siano tantissimi fotoamatori che alla fine non superano una qualità di immagine che non sia ...già alla portata di un telefono.
E' una provocazione per tutti quelli che pensano che avere una certa attrezzatura li ponga in uno stato di superiorità... il punto è che non è così.
Non è così, ed è possibile rendersene conto se si osserva lo stato delle cose per quel che è, sia con spirito critico ma anche senza chiusure mentali.
Lo smartphone, al di la della qualità numerica dei dati immagine, ha un vantaggio pressochè insuperabile dalle fotocamere: al momento giusto c'è ed è pronto a scattare. Inutile averci 14, 16 o 24 bit per canale, recupero di decine di eV di dinamica in post e ottiche prestigiose se alla fine al momento giusto non sono disponibili.
E allora succede che lo smartphone porta a casa foto che, specialmente se chi lo maneggia sa comporre e quindi sa creare un fotografia (non un opera d'arte, una semplice fotografia), sono scatti di qualità.
Una buona foto è una buona foto, e le buone foto sono fatte da un soggetto importante colto con la luce giusta che lo valorizza. Sono innumerevoli, nella mia esperienza, i casi in cui ho avuto davanti un soggetto cui tenevo particolarmente, illuminato proprio da quella luce, e non avere con me la fotocamera o avere giusto pochi attimi o non avere semplicemente la possibilità fisica di poter utilizzare l'attrezzatura. La spunta in questi casi proprio lo smartphone che, al posto di farmi tornare a casa senza nulla, mi consente di portare a casa una buona foto... che è buona già solo per il fatto che a vederla mi fa provare quella sensazione di quando l'ho scattata.
Nel mio archivio fotografico carico già da tempo gli scatti dello smartphone... hanno la dignità di stare insieme a quelli della K-3 II, subiscono la stessa selezione, quindi non sono da meno. E io ho acquistato un smartphone che ha una piuttosto bassa qualità numerica dell'immagine... semplicemente perchè l'ho trascurata pensando di non averne bisogno. Sul prossimo terminale non commetterò di nuovo questo errore: ovvio che non avrà nemmeno questo una qualità numerica dei dati paragonabile alla K-3 II, ma se mi consentirà giusto di esporre più facilmente (il collegamento punto AF - esposizione - WB è laborioso da gestire) allora sarà un ottimo compagno per le uscite non fotografiche ma che, improvvisamente, diventano fotografiche.
E dai coetanei - o quasi - di mia figlia, ho potuto vedere come ci sia un particolare interesse nella qualità degli scatti... non è la qualità pedante del fotoamatore o del fotografo professionista, è una qualità legata a poter dare la propria interpretazione degli scatti (no, non sono i musi da cane) senza avere un degrado dell'immagine (che si, la vedono... non c'è bisogno di essere unti dalle sacre reflex per poterla vedere). Basta ascoltare... e alla fine si capisce perchè, nella scelta di uno smartphone, la prima domanda riguarda la qualità delle foto.
Ciao
Jenner