Così come nell'uso delle armi, arco e carabina sono diventate discipline olimpiche, secondo voi è possibile coniare un nuovo nome alla fotografia ad alto contenuto di manualità ed ingegno?
Moderatori: maxofrome, Enrico, Mauro, old_kappa, Buster
alessandrozero ha scritto:Con le fotocamere più recenti è possibile scattare a decine di scatti al secondo, estrarre un frame di qualità fotografica da un video, fra non molto inseguire qualsiasi tipo di soggetto (es. occhi degli animali, pneumatici, palloni, ....).
alessandrozero ha scritto: Tecnologie che consentirebbero anche ad un bambino di tre anni di catturare quelle che oggi riteniamo "belle catture"; per contro, nella massa di scatti perdono valore le capacità umane e le opere stesse. Come riconoscere e dar valore all'opera di un uomo rispetto ad un hardware?
Così come nell'uso delle armi, arco e carabina sono diventate discipline olimpiche, secondo voi è possibile coniare un nuovo nome alla fotografia ad alto contenuto di manualità ed ingegno?
alessandrozero ha scritto:Con le fotocamere più recenti è possibile scattare a decine di scatti al secondo, estrarre un frame di qualità fotografica da un video, fra non molto inseguire qualsiasi tipo di soggetto (es. occhi degli animali, pneumatici, palloni, ....). Tecnologie che consentirebbero anche ad un bambino di tre anni di catturare quelle che oggi riteniamo "belle catture"; per contro, nella massa di scatti perdono valore le capacità umane e le opere stesse. Come riconoscere e dar valore all'opera di un uomo rispetto ad un hardware?
Così come nell'uso delle armi, arco e carabina sono diventate discipline olimpiche, secondo voi è possibile coniare un nuovo nome alla fotografia ad alto contenuto di manualità ed ingegno?
alessandrozero ha scritto:Così come nell'uso delle armi, arco e carabina sono diventate discipline olimpiche, secondo voi è possibile coniare un nuovo nome alla fotografia ad alto contenuto di manualità ed ingegno?
Abulafia82 ha scritto: L'unica cosa "umana" è la volontà di fare qualcosa, non i mezzi con cui farla (perché ognuno sceglie per sé quello più cogeniale).
Antonar ha scritto:Non so se sia necessario dare un nuovo nome alla fotografia ad alto contenuto di manualità ed ingegno, ma resto ammirato quando vedo quelle catture ottenute con strumenti fotografici solamente manuali e basati sulla pellicola, in un futuro vicino le cose progrediranno verso questa automazione completa della fotografia, intesa per le catture, ma questo non limiterà la creatività umana sposterà solo i limiti.
alessandrozero ha scritto:Antonar ha scritto:Non so se sia necessario dare un nuovo nome alla fotografia ad alto contenuto di manualità ed ingegno, ma resto ammirato quando vedo quelle catture ottenute con strumenti fotografici solamente manuali e basati sulla pellicola, in un futuro vicino le cose progrediranno verso questa automazione completa della fotografia, intesa per le catture, ma questo non limiterà la creatività umana sposterà solo i limiti.
Prendendo come esempio le vipere, quelle colte con l'approccio di Unoqualsiasi varranno un caxxo perché tanto ci sarà un frame da video di soggetto stressato con la bocca spalancata e la gocciolina di veleno sulla punta del dente. E poi non basterà nemmeno quello perché il mezzo lo consente a tutti, incapaci e non.
fanagot ha scritto:io la penso come Ale0
cioe', io mi diverto a fotografare, per il gusto di farlo, non di ottenere una foto artistica.
ho tentato diverse volte di fare una farfalla in volo, come la foto del contest di Ale0, senza mai riuscirci .
avrei potuto fare un video e pescare il fotogramma giusto, ma non mi sarei divertito, e se non mi diverto, non lo faccio a gratis
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